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martedì 13 settembre 2016

RECENSIONE | Pomodori verdi fritti al Caffé di Whistle Stop

Carissime amiche,
finalmente una recensione! Ma quanto è mancato scrivere e recensire!!
Ho da poco scoperto che un blog personale non è solo un posticino dove custodire le proprie confidenze, dove parlare di libri o conoscere persone con le stesse passioni, ma è anche un vero e proprio POZZO DEI DESIDERI! 
Quante volte, infatti, ho scritto su Gli Alberi Da Libri che desideravo più di ogni altro libro al mondo, il romanzo di Fannie Flag, Pomodori verdi fritti?? E finalmente l'ho ricevuto in regalo dalla mia dolce metà che leggendo qualche mio post si è accorto di questo mio desiderio!

E l'ho anche letto, quindi ora parliamone insieme!!



Pomodori verdi fritti al Caffè di Whistle Stop ♦ di Fannie Flagg ♦ pubblicato da Sonzogno ♦ nel 1992 titolo originale: Fried Tomatoes at the Whistle Stop Cafe ♦ tradotto da Olivia Crosio  ♦ Genere: Narrativa ♦ Pagine: 361 ♦ letto in formato cartaceo

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Evelyn, una donna infelice e molto complessata, incontra in un ospizio Virginia, una vecchietta originale che le racconta una storia di tanti anni prima. Quella del Caffé di Whistle Stop, aperto in Alabama da una singolare coppia al femminile, la dolce Ruth e la temeraria Idgie, e frequentato da stravaganti sognatori, uomini di colore, poetici banditi e vittime della Grande Depressione. La movimentata vicenda di due donne, coinvolte loro malgrado in un omicidio, e la loro tenacia nello sconfiggere le avversità, ridanno a Evelyn la fiducia e la forza necessarie per affrontare le difficoltà dell'esistenza. 


lunedì 12 settembre 2016

Gli Alberi Da Libri ritorna dalle vacanze estive!

Ciao carissimi!!!
Eccomi ritornata da una non ben definita vacanza al mare e da qualche giorno di attivo riposo. In parole povere, sono stata pochissimi giorni al mare (tre) e quando sono ritornata a casa, pensavo di rimanere intere giornate in letargo e invece ho fatto un sacco di cose! Ma non mi lamento, anzi, sono contenta perchè, seppure mi piace molto il mare, è anche vero che non mi fa morire di gioia l'idea di oziare senza far niente! 

sabato 27 agosto 2016

RECENSIONE | Chocolat di Joanne Harris

Buon sabato amiche e amici,
spero che stiate tutti bene e stiate passando un agosto quanto più sereno possibile! Il tempo della mia agonia finalmente sta finendo e tra pochissimi giorni andrò al mare!!! 
Prima di salutarci, però, volevo parlarvi dell'ultimo libro letto, che, udite udite, ha terminato la Reading Challenge di Goodreads! 
Cavolo, non me lo sarei mai immaginato di leggere 40 libri in un anno, figuriamoci in soli 8-9 mesi. Quando a gennaio inserii il numero di libri per la mia sfida, ho addirittura esagerato la cifra. 
Di questo traguardo [banale ma anche rappresentativo della lettrice che è in me] devo ringraziare anche voi, miei preziosi amici e lettori, perchè non ce l'avrei mai fatta senza il vostro incentivo!! :) Quindi GRAZIE!



Chocolat ♦ di Joanne Harris ♦ pubblicato da Garzanti ♦ nel 1999 ♦ traduzione di Laura Grandi Genere: Romance ♦ Pagine: 352 ♦ letto in formato cartaceo



È martedì grasso quando nel villaggio di Lansquenet arrivano Vianne Rocher e la sua giovane figlia Anouk. La donna è assai simpatica e originale, sexy e misteriosa, forse è l'emissaria di potenze superiori (o magari inferiori). La Céleste Praline, la sua pasticceria, ben presto diviene un elemento di disordine, soprattutto per il giovane curato Francis Reynaud. Il tranquillo villaggio diventa più disordinato, ribelle e soprattutto felice.



venerdì 26 agosto 2016

Angolo Poesia #31




Di nuovo pubblico di sera. 
Come sapete, oggi è stato dichiarato giorno di lutto nazionale per le vittime dei terremoti del centro Italia. Inutile dire o scrivere parole per dare o trovare conforto alle vicende accadute in questi giorni e a chi stava vivendo la propria vita nella normalità dei suoi eventi e di colpo se l'è vista stravolgere.
Mi commuovo continuamente ascoltando il telegiornale e conoscendo la storia di persone che hanno perso casa e averi e di quelli che hanno perso molto di più come un figlio, un genitore, un amico. Mi ritengo una persona abbastanza empatica ma in queste situazioni non riesco proprio a capire cosa voglia dire trovarsi in circostanze simili.
Sento molto il bisogno di andare ad aiutare o fare qualcosa per alleviare un pizzico di dolore, ma le vicissitudini della vita non me lo permettono. Come sempre il Bene trova mille ostacoli davanti a sé, il Male ha la strada spianata.

Visto che oggi è venerdì ho colto l'occasione di cercare una poesia che mi potesse far riflettere sul tema della morte. Ci sono tante poesie famose su questo tema, ma nessuna mi ha colpito come quella che vi propongo, perchè è vero che parla di morte ma parla anche di vita. 


LA MORTE NASCE di Romana Prostamo


Cerchiamo la morte nell'assenza,
 spesso è nella presenza che qualcosa silenziosamente e ineluttabilmente muore.
Muore la felicità in un amore negato,
muore la speranza nell'indifferenza,
muore il rispetto nella violenza,
muore la pace nell'odio.
Ma come  ogni estremo ha la sua controparte
 anche la morte è fautrice di nascita,
 Nello stesso istante in cui la morte muove i suoi passi diventa madre di nuovi figli,
 e la notte fa spazio al giorno
e il buio alla luce,
così gradatamente la morte accompagna la vita.
 L’una senza l’altra nulla sarebbero

perché in ognuna l’altra trova il suo significato.

giovedì 25 agosto 2016

RECENSIONE | Il più e il meno di Erri De Luca

Buonasera carissimi!
Questa è l'ora delle streghe per me. Avrei già voluto essere a letto per il troppo sonno che avevo, ma mi sono imposta di finire e pubblicare questa recensione! E per fortuna ce l'ho fatta senza crollare! Ora però vado eh!
Buona lettura! Vi abbraccio forte...a domani!


Il più e il meno ♦ di Erri De Luca ♦ edito da Feltrinelli ♦ a Ottobre 2015 ♦ Collana: I Narratori ♦ Genere: Mainstream/Narrativa ♦ Pagine: 144 ♦ letto in formato cartaceo

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Il più e il meno sono segni della contabilità, della partita doppia dare/avere. Qui riguardano lo scorrere del tempo. Il Più è già arrivato, era un vento di corsa alle spalle spingendo innanzi, sparecchiando tavole, sfrattando inquilini, stringendo appigli e libri. Il Più è stato giovane e indurito come un callo. Il Meno governa il presente e mantiene quello che dice. Il Meno è sobrio, risoluto perché deve condurre fino in fondo.

“Ho saputo da me che per scrivere bisogna stare sgomberi, sfrattati, come alloggi in cui arrivano le storie, a carovane zingare in cerca dello spazio di nessuno.”
“Avevo saputo quel giorno la notizia certa che la scrittura era campo aperto, via di uscita. Poteva farmi correre dove non c’era un metro per i piedi, mi scaraventava al largo mentre me ne stavo schiacciato sopra un foglio. Sono uno che si è messo a scrivere da quel giorno, per forzare le chiusure intorno.”  

sabato 20 agosto 2016

Release Blitz "ADAM" (Deceptive Hunters #1) di Giovanna Roma




Buon sabato carissimi lettori! Spero che agosto proceda tutto bene!

Tempo fa ho ospitato un evento, la Cover Reveal del nuovo romanzo dell'autrice GIOVANNA ROMA, pubblicato proprio pochi giorni fa. 
Oggi, invece, ospito il suo RELEASE BLITZ, un evento che durerà fino alla mezzanotte del 24 agosto e che permetterà di conoscere meglio il primo capitolo della saga Deceptive Hunters e darà la possibilità di vincere una copia del romanzo messa in palio dall'autrice!

venerdì 19 agosto 2016

Angolo Poesia #30



Pensavate che mi fossi dimenticata? No tranquilli! Sono stata solo tutto il giorno in giro per commissioni e non ho avuto tempo, ma adesso eccomi qui con una poesia appena trovata. 
Vincenzo Cardarelli (1887-1959) è stato un poeta e giornalista del primo cinquantennio del '900. Da molti paragonato a Leopardi, per la salute cagionevole e lo stile di vita appartato, fu strenuo difensore del classicismo.

Lo stile della poesia che vi propongo non mi piace, non mi ha colpita a dirvi la verità. Ciò che mi è piaciuto, però, è il contenuto e il messaggio che vuole far passare. 
Mi ritrovo molto nell'espressione "in perpetuo volo. La vita la sfioro", e ancora "il mio destino è vivere balenando in burrasca". È un modo di vedere la propria vita in continuo movimento ed è quello che faccio io! Alcune volte ci si biasima per questa instabilità ma alla fine non se ne può fare a meno! 
Spero piaccia anche a voi. Buona lettura e buona notte! ^_^



Gabbiani di Vincenzo Cardarelli

Non so dove i gabbiani abbiano il nido,

ove trovino pace.
Io son come loro
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com’essi l’acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch’essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.

mercoledì 17 agosto 2016

LIBRI AL BUIO. Come non scegliere un libro dalla sua copertina!




Vi è già capitato di vedere in giro per qualche grande libreria questi libri incartati e infiocchettati in modo grezzo con sopra riportate frasi, aggettivi o semplici parole? A me è successo qualche settimana fa alla Feltrinelli della Stazione di Porta Nuova a Torino e ne sono rimasta davvero affascinata!! :0

venerdì 12 agosto 2016

Angolo Poesia #29





Ciao a tutti lettrici e lettori.
Spero di trovarvi bene in questa estate invernale!
Sarà il freddolino che mi assale dagli spifferi della finestra che ho davanti, o chissà cos'altro, ma oggi ho bisogno di una poesia che riscaldi e appassioni l'animo, e quindi una bella poesia d'amore! E chi poteva scrivere una poesia da far ribollire il sangue se non un rinomato sciupa-femmine
Se gli indizi sono ancora pochi per capire di chi sto parlando, sicuramente il nome lo riconoscerete, Gabriele D'annunzio. Addirittura si tramanda che sia stato a letto con circa 4 mila donne. Sarà vero?? Ma che esagerato!!! E dove trovava tutto sto tempo per scrivere poesie, articoli di giornale, saggi, impegno politico e seduzione!!




Rimani di Gabriele D'annunzio
Rimani! Riposati accanto a me.
Non te ne andare.

Io ti veglierò. Io ti proteggerò.
Ti pentirai di tutto fuorché d'essere venuta a me, liberamente, fieramente.
Ti amo. Non ho nessun pensiero che non sia tuo;
non ho nel sangue nessun desiderio che non sia per te.
Lo sai. Non vedo nella mia vita altra compagna, non vedo altra gioia.
Rimani.
Riposati. Non temere di nulla.
Dormi stanotte sul mio cuore…

mercoledì 10 agosto 2016

RECENSIONE | Parigi è sempre una buona idea

Buongiorno a tutti!
Sono stata poco presente in questi giorni ma ci sono ancora, non sono andata al mare, per ora! E visto che le mie letture procedono lente come i miei post, solo oggi vi recensisco il libro che ho finito di leggere pochi giorni fa!
Questa lettura mi era stata consigliata, attraverso la sua recensione, da Jasmine del blog Stoffe d'Inchiostro, che mi aveva incuriosita tantissimo. Trovandolo in biblioteca ho colto l'occasione al volo! 



Parigi è sempre una buona idea ♦ di Nicolas Barreau ♦ tradotto da Monica Pesetti ♦ pubblicato da Feltrinelli ♦ a settembre 2015 ♦ Genere: Romanzo Rosa ♦ Pagine: 272 ♦ letto in formato cartaceo

Parigi è sempre una buona idea, si sa. Innamorati o no, vale sempre la pena di fare una passeggiata per le vie della Ville LumièreLì, in rue du Dragon, una deliziosa stradina nel cuore di Saint-Germain, ci si può imbattere in un piccolo negozio con una vecchia insegna di legno, un campanello d’argento démodé sulla porta e, dentro, mensole straripanti di carta da lettere e bellissime cartoline illustrate: la papeterie di Rosalie Laurent.
Talentuosa illustratrice, Rosalie è famosa per i biglietti d’auguri personalizzati che realizza a mano. Ed è un’accanita sostenitrice dei rituali: il café crème la mattina, una fetta di tarte au citron nelle giornate storte, un buon bicchiere di vino rosso dopo la chiusura della papeterie. I rituali aiutano a fare ordine nel caos della vita, ed è per questo che ogni anno, per il suo compleanno, Rosalie fa sempre la stessa cosa: sale i 704 gradini della Tour Eiffel fino al secondo piano e, con il cuore in gola, lancia in aria un biglietto su cui ha scritto un desiderio. Ma finora nessuno è mai stato esaudito. Tutto cambia il giorno in cui un anziano signore entra come un ciclone nella papeterie. Si tratta del famoso scrittore per bambini Max Marchais, che le chiede di illustrare il suo nuovo libro. Rosalie accetta felice e ben presto i due diventano amici, La tigre azzurra ottiene premi e riconoscimenti e si aggiudica il posto d’onore in vetrina. Quando, poco tempo dopo, un affascinante professore americano, attratto dal libro, entra in negozio, Rosalie pensa che il destino stia per farle un altro regalo. Ma prima ancora che si possa innamorare, ha un’amara sorpresa. Perché l’uomo è fermamente convinto che la storia della Tigre azzurra sia sua…


venerdì 5 agosto 2016

Angolo Poesia #28



Buon venerdì a tutti!
Girovagando in rete senza un preciso scopo mi sono imbattuta, qualche giorno fa, in una poesia parecchio curiosa! L'ho messa subito tra le possibili scelte della settimana e poi ho cercato informazioni sull'autrice. Con mia sorpresa è venuto fuori che quella che credevo fosse una poesia è, invece, un vero e proprio inno delle donne negli States, che ha dato vita a un movimento molto popolare: il RED HAT SOCIETY. L'RHS venne fondato nel 1998 da donne over 50 con l'intento di promuovere l'interazione sociale femminile mondiale, basandosi sulla celebre poesia di Jenny Joseph che celebrava l'arrivo della vecchiaia. 
Oggi il club conta all'incirca 20mila donne di ogni età e nazione. In America si riuniscono puntualmente il 25 aprile di ogni anno, ovviamente vestite come vuole la poesia!! Leggetela e lo scoprirete!



WARNING di Jenny Joseph
Quando sarò vecchia mi vestirò di viola
con un cappello rosso che non si intona e non mi dona.
E spenderò la mia pensione in brandy e guanti estivi
E in sandali di raso, e poi dirò che non abbiamo soldi per il burro.
Mi siederò sul marciapiede quando sarò stanca
E arrafferò assaggi di cibo nei negozi, suonerò tutti i campanelli.
Farò scorrere il mio bastone sulle ringhiere
E mi rifarò della sobrietà della mia giovinezza.
Uscirò in pantofole sotto la pioggia
E raccoglierò fiori nei giardini degli altri
E imparerò a sputare.

Quando sei vecchia puoi indossare assurde camicie e ingrassare
E mangiare tre libbre di salsicce in un colpo solo
O solo pane e sottaceti per una settimana,
E accumulare penne e matite e tappi di bottiglia e cianfrusaglie nelle scatole.

Ma ora dobbiamo indossare vestiti che ci tengano asciutti,
E pagare l’affitto e non dire parolacce per strada
E dare il buon esempio ai bambini.
Dobbiamo invitare amici a cena e leggere il giornale.


Ma forse dovrei cominciare a fare un po’ di pratica adesso?
Così chi mi conosce non rimarrà troppo scioccato e sorpreso
Quando improvvisamente sarò vecchia, e comincerò a vestirmi di viola.


giovedì 4 agosto 2016

TAG | LIEBSTER AWARD 2016






It's fantastic!!
La dolce Dany del blog Appunti di una lettrice mi ha nominata in questo super tag e io non posso che ringraziarla mille mila volte!!!


REGOLE
  • Ringraziare il blog che ti ha nominato e assegnato il premio, linkando il suo blog nel post;
  • Inserire il "widget" o "gadget" del premio nel post;
  • Rispondere alle domande che i blogger ti hanno posto;
  • Formula 11 domande per gli 11 candidati che hai menzionato;
  • Informare i blogger del premio assegnato;
  • Indicare le regole.


RISPOSTE

Che libro stai leggendo?
come al solito ne ho parecchi che sto leggendo. Due però riguardano autori emergenti che mi hanno chiesto un mio parere e quindi li valuto un po' come un "lavoro". per mio piacere personale invece sto leggendo Parigi è sempre una buona idea di Nicolas Barreau.

Dopo aver finito un libro, come scegli la tua lettura successiva?
Scelgo sempre seguendo la sensazione del momento. Per esempio ci sono periodi che sento di preferire storie di fantasmi, in altri invece storie d'amore, oppure qualcosa di più impegnativo come libri storici o biografie. Ultimamente però vado in biblioteca e scelgo il libro guardando la copertina. Anche quella mi deve dare una buona sensazione.


Un libro che tutti hanno amato, ma che a te non è piaciuto.
La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano. Non mi ha convinto per niente.

Un libro che tutti hanno odiato, ma a te è piaciuto.
Il Nome della Rosa mi è piaciuto tantissimo ma per molti risulta una lettura davvero pesante.

Qual è il primo libro che hai letto in vita tua e quanti anni avevi?
Mi pare, ma non sono sicura, che fosse Willy acchiappafantasmi e gli extraterrestri della collana Il Battello a vapore e avevo 9 anni.

Che caratteristiche deve avere un libro per convincerti a leggerlo?
Cover e titolo coinvolgenti. Del resto non mi interesso.

Quale libro vorresti tanto leggere, ma ancora non ne hai avuto l'occasione? E perché?
Sono un'appassionata di classici e quindi vorrei tanto leggere Moby Dick ma fin'ora non l'ho fatto perchè è un mattone!

Quando, dove e in che posizione preferisci leggere?
Preferisco leggere la mattina presto seduta al tavolo mentre faccio colazione, o la sera ma seduta sul divano. A letto mi addormento subito.


Qual è un post del tuo blog che ti piace particolarmente e perché? (Linkalo)
Mi piace particolarmente la recensione di Miss Charity perchè ha trovato molto riscontro in altri blog grazie alle blogger che  l'hanno letto e poi recensito a loro volta. 


Un libro al quale hai preferito il film che ne è stato tratto.
Senza ombra di dubbio Forrest Gump. il film è uno dei miei preferiti e pensavo che il libro fosse ancora meglio. Invece posso affermare con assoluta certezza che è uno dei libri più brutti che ho letto.

Cosa fai per rendere il tuo blog letterario diverso da quello degli altri?
Ora come ora non molto, ma se avessi più tempo e più creatività punterei su rubriche e post più innovativi ed estrosi.



DOMANDE



  1. Dopo aver finito un libro, come scegli la tua lettura successiva?
  2. Qual è un post del tuo blog che ti piace particolarmente e perché? (Linkalo)
  3. Un libro al quale hai preferito il film che ne è stato tratto.
  4. Che cosa piace del tuo blog ai tuoi lettori?
  5. Hai del tempo libero tutto per te, qual'è la prima cosa che ti viene in mente di fare?
  6. Quale libro famoso avresti voluto scrivere tu?
  7. Un evento importante della tua vita?
  8. Quali sono, secondo te, due libri imperdibili che tutti dovrebbero leggere?
  9. La cosa più folle che hai fatto?
  10. Come ti vedi tra 20 anni?
  11. C'è un libro in particolare che vorresti regalare a una persona in particolare?


NOMINATION

- Alysia Rowiel di Un libro nel cassetto
- Lea e Stefania di Due Lettrici Quasi Perfette
- Jasmine di Stoffe d'Inchiostro
- Rosa C. di Briciole di Parole
- Rosalba di La Rapunzel dei libri
- Ariel di L'Angolo di Ariel



E scusatemi ma non mi vengono in mente altri blog e blogger per il momento! Ora non mi resta che informare le mie nomine e augurare a tutti voi una buona serata!! Ciao!!





domenica 31 luglio 2016

LookThisBookS | I 10 Libri che (ahimè) ho abbandonato!!!


Buona domenica amiche e amici!
In questi giorni pazzerelli di caldo afoso e piogge tropicali mi sembra più consono scrivere in casa, al sicuro dal tempo instabile, da zanzare assassine e scottature premature! 
Forse avrete capito che LookThisBookS sta diventando un appuntamento fisso, una rubrica per così dire. E forse è proprio così! Mi diverto a classificare le mie letture e fino a quando troverò delle categorie lo farò!
Oggi voglio mettere a nudo una mia zona oscura, una di quelle cose che a noi lettori compulsivi pesa proprio, gli abbandoni libreschi. Non sono gravi come quelli ai danni degli animali ma mi danno una certa pena lo stesso! sicuramente a fine lista avrete qualcosa da ridire sui libri lasciati a metà, quindi non abbiate peli sulla lingua e sgridatemi!


Il giardino dei Finzi-Contini
Un romanzo davvero noioso! Non è riuscito a prendermi fin dalle prime pagine e quindi l'ho letto a intermittenza arrivando nemmeno a 60 pagine! La trama aveva tutta l'aria di essere di mio gradimento ma non è stato così!




La freccia nera di Stevenson
Sono una grande appassionata dei classici della letteratura, ma questo libro purtroppo non mi è piaciuto per niente. In particolare, la storia tutta al maschile non mi ha coinvolta e quindi dopo giorni e giorni di lettura, a un passo dalla fine, l'ho abbandonato. Non mi interessava neanche conoscere il finale!



La casa delle streghe di Lovecraft
Ho sentito tanto parlare di questo autore, ritenuto il precursore del genere fantascientifico, uno dei miei preferiti. Anche di questo libro, però, sono riuscita a leggere proprio poche pagine e poi l'ho chiuso definitivamente. L'ho trovato tanto noioso per le infinite descrizioni. Voglio conoscere Lovecraft, ma non con questo romanzo!!



I Malavoglia di Giovanni Verga
Preso su richiesta della professoressa, di questo romanzo ho letto i riassunti su internet! Cominciato ben due volte nella stessa estate, non c'è stato verso di farmelo piacere almeno un poco! 





I love shopping di Sophie Kinsella
Avevo visto il film e letto un sacco di belle recensione ma dopo neanche 4 pagine l'ho abbandonato! Qualcuno rimarrà di sasso per il poco tempo che gli ho dedicato ma credo che non fosse il periodo giusto per leggerlo. Ho, infatti, intenzione di riprenderlo in mano per conoscere meglio la Kinsella!!




Bastardo numero uno di Janet Evanovich
Come per il libro precedente, non ero nella situazione psicologica giusta per cominciare la serie dedicata a Stephanie Plum. Eppure ricordo benissimo che il suo stile mi era piaciuto tantissimo. Lo riprenderò sicuramente più in là nel tempo.





Le fate dell'inverno di Salvatore Mannuzzo
Non chiedetemi di che parlasse questo libro. Non ricordo nulla neanche di averlo preso in mano! Però Anobii parla chiaro: l'ho abbandonato!!






Gomorra di Roberto Saviano
Non so spiegare il motivo di questo abbandono, lo ammetto. Lo stile di scrittura non è male, la storia è interessante, eppure ho provato due volte a leggerlo e non ce l'ho fatta! Forse ci riproverò. Forse.



Penelope alla guerra di Oriana Fallaci

Ho sempre stimato tanto questa donna e altri suoi libri mi sono piaciuti, ma questo, nonostante mi sia piaciuta la trama, non sono riuscita a finirlo. La cosa non è stata volontaria, semplicemente non l'ho più aperto. Non avevo stimoli per farlo, e la cosa mi è dispiaciuta tanto.



Il giovane Holden di Salinger
Cavolo, questa lettura mancata mi pesa come un macigno nello stomaco! Ben 3 volte ho cominciato a leggerlo e ogni volta l'ho abbandonato. La cosa mi dà parecchio fastidio perchè è un libro considerato come un capolavoro della letteratura internazionale e io non saprei farne un discorso attorno! Prima o poi dovrò leggerlo per intero!!! Devo!



Bene, questi sono i libri che ho abbandonato. Non credo di averne altri comunque. Non sono tantissimi ma neanche pochi.
Che ne pensate? Siete sconcertati o per qualcuno di questi avete parole di conforto nei miei confronti?! Anche voi abbandonate?
Buona continuazione di giornata!


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