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mercoledì 28 novembre 2018

Come comincia... Le vergini suicide di Jeffrey Eugenides



Buona sera carissimi lettori, 
mi dedico a questo post solo adesso perché le giornate lavorative sono diventate lunghe e impegnate e le mie capacità organizzative non hanno ancora superato il livello "posso farcela per tempo", quindi pubblico tardi e con lo sbadiglio facile, visto che fra meno di un'ora ho proprio intenzione di andare a nanna (vecchia che sono)!
L'incipit di oggi arriva dal passato recente, gli anni '90, ma è già una sorta di classico della narrativa di cui tutti, più o meno, hanno sentito parlare, anche grazie al film di Sofia Coppola con una giovanissima Kristen Dunst nei panni di una delle vergini suicide.
Questo libro l'ho letto quasi un paio di anni fa e qui potete trovare la mia recensione. A mente fredda devo ammettere che non mi ricordo molto bene lo stile dell'autore, e questo mi dà la sensazione che non mi avesse appassionata poi così tanto. Ciò che però mi è rimasto impresso è la triste storia di queste 5 sorelle che, una a una, si tolgono la vita in poco tempo e, a distanza di vent'anni, vengono ricordate dagli ex compagni di scuola che le avevano idealizzate come fossero state delle figure angeliche e forse mai esistite.
Vi propongo questo incipit perché può interessare molti di voi per la presenza di protagoniste adolescenti molto diverse dal tipo di eroine a cui siamo abituati di incontrare, sia perché è un libro che porta il lettore a porsi molte domande e a dare giudizi forti. Molto particolare, ve lo assicuro!
  





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La mattina che si uccise anche l’ultima figlia dei Lisbon (stavolta toccava a Mary: sonniferi, come Therese) i due infermieri del pronto soccorso entrarono in casa sapendo con esattezza dove si trovavano il cassetto dei coltelli, il forno a gas e la trave del seminterrato a cui si poteva annodare una corda. Scesero dall’ambulanza, con quella che come al solito ci sembrò una lentezza esasperante, e il più grasso disse sottovoce: “Mica siamo in tivù, gente: più presto di così non si può”. Stava spingendo a fatica le apparecchiature per la rianimazione accanto ai cespugli cresciuti a dismisura, sul prato incolto che tredici mesi prima, all’inizio di quella brutta storia, era perfettamente curato.
Ad aprire la serie era stata Cecilia, la minore, di tredici anni appena, che si era tagliata le vene nella vasca da bagno come uno Stoico. Quando la trovarono, a galla in quella pozza rosea, gli occhi gialli di un'invasata e il corpo minuto che emanava l'odore di una donna adulta, aveva un'aria così placida che i due soccorritori, spaventati, erano rimasti immobili, come stregati. 


Le vergini suicide
di Jeffrey Eugenides
Mondadori
Narrativa americana
249 pagine
Pubblicato nel 1993

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Ricordo ancora che ho passato più tempo a desiderare di leggerlo che a leggerlo. La fama che precede questo romanzo è forse un po' troppo altisonante rispetto al suo contenuto, ma la storia delle vergini suicide merita di essere conosciuta per le diverse interpretazioni che ciascun lettore può darvi e per i numerosi spunti di vita che si possono trovare.  
Cosa ne pensate? Lo conoscete o lo vorreste leggere?
Cosa pensate di una storia simile? Potrebbe essere troppo pesante?
Fatemi sapere nei commenti. Buona notte...


domenica 25 novembre 2018

WRITERS GENERATION 2.0 | Presentazione Scrittori Emergenti



Buona domenica a tutti cari lettori!
Come ogni domenica anche oggi parliamo di autori emergenti, ovvero di scrittori a tutti gli effetti, ma che stanno emergendo poco a poco nel panorama editoriale italiano grazie alle loro opere, alla loro bravura, al passaparola e anche alla loro stoica pazienza. 
Oggi vi segnalo la nuova pubblicazione di un'amica blogger già stata qui con le sue precedenti opere. Sto parlando di Francesca A. Vanni che stavolta racconta una storia di donne e di violenza, un binomio a cui ci stiamo brutalmente abituando ad asssociare nei fatti di cronaca, e lo fa in collaborazione con un'altra autrice, Ofelia Deville
Buona lettura!


Le voci delle donne
Francesca A. Vanni e Ofelia Deville


GENERE: Narrativa
PAGINE: 74
CASA EDITRICE: StreetLib Self-publishing
Acquistabile su Feltrinelli, su Amazon e su Streeetlib



mercoledì 21 novembre 2018

Come comincia... Sharp Objects di Gillian Flynn



Buon mercoledì a tutti, 
state bene? Spero proprio di sì.

L'incipit del libro che vi propongo oggi, lo leggo anche io per la prima volta adesso. Si tratta di un thriller la cui cover ultimamente si può vedere spesso su instagram o sui bookblog, perché è salito alla ribalta grazie alla recente mini serie che vede Amy Adams come protagonista.

La trama gira attorno alla reporter Camille Preaker e a un caso di sparizione di minore nella sua cittadina natale. Qui, oltre a far luce sulla scomparsa di una ragazzina, Camille dovrà fare i conti con il proprio passato e con i segreti che si nascondono dietro il finto decoro e le mal celate apparenze dei sui concittadini.

Non sono una grandissima amante di questo genere, ma devo dire che non ne sono mai rimasta delusa fino adesso. I pochi thriller che ho letto mi hanno sempre lasciata con la giusta suspence, e questo romanzo mi dà le stesse belle sensazioni! Valutate anche voi...





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     Il mio maglione nuovo, di un rosso vivace, era davvero orrendo. Secondo il calendario era il 12 maggio, ma la temperatura era precipitata. Così, dopo quattro giorni passati a rabbrividire in maniche di camicia, avevo preferito ricorrere ai saldi, piuttosto che mettermi a rovistare negli scatoloni degli abiti invernali. Primavera a Chicago.

domenica 18 novembre 2018

WRITERS GENERATION 2.0 | Presentazione Scrittori Emergenti


Buona domenica cari lettori,
la rubrica per gli autori emergenti non si ferma mai perché ogni settimana sono diversi gli scrittori che possono dirsi soddisfatti di aver dato vita a una nuova opera, alla loro "creatura". 
Forse avete già conosciuto la nuova uscita di Daniela Jannuzzi attraverso i numerosi cover reveal della settimana. Ma se non avete partecipato a nessuno di questi, allora vi accompagno io alla scoperta dell'affascinante mondo di Brianna di Wias, in una romantica avventura medievale dove amore e odio si incontrano e si scontrano dando vita a una storia assolutamente da non perdere!




Brianna di Wias
Daniela Jannuzzi





Casa Editrice: Literary Romance

Genere: Romance storico
Pagine ebook: 394
Edizione cartacea pagg. 430
Data di pubblicazione: 15 novembre 2018
Acquistabile su Amazon


Trama

La vita non è stata generosa con Brianna di Wias. Rimasta orfana di madre alla nascita, non è che una ragazzina quando è costretta a dire addio anche al padre. Da quel giorno, l’unico obiettivo di Brianna diventa quello di salvare la sua gente perché nessun bambino sia più costretto a patire ciò che ha sofferto lei.

mercoledì 14 novembre 2018

Come comincia... Ricordati di sorridere di Daniele di Benedetti



Ciao lettori, come state? 
Sì, mi ero dimenticata che oggi è mercoledì e che avevo impostato questa rubrica proprio in questo giorno. Chissà quante altre volte mi capiterà😁

Avete mai letto libri di auto-aiuto? Si tratta di testi specifici scritti da professionisti, tipo life coach e cose così, che trattano temi relativi alla conoscenza di sé, all'autoanalisi, al non dare nulla per scontato, al guardare in faccia quei problemi che non riusciamo a individuare perché diventati routine, ai preconcetti insit dentro di noi, eccetera.
In pratica, servono per aprire gli occhi sulla propria vita, per prendere maggior coscienza di qualcosa che ci riguarda, affrontare i problemi e diventare persone migliori e più felici.

Ci riescono? Sicuramente aiutano a guardare le cose da una diversa prospettiva e a mettere in dubbio nozioni a cui non facciamo più caso ma con cui ci scontriamo ogni giorno, ma è anche vero che ogni persona è diversa e l'aiuto che possiamo darci cambia in base al nostro carattere e alla nostra visione della vita. Ma il discorso è molto più ampio di così, quindi per darvi un assaggio del libro che sto leggendo ecco qui il primo capitolo. Buona lettura!





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ILLUSIONE COLLETTIVA

Immagina per un attimo che tutto ciò che sai della felicità sia fuorviante, che siano proprio le tue convinzioni sulla felicità a essere la causa della tua infelicità (e della tua frustrazione). Se fosse così? Se fosse proprio la ricerca della felicità a tutti i costi a impedirti di trovarla?

     Le statistiche sono impressionanti: viviamo nel migliore dei mondi possibili (se non altro perché non dobbiamo lottare con la natura per la nostra sopravvivenza), eppure non siamo mai stati infelici come oggi. Ogni anno il 30 per cento della popolazione globale soffre di un problema psicologico riconosciuto. L’Organizzazione mondiale della sanità posiziona la depressione al quarto posto delle patologie più comuni e prevede che nel 2020 salirà al secondo. I coach e gli psicologi sono sempre più numerosi, ma siamo sempre più tristi e depressi.

     Perché?

     Bella domanda. Anzi, ottima.

venerdì 9 novembre 2018

Recensione | Una lontana follia di Kate Morton

Ormai ho capito che non mi piace solo raccontarvi l'opinione che mi sono fatta del libro che ho letto, ma che sento la necessità anche di riportare per iscritto il perché mi sono trovata a leggerlo e come abbiamo fatto a incontrarci. Non so, mi piace pensare che questo blog sarà visionabile per sempre e che potrò tra 30 anni ritornare qui e andarmi a leggere il perché e il come di un libro di cui magari non ricorderò assolutamente nulla. A voi non piacerebbe rileggervi e ritrovarvi tanti anni dopo? Una cosa del genere per me è elettrizzante!
Comunque, ho scelto di leggere Una lontana follia in modo abbastanza casuale. Non conoscevo Kate Morton e ora mi vorrei strozzare per questo, perché quest'autrice è un'abilissima scrittrice che chiunque ami le storie d'amore non può non conoscere!
In questo periodo potete trovare su altri blog le recensioni del suo ultimo libro, La donna del ritratto, che mi hanno piacevolmente incuriosita. Ma cercando nella mia solita biblioteca virtuale non ho trovato quest'ultimo lavoro bensì tutti gli altri. Dalle varie trame quello che mi ha colpito di più è stato proprio questo, e devo dire che mai scelta più casuale fu azzeccata!





Titolo: Una lontana follia (The distant hours)
Autrice: Kate Morton
Traduttrice: A. E. Giagheddu
Editore: Sperling&Kupfer
Anno di pubblicazione: 2011
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 563
Letto in formato ebook








La mia opinione

Edie Burchill ha un'anima appassionata e un bruciante amore per i libri. Forse per questo non capisce sua madre Meredith, una donna fredda, scostante e silenziosa, che ha passato una vita intera assorta in pensieri che solo lei conosce. Ma un giorno a casa Burchill arriva una lettera con il timbro di cinquant'anni prima: sulla busta, l'indirizzo di Milderhurst Castle, la dimora di campagna dove Meredith, sfollata da Londra, trovò accoglienza quando aveva tredici anni. Di fronte a quella lettera ingiallita dal tempo, Meredith è sconvolta. E la figlia comprende che sua madre nasconde un segreto. È così che Edie comincia un viaggio nel passato di quella donna che non ha mai conosciuto davvero; un viaggio che inizia proprio dall'imponente castello ormai in rovina, con il suo giardino vasto e impenetrabile, dove Meredith ha vissuto i giorni che hanno segnato il suo destino. Il castello è ancora abitato dalle tre figlie del famoso scrittore Raymond Blythe, allora giovani e bellissime, con una vita piena di promesse davanti a sé. Ma di quelle promesse la vita non ne ha mantenuta nessuna, e loro oggi non sono che tre ombre, prigioniere di una lontana follia, destinate a vagare senza pace tra i corridoi dell'antica dimora. Un luogo che, scoprirà Edie, porta impresso il ricordo di un incendio rovinoso, e di una morte che non ha mai trovato un senso. Solo immergendosi nei misteri di Milderhurst Castle, Edie potrà liberare sua madre da ciò che la opprime. Imparando, finalmente, a volerle bene.



Ogni tanto ripenso a quella borsa, e alle centinaia di missive d'amore, di bollette da pagare, di biglietti d'auguri, di letterine di bambini che mischiati insieme sussurravano i loro messaggi nell'oscurità. E aspettavano che qualcuno si accorgesse di loro. Sapete come si dice, vero? Una lettera trova sempre il suo lettore. Prima o poi, piaccia o no, le parole riescono in qualche modo ad arrivare alla luce, a svelare i loro segreti. 






mercoledì 7 novembre 2018

Come comincia... Vox di Christina Dalcher


Ripresa da non so quale buio cassetto della memoria di questo blog, la rubrica "Come comincia..." rivive di nuovo. Il motivo è che ho cominciato a leggere un libro surreale di cui poi vi darò la mia opinione quanto prima, ma che per adesso volevo solo darvene un assaggio. Il libro in questione, Vox, gira da un po' di tempo tra i blog e come sempre piace e non piace. Io sono all'inizio della lettura e non so ancora cosa pensare. Di certo non è un libro per stomaci deboli, nel senso che di pagina in pagina mi si accappona la pelle per la misoginia che traspare dlla società in cui è immersa la protagonista. Non c'è bisogno che vi dica oltre perché questo primo capitolo vi farà capire tutto! 
Buona lettura... spero!



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Se qualcuno mi dicesse che in una settimana potrei far fuori il presidente, il Movimento per la Purezza e quell’incompetente pezzo di merda di Morgan LeBron, non gli crederei. Ma non potrei nemmeno contraddirlo. Non potrei dire niente.

   Sono diventata una donna di poche parole.

domenica 4 novembre 2018

WRITERS GENERATION 2.0 | Presentazione Scrittori (NON) Emergenti



Ciao carissimi,
in genere questa rubrica ospita scrittori emergenti italiani che hanno da poco pubblicato una nuova opera, magari in self o con piccole realtà editoriali, ma oggi volevo darvi una notizia più o meno simile ma riferita a una scrittrice ormai ben più che rodata. Se avete amato il personaggio, la scrittrice o il genere sarete contenti di questa nuova uscita libraria!

Sto parlando del nuovo episodio de Le storie di Olga di carta di Elisabetta Gnone, un'autrice che seguo da un po' su instagram e di cui ho letto la seconda avventura di Olga, cioè Jum fatto di buio, amandolo tantissimo. Anche l'autrice mi piace un bel po', cioè mi fa simpatia, mi ispira fiducia, stimo la sua penna insomma.

Non mi aspettavo che le avventura della dolce Olga si allungassero nel tempo e invece eccoci qui a parlare del suo terzo viaggio.


Per diventare splendidi adulti bisogna restare un po' bambini...

 

Editore: Salani
Pubblicato il 29 ottobre 2018
Genere: Letteratura per ragazzi
Pagine: 192, 16 illustrate
Età di lettura: dai 10 anni

venerdì 2 novembre 2018

Blog Recap | Ottobre 2018




Ottobre è già finito?! Classica frase che si dice quasi ad ogni inizio mese. Omai da anni ho notato che l'ultima parte dell'anno mi schizza sotto gli occhi senza che me ne accorga. Al contrario, i primi tre mesi mi sembrano lenti e troppo lunghi. 
Questo ottobre è stato lunghetto ma solo perché aspettavo con ansia la festa di Halloween, che poi ahimè sono stata male e non ho fatto niente! Ditemi che voi almeno vi siete divertiti, travestiti, mangiato schifezze e fatto quelle cose che non ho potuto fare io!! Vabbè, pazienza, ormai sono anni che rimando i festeggiamenti, quindi un anno in più o in meno cosa cambia 😦
In questo post vi riassumo tutto quello che è successo fuori e dentro il mio blog. Buona lettura.



Letture e Recensioni


La piccola casa dei ricordi perduti di Helen Pollard
Come fermare il tempo di Matt Haig
Paura di volare di Erica Jong





Queste tre letture sono state tutte fantastiche. Ognuna, a suo modo, ha saputo emozionarmi e colpirmi in modo diretto. Solo dei primi due romanzi vi ho parlato in un apposito post che potete trovare clikkando le immagini. 
Paura di volare della Jong, invece, non lo recensirò perchè fa parte di quei libri che non possono essere raccontati o analizzati, ma solo letti e inglobati. Io adoro quest'autrice, spero di raccontarvi di lei al più presto!


Nuovi acquisti librosi

EBOOK

- Ritorno alla casa dei ricordi perduti #2 di Helen Pollard 
- Una romantica estate nella casa dei ricordi #3 di Helen Pollard
- Sharp Object di Gillian Flynn
- The outsider di Stephen King

Questo mese ho trovato a prezzi stracciati, e anche gratis, un sacco di ebook. Questa lista poteva essere ben più lunga ma non ho voluto esagerare perchè è vero che avere molti libri che ti aspettano è magnifico, ma poi mi viene l'ansia che non riesco a leggerli tutti!


BookTag e Consigli di lettura

Book tag - Vita da lettore
Se volete conoscere le mie letture divise per periodi di vita di lettrice

Donne&Libri - Rupi Kaur
Se volete conoscere una donna poetessa di ultima generazione

Consigli di lettura - Black History Month
Se volete conoscere i libri che parlano della cultura afro



Ebook in Regalo



Avendo letto e recensito la versione epub di Come fermare il tempo di Matt Haig ho deciso di rendere omaggio l'ebook a tutti quelli che avrebbeo voluto leggere questo romanzo. La versione scaricabile la potete trovare alla fine della recensione, cioè Qui.


Autori emergenti segnalati




Film


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(Mi è piaciuto tantissimo)

A spasso con Bob, di cui molti avranno letto il libro scritto dal musicista tossicodipendente che ottiene una seconda possibilità grazie all'affetto e alla custodia del dolce gatto Bob.  

Ready Player One, è un film di fantascienza barra distopico per ragazzi, ma anche per adulti, che nonostante parli del futuro e del mondo virtuale in cui ogni giorno le persone s'immergono per evadere dalla realta, farà rivivere il passato per le tante musichette e i riferimenti agli anni '70 e '80.



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(Bello ma pensavo meglio)

12 anni schiavo, un film sulla schiavitù dei neri d'America e sulle ingiustizie che capitarono a tantissime persone colpevoli soltanto di avere un diverso colore di pelle e per questo non tutelate dalla legge. Questo film è davvero straziante.

Ella e John, ovvero come passano l'ultimo tempo della loro vita insieme una coppia di anziani malati con un bagaglio di ricordi grande come un camper. Bello ma lento e a tratti noiosetto.
Lion - La strada verso casa, è un film del 2016 che racconta la storia vera di un ragazzo indiano adottato da piccolo da una coppia australiana, che diventato adulto va alla ricerca della sua famiglia originaria. Da vedere. 


  


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(Da vedere ma non a tutti può piacere)

Lady Bird, è una sorta di teen drama dove la protagonista, appunto Lady Bird, vive intensamente il suo rapporto con la famiglia, in particolare con sua madre, con l'amicizia e con l'amore. Particolare ma pensavo decisamente meglio.

 


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(Leggere un libro sarebbe stato meglio!)

Nelle pieghe del tempo, un film corale targato Disney con un ottimo cast e un bel messaggio di fondo, del tipo "credi sempre in te stesso", ma lo sviluppo e le varie scene non mi hanno né impressionata né tantomeno coinvolta.





Il mio momento di gloria è finito, adesso passerò da voi per vedere cosa mi sono persa in questo mese. Be', non c'è che dire questi post di riassunto sono veramente utili per chi non può ogni giorno farsi il giro dei blog preferiti!
Come sempre raccontatemi di voi nei commenti qui sotto o lasciate i link! Verrò da chiunque mi inviterà :)



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