Rileggere Harry Potter da adulta mi ha fatto ritornare bambina. Mi ha fatto ritornare a quel periodo della vita in cui immergersi in un libro era facile, immediato e totale. Harry Potter era, è e resterà una lettura straordinaria, nonostante qualche piccola nuova riflessione.
Mi ci sono voluti pochi giorni per rileggere il primo libro della saga.
Poche pagine per ritrovarmi completamente immersa nella storia del maghetto sopravvissuto a Tu-Sai-Chi.
Un solo sguardo per decidere di comprare la nuova edizione, nonostante di una fattura meno pregiata rispetto a quella del '98.
All'epoca avevo fatto il diavolo a quattro con mia madre per avere anche solo uno dei libri di Harry Potter. Costava tanto a suo dire, 18.000 lire, anzi troppo per un singolo libro che poi avrebbe richiamato per forza di cose gli altri "6 fratelli" altrettanto costosi. Abitavo in una casa dove gli ultimi libri comprati risalivano agli anni scolastici materni, gli anni '70!
Non c'era neanche il primo libro quel giorno, quindi mi ero accontentata del 4° volume, Harry Potter e il calice di fuoco. Era stato comunque bellissimo portarmelo a casa, nuovo di zecca, profumato, colorato, con le lettere sulla copertina in rilievo, e cominciare a leggerlo con un po' di fatica proprio nel periodo natalizio.