
Duro lavoro e miseria nella vita di una 15enne del XX secolo
Maria l'acquaiola è quella ragazzina di 15 anni soltanto, che lavora duro come e più di un uomo, nel suo piccolo paese montano del centro sud.
Qui non arriva ancora la ferrovia e le famiglie cominciano a disgregarsi per andare a cercare fortuna alla Merica.
Siamo alla fine dell'800 e la povera gente vive secondo la consuetudine del tempo: spaccarsi la schiena nei campi o nelle cave per gli uomini, un matrimonio onesto e prole numerosa per le donne.
La giovane Maria inizia presto a lavorare per badare alla famiglia povera e al padre malato. Nonostante la bellezza e la grazia, fuori dal comune per una contadinotta, il carattere solitario e il suo lavorare sodo le conferiscono una particolare aura di rispetto da parte dell'intera comunità. Il suo motto è:
“La vita è dura. Prima lo capisci e meglio è per te.”
Per far fronte a una vita dura, priva di una qualsivoglia consolazione, Maria diventa l'acquaiola nella casa del signorotto del paese.