Ciao carissimi,
in genere questa rubrica ospita scrittori emergenti italiani che hanno da poco pubblicato una nuova opera, magari in self o con piccole realtà editoriali, ma oggi volevo darvi una notizia più o meno simile ma riferita a una scrittrice ormai ben più che rodata. Se avete amato il personaggio, la scrittrice o il genere sarete contenti di questa nuova uscita libraria!
Sto parlando del nuovo episodio de Le storie di Olga di carta di Elisabetta Gnone, un'autrice che seguo da un po' su instagram e di cui ho letto la seconda avventura di Olga, cioè Jum fatto di buio, amandolo tantissimo. Anche l'autrice mi piace un bel po', cioè mi fa simpatia, mi ispira fiducia, stimo la sua penna insomma.
Non mi aspettavo che le avventura della dolce Olga si allungassero nel tempo e invece eccoci qui a parlare del suo terzo viaggio.
Per diventare splendidi adulti bisogna restare un po' bambini...
Editore: Salani
Pubblicato il 29 ottobre 2018
Genere: Letteratura per ragazzi
Pagine: 192, 16 illustrate
Età di lettura: dai 10 anni
Sinossi
Cosa significa diventare grandi? E come si fa? «Crescere è una faccenda complicata» direbbe il professor Debrìs, e Olga lo sa bene: per rassicurare una giovane amica, che di crescere non vuole sentire parlare, le racconta la storia di una bambina a cui i vestiti stavano sempre troppo grandi, anche se l’etichetta riportava la sua età, o la sua taglia, e che saltava nei disegni per fuggire dalla realtà. La storia di Misteriosa è la storia di chi fatica a trovare il proprio posto nel mondo, fugge da responsabilità e doveri, incapace di assumersene il carico, e combatte strenuamente per restare fanciullo. È anche, però, la storia di una bambina che non si arrende. Una storia che farà ridere, pensare e spalancare gli occhi per lo stupore; e che rassicurerà Olga, i suoi amici e i lettori di tutte le età su un punto, che è certo: per diventare splendidi adulti occorre restare un po’ bambini.
L'autrice
Elisabetta Gnone nasce a Genova il 13 aprile 1965 e, dopo gli studi classici, nel 1990 entra nella The Walt Disney Company e due anni dopo diventa giornalista. Collabora con il settimanale Topolino e a molti mensili come Bambi, Cip & Ciop, Minni & Co. e La sirenetta, lanciando nel 1997 il mensile Winnie the Pooh. Lo stesso anno crea W.I.T.C.H., scrivendo le storie dei primi due numeri a fumetti: la serie diventa un successo mondiale e viene pubblicata in oltre 120 paesi.
Nel 2005 crea Fairy Oak, le vicende di un mondo fantastico e allo stesso tempo reale narrate dalla fata protagonista, Felì. Formata inizialmente da tre libri, se ne aggiungono altri quattro, da considerare come una sorta di "spin-off". L'ultimo di questi quattro capitoli (Addio, Fairy Oak) le fa vincere la dodicesima edizione del premio letterario Terre del Magnifico, dove viene scelto da una giuria di ragazzi della fascia 9-11 anni dell'Istituto comprensivo di Cortemaggiore. Nel 2011 viene pubblicato, sempre della serie Fairy Oak, un vero e proprio "libro dei segreti": Un anno al villaggio - Il diario di Vaniglia e Pervinca.
Il 9 novembre 2015 ha pubblicato con Salani Editore Olga di carta Il viaggio straordinario, una storia sull'importanza di raccontare le storie, che fra risate, commozione e tenerezza affronta i temi della fragilità, della vulnerabilità e dell'imperfezione che ci rendono umani. Seguiranno Jum fatto di buio (2017) e Misteriosa (2018).
Puoi seguire Olga di carta su:
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Le storie di Olga non sono solo un viaggio immaginario di una bambina straordinaria, ma rappresentano anche il percorso di vita di ciascuno di noi.
Se nel primo capitolo si parlava dell'imperfezione umana, nel secondo l'autrice affrontava il sentimento della solitudine e della perdita.
In Misteriosa, invece, viene analizzato il tema della paura di crescere, un tema caro non solo a Peter Pan, ma un po' a tutti, non è vero?? Curiosi di continuare l'avventura insieme a Olga di carta? Io sì e spero fra poco tempo di raccontarvi tutto :)
Un altro libro della Gnone, fantastico!
RispondiEliminaIo ho amato tantissimo la saga di Fairy Oak :-)
Baci.
Io non l'ho ancora letta, ma per adesso voglio leggere tutta la saga di Olga di carta, sembra carina! :)
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