Titolo: Miss Charity
Autrice: Marie-Aude Murial
Traduttrice: Federica Angelini
Editore: Giunti
Pubblicato
il 5 giugno 2012
Pagine: 480
Genere: Libri per ragazzi
Formato
di lettura: Cartaceo
Il mio pensiero...
Miss Cahrity è una bambina, una ragazza, poi una donna della seconda metà dell'800 londinese. In prima persona, quasi come fossimo il suo diario segreto, ci racconta parte della sua vita. La rivediamo allora nell'infanzia come una bambina molto timida, talmente tanto da farla sembrare un po' "sempliciotta", quasi stupida ai genitori e ai vari conoscenti. Passando la maggior parte del tempo da sola nella nursery al terzo piano, Charity si appassiona agli animali e alla natura. Crea, così, un proprio serraglio costituito da topi, uccelli, rane e tutto quello che trova nel giardino di casa.
Si
potrebbe pensare che io vivessi da sola nella Nursey, in mezzo a rane
e topi. E l'idea non è nemmeno troppo lontana dalla realtà. Venivo
chiamata solo di rado in sala. Mamma era una di quelle persone per
cui un bambino poteva al massimo essere visto, ma mai sentito.
La sua vita, a me parsa meravigliosa, si svolge prevalentemente fra le mura di casa, in compagnia dei suoi animali, i quali diventano per Charity, prima, fonte di studio scientifico e poi modelli da dipingere. Le sue giornate passano in maniera molto diversa da quelle delle altre bambine, ma sopratutto risulta agli antipodi quando comincia ad entrare nella pericolosa età da marito. I suoi interessi l'alienano dalla mondanità e dalla presenza di corteggiatori. Inizialmente rimane delusa dal tipo di vita ritirata che conduce, ma poi sente che quello che vuole davvero è l'indipendenza, sia fisica che economica. Grazie alla bravura nel disegno e nell'acquarello, comincia a ritrarre ciò che la circonda, in particolare il suo leale coniglio, Master Peter. Creando storie e illustrandole lei stessa, decide di affidarsi ad un editore per pubblicarle. Il successo non tarda ad arrivare e Miss Charity diventa una famosa scrittrice e illustratrice per bambini in una società che prevede per le donne più il matrimonio che una carriera lavorativa.
Il libro si basa sulla biografia di BEATRIX POTTER, scrittrice, illustratrice e naturalista inglese. Come Charity, Beatrix amava gli animali e da loro prese spunto per le sue favole. Fu, ovviamente, una donna non comune per la mentalità dell'epoca grazie ai suoi interessi e al suo senso pratico per gli affari.
Attorno a Miss Charity gravitano numerosi personaggi. Innanzitutto i genitori: il padre, apatico ma comprensivo, e la madre, egoista ma condiscendente, creano attorno alla ragazza un ambiente familiare austero e conservatore ma curiosamente indulgente. La governante e l'istitutrice, che nelle migliori storie classiche sono donne fredde e astiose, qui invece le ritroviamo amabili. Tabitha, la tata, ha una forte adorazione per il grottesco e l'horror, mentre Mademoiselle Blanche è una giovane donna dolce e innamorata, che sarà un forte supporto per la carriera di Miss Charity.
Conosciamo poi le perfide cugine e il loro fratello maggiore, Philip, di cagionevole salute, che rimane impressionato dal carattere della Charity adolescente.
Mr Ashley è quello che si definirebbe un anti-eroe per eccellenza. Spudorato fin dall'infanzia, diventa un attore di teatro (un orrore per quei tempi), per di più delle opere del famoso omosessuale Oscar Wilde. Seppur non palesato fino ad un certo punto della storia, sarà evidente che la nostra eroina subirà il suo fascino.
Il quadro psicologico attorno alla protagonista è ciò che più mi ha colpito. Nonostante Miss Charity, in quanto femmina, venga osteggiata dall'avere interessi e obiettivi prettamente maschili, in primo luogo dalla madre e dalla società in generale, attorno a lei si muovono persone alquanto positive che, se proprio non la incoraggiano, almeno la favoriscono nei suoi intenti. Questo aspetto del libro mi ha ricordato di essere di fronte ad una lettura per ragazze, quindi particolarmente incline a vicende piacevoli e liete. Ma la storia di per sé mi è sembrata comunque adatta ad un pubblico femminile anche adulto.
Il lato sentimentale è ben presente nella vicenda. Inizialmente pensavo che venisse raccontata la vita solitaria di una ragazza e i suoi animali, invece poco per volta, proprio come in Jane Eyre, fa capolino il filo amoroso della narrazione. Per me è stato molto interessante perchè fino alla fine non ero sicura di ciò che sarebbe successo.
La descrizione della società ottocentesca con le sue etichette e le sue paranoie sono state eccellenti per la buona riuscita della trama. L'interesse viene ulteriormente animato dalla timida ma determinata intraprendenza di Charity a sconvolgerne le regole, da coloro che si ostinano a tenerle fisse e da coloro che vorrebbero cambiarle attraverso proprio la protagonista!
Il libro si basa sulla biografia di BEATRIX POTTER, scrittrice, illustratrice e naturalista inglese. Come Charity, Beatrix amava gli animali e da loro prese spunto per le sue favole. Fu, ovviamente, una donna non comune per la mentalità dell'epoca grazie ai suoi interessi e al suo senso pratico per gli affari.
Attorno a Miss Charity gravitano numerosi personaggi. Innanzitutto i genitori: il padre, apatico ma comprensivo, e la madre, egoista ma condiscendente, creano attorno alla ragazza un ambiente familiare austero e conservatore ma curiosamente indulgente. La governante e l'istitutrice, che nelle migliori storie classiche sono donne fredde e astiose, qui invece le ritroviamo amabili. Tabitha, la tata, ha una forte adorazione per il grottesco e l'horror, mentre Mademoiselle Blanche è una giovane donna dolce e innamorata, che sarà un forte supporto per la carriera di Miss Charity.
Conosciamo poi le perfide cugine e il loro fratello maggiore, Philip, di cagionevole salute, che rimane impressionato dal carattere della Charity adolescente.
Mr Ashley è quello che si definirebbe un anti-eroe per eccellenza. Spudorato fin dall'infanzia, diventa un attore di teatro (un orrore per quei tempi), per di più delle opere del famoso omosessuale Oscar Wilde. Seppur non palesato fino ad un certo punto della storia, sarà evidente che la nostra eroina subirà il suo fascino.
Il quadro psicologico attorno alla protagonista è ciò che più mi ha colpito. Nonostante Miss Charity, in quanto femmina, venga osteggiata dall'avere interessi e obiettivi prettamente maschili, in primo luogo dalla madre e dalla società in generale, attorno a lei si muovono persone alquanto positive che, se proprio non la incoraggiano, almeno la favoriscono nei suoi intenti. Questo aspetto del libro mi ha ricordato di essere di fronte ad una lettura per ragazze, quindi particolarmente incline a vicende piacevoli e liete. Ma la storia di per sé mi è sembrata comunque adatta ad un pubblico femminile anche adulto.
Il lato sentimentale è ben presente nella vicenda. Inizialmente pensavo che venisse raccontata la vita solitaria di una ragazza e i suoi animali, invece poco per volta, proprio come in Jane Eyre, fa capolino il filo amoroso della narrazione. Per me è stato molto interessante perchè fino alla fine non ero sicura di ciò che sarebbe successo.
La descrizione della società ottocentesca con le sue etichette e le sue paranoie sono state eccellenti per la buona riuscita della trama. L'interesse viene ulteriormente animato dalla timida ma determinata intraprendenza di Charity a sconvolgerne le regole, da coloro che si ostinano a tenerle fisse e da coloro che vorrebbero cambiarle attraverso proprio la protagonista!
I dialoghi sono brillanti e la scrittura riluce di vita propria.
In conclusione, sono davvero entusiasta di questo romanzo. Leggerlo è stato stimolante perchè, attraverso la vita di Miss Charity, sommessa ma coraggiosa, ho ricordato che nulla è impossibile e il proprio successo deriva dalla propria volontà di riuscita. Vi consiglio caldamente di leggerlo se non l'avete ancora fatto^_^
In conclusione, sono davvero entusiasta di questo romanzo. Leggerlo è stato stimolante perchè, attraverso la vita di Miss Charity, sommessa ma coraggiosa, ho ricordato che nulla è impossibile e il proprio successo deriva dalla propria volontà di riuscita. Vi consiglio caldamente di leggerlo se non l'avete ancora fatto^_^
Anch'io sono rimasta entusiasta *-*
RispondiEliminaL'ho adorato e sul finale, non mi vergogno a dire, di essermi sciolta in un mare di lacrime :')
Qualche difetto l'ho trovato, l'ho ammetto. Non mi è andato giù più di un comportamento della protagonista, arrendevole con il destino infausto degli amici e, invece, disposta a tutto per il ragazzo di cui si era infatuata... però nessuno è perfetto.
Concordo con te!!! Se notassi un comportamento così remissivo oggi, non mi andrebbe giù nella maniera più assoluta. Però credo che l'autrice abbia voluto dare a Charity il classico carattere femminile di una donna del suo tempo. Io per esempio non ho sopportato gli svenimenti e i vari cali di pressione!Oddio!!
EliminaChe bella recensione.
RispondiEliminaNon conosco questo libro però sembra davvero interessante. I libri ambientati nel passato e scritti bene mi piacciono, quindi devo farci un pensierino
Se il genere ti piace, leggilo perchè ti trasporta in un mondo incantato!!! Davvero particolare! Un abbraccio!!
EliminaMeravigliosa recensione cara Nik! La trama mi ispirava, e la tua recensione ha fatto il resto: DEVO leggerlo!! :)
RispondiEliminaGrazie Erin!!!Mi piacerebbe sapere il tuo giudizio su questo libro. Secondo me è fantastico. Non te lo puoi perdere!^_^
EliminaNon dirmi così che poi non riesco a dirti di no!! :D Ho quattro libri in prestito che devo finire... Terminati quelli mi butto su questo! :)
EliminaGrande;) Promesso eh!!
EliminaNon avevo la minima idea che questo libro (sto facendo gli occhi dolci a quella meravigliosa cover) fosse ispirato alla vita di Beatrix Potter!
RispondiEliminaL'Ottocento inglese è un periodo che mi piace conoscere e approfondire, è abbastanza probabile che finirò col leggerlo.
Questo libro fa sognare! Pensa che io non conoscevo neanche la Potter. L'avevo sentita ogni tanto ma non ci avevo fatto troppo caso. Dopo aver letto il romanzo mi sono fiondata sulla sua biografia! e in effetti le vita di Charity è palesemente basata su quella di Beatrix, solo più romanzata ovviamente.
EliminaTe la consiglio tanto anche a te questa lettura!Un abbraccio!
Bella recensione, Nik: qualche anno fa ho visto il film su Miss Potter e da piccola il mio bidone di giochi rappresentava proprio uno dei suoi animaletti... Mi hai fatto venir voglia di leggere anche il libro ;-)
RispondiEliminaChe belo il bidone dei giochi:):)
EliminaCredo che guarderò il film anche io. La storia raccontata in questo libro mi ha incuriosita tanto. Spero lo leggerai e mi dirai anche tu che ne pensi^_^ Un abbraccio
Ciao!
RispondiEliminaLa tua recensione mi ha incuriosita sebbene io non legga libri storici.
Le ambientazioni che preferiscono sono contemporanee, salvo qualcosina Steampunk.
Ho subito pensato a Beatrix Potter e soprattutto al bellissimo film ispirato alla sua vita.
Libri come questo ci fanno capire quanto siamo fortunati a vivere in un mondo ricco di comodità e dove tutto è oggettivamente più semplice.
Un salutone
Leryn
Sono contenta che ti sia piaciuta la recensione! Ma solo io non conoscevo la Potter! Devo guardare il film...me lo sono segnato!:)
EliminaCiau^_^
Ho letto questo libro lo scorso anno e l'ho adorato! *w* la tua recensione gli rende giustizia! :)
RispondiEliminaNon ho ancora trovato nessuno a cui non sia piaciuto questo libro! Lo ricorderò per molto tempo anche io! E grazie dei complimenti!Un abbraccio^_^
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