Buon
mercoledì carissimi lettori!
Quello di oggi è un appuntamento davvero particolare, che deve la sua nascita a una blogger, nonché scrittrice, super creativa e sempre, ma proprio sempre, al lavoro😂...
Susy di I miei magici mondi! Impossibile dire di no a certe idee, soprattutto quando il tema riguarda i personaggi maschili della letteratura classica dell'800. Chi non li ama?? Chi non li avrebbe voluti vedere con i loro cappelli alti e il bastone da passeggio? Chi non avrebbe voluto conversare con loro e farsi corteggiare dalle loro belle maniere? Io sicuramente, infatti è proprio per questo che da sempre mi butto a capofitto in letture austeniane e brontiane, tra le tante.
Il gentiluomo di cui vi parlerò qui a Gli Alberi è un personaggio atipico, nato dalla penna della grandiosa Jane Austen per il suo ultimo libro, Persuasione, pubblicato postumo dal fratello.
Frederick
Wentworth
Un personaggio atipico ho detto prima, perchè?
Persuasione, così come altri romanzi della Austen, l'avevo letto mooooolti anni addietro, diciamo ai tempi del liceo, suppergiù nei primi anni. Nella mia testa c'era quindi un abbozzo di quel che doveva essere Frederick: simile al Conte di Montecristo, prima esiliato poi riportato in auge grazie alla sua nuova posizione sociale; un po' come Mr. Knightley, di Emma, per il suo stare sempre in disparte ma continuamente vigile sulla sua amata. Alla fine l'ho scoperto in perfetta sintonia con Matthew Crawley di Dowtown Abbey (chi lo conosce può comprendere) 😁
Frederick Wentworth nel romanzo
Frederick Wentworth è un semplice ufficiale di Marina quando Anne, l'eroina, rompe il fidanzamento perchè "persuasa" dalle poche prospettive del loro futuro insieme. Diventato capitano grazie al suo coraggio nella Guerra Napoleonica del 1814, più affascinante e ricco che mai, fa ritorno nella ridente cittadina che l'aveva, 8 anni prima, implicitamente disprezzato per le sue poche sostanze e la sua posizione. Qui diventa lo scapolo più ambito dalle fanciulle, e dai loro padri, ma anche in questo romanzo l'amore trionfa sul denaro e sulle convenzioni del tempo, per fortuna!!
Jane Austen mette per la prima volta in scena un personaggio diverso dai precedenti gentiluomini. Frederick è infatti un "uomo nuovo", un self-made, per dirla in parole povere, un uomo che ha lavorato per arrivare alla sua propizia posizione sociale. Incarna, quindi, perfettamente l'uomo del 19° secolo, colui che non nasceva agiato, ma lo diventava con i suoi sforzi. Per gli aristocratici inglesi dell'800, e non solo, un uomo che aveva una posizione lavorativa non era considerato loro pari, ma un villano arricchito, a cui mai una figlia sarebbe potuta andare in sposa. Frederick è però diverso, nonostante il suo trascorso lavorativo, è diventato ricco grazie al premio in denaro ricevuto per il suo onore in guerra, e per questo ora vive di rendita. Quale miglior partito!!
Nonostante sia orientato verso nuovi principi di esistenza, in puro stile austeniano Frederick ha però mantenuto quelle note qualità che tanto ci piacciono nei gentiluomini: l'eleganza, la galanteria, la delicatezza nei modi, la lealtà e il coraggio. Tutte caratteristiche personali che hanno la capacità di rendere un uomo appetibile sotto molti punti di vista.
Alla fine, Frederick e Anne hanno il loro personalissimo happy ending. Vincendo il risentimento per essere stato rifiutato, e compreso che solo Anne avrebbe potuto farlo felice, le scrive una lettera d'amore a dir poco struggente. Sentite qua:
Non posso più ascoltare in silenzio. Debbo parlarvi con i mezzi che sono a mia disposizione. Mi straziate l’animo. Sono per metà in agonia e per metà pieno di speranza. Ditemi che non giungo troppo tardi, che sentimenti così preziosi non sono spariti per sempre. Mi offro di nuovo a voi con un cuore ancor più vostro di quando l’avete quasi spezzato, otto anni e mezzo fa. Non osate dire che un uomo dimentica più presto di una donna, che il suo amore ha una fine più prematura. Ho amato soltanto voi. Posso essere stato ingiusto; sono stato debole e risentito, mai incostante, però. Voi sola mi avete fatto venire a Bath. Per voi sola io penso e faccio progetti. Non l’avete notato questo? Possibile che non abbiate compreso i miei desideri? Non avrei atteso neppure questi dieci giorni se avessi potuto conoscere i vostri sentimenti, come penso che dobbiate aver compreso i miei. Non posso quasi scrivere. Ogni istante sento qualche cosa che mi sopraffà. Voi abbassate la voce, ma io so distinguere i toni della vostra voce quando ad altri sfuggirebbero. Creatura troppo buona, troppo eccellente! Voi ci fate giustizia davvero. Voi credete che vi sia vero affetto e costanza fra gli uomini.
Oddio!! Sverrei se ricevessi una lettera del genere... anche fosse nella mia casella di posta elettronica (vista l'accidia che divora i nostri maschi contemporanei!!).
A una confessione così eclatante l'eroina non può che farsi "persuadere" a sposare l'uomo della sua vita, l'amore che tanto aveva agognato ma a cui gli antagonisti l'avevano fatta rinunciare.
Frederick Wentworth al cinema
E giungiamo alle curiosità vere e proprie, ovvero chi ha interpretato il fascinoso Frederick nelle trasposizioni cinematografiche?
Abbiamo già conosciuto il bel Rupert Penry-Jones nell'adattamento inglese del 2007, insieme alla co-star Sally Hawkins. Questo film ha ricevuto buone critiche soprattutto per lui, il Capitano Wentworth, che secondo il mio modesto parere è quello che più cattura la bellezza estetica del personaggio del romanzo. Fine ed elegante, ma anche determinato senza alcuna nota aggressiva nello sguardo.
Un po' meno appropriato trovo Ciàran Hinds, che a dispetto del suo aspetto e del suo nome un po' spagnoleggianti, è un attore irlandese hoc. Non so, io l'avrei visto meglio come Heathcliff di Cime tempestose, ma de gustibus. Il film è stato prodotto nel 1995 ed è per molti considerato l'insuperabile trasposizione cinematografica tra tutte le altre. Devo vederlo per crederci!!
Nonostante l'avrei visto bene in un film basato sui romanzi di Dickens, uno a caso Canto di Natale magari nei panni di Bob Cratchit il povero aiutante di Scrooge, nel 1971 Frederick Wentworth era interpretato da lui, Bryan Marshall. Questo adattamento però non fu prodotto come film ma come mini serie TV di 5 episodi. Impossibile trovare un'immagine migliore di questa, la scenografia sembrava quella di Il mio amico Arnold!!
In ultimo abbiamo un'altra mini serie prodotta dalla BBC nel 1960 composta da 4 episodi in tutto. Qui Frederick è stato interpretato da Paul Daneman. Per la cronaca, è un adattamento dimenticato dagli annali della storia cinematografica!!
Considerazioni finali
Cavolo ho già finito!!
Bè ho alcune considerazioni da fare ancora, poche eh!
Prima di tutto, Persuasione è un romanzo secondo me un po' bistrattato dalla critica e dai lettori, per romanzi più conosciuti della Austen come Orgoglio e pregiudizio e Ragione e sentimento. Sarà perchè è stato l'ultimo o perchè alcuni pensano che non avendolo pubblicato lei, qualcuno abbia in qualche modo manomesso la narrazione e cose così. Frederick Wentworth però, leggendolo ora da adulta e catturando nuove sfumature, è il miglior personaggio scaturito dalla penna dell'autrice (per me ovviamente). Mi piace il suo essere uomo nuovo che si fonde con un animo da gentiluomo dell'800.
Ma scrivendo questo post mi è venuta in mente anche un'altra osservazione. Questa nuova rappresentazione del protagonista maschile, cioè di un uomo self-made, diverso da quelli precedenti perchè proiettato verso la nuova classe borghese ma non per questo del tutto slegato da quella precedente, secondo me avrebbe potuto segnare una nuova era per la creazione dei gentiluomini di Jane Austen, se la poverina non fosse morta prematuramente! Forse, vista la sua impetuosa vena creativa, un po' come Susy 😉, aveva già nel cassetto un nuovo prototipo di uomo per le sue eroine! E sicuramente col tempo sarebbero cambiate anche loro! Che ne pensate? Può essere credibile secondo voi?
Purtroppo questa rimane una supposizione punto e basta. Però è stato bello poter conoscere più da vicino un personaggio che forse avevo un po' sottovalutato e rimosso per non so quale motivo!
Grazie mille cara Susy di aver pensato a me per questa tua fantastica carrellata di gentiluomini!! Mi hai dato la possibilità di rileggere un classico che da oggi avrà per sempre un posto speciale nel mio cuore!! 💜
Per il mio appuntamento è tutto carissimi lettori. Spero che vi sia piaciuto il gentiluomo in questione e di avervi parlato di cose interessanti. Non dimenticatevi dell'appuntamento di domani su Jhon Thorton del libro Nord e Sud di Elizabeth Gaskell, presentato da Mara sul blog Romance e altri rimedi.
A presto...
Bè ho alcune considerazioni da fare ancora, poche eh!
Prima di tutto, Persuasione è un romanzo secondo me un po' bistrattato dalla critica e dai lettori, per romanzi più conosciuti della Austen come Orgoglio e pregiudizio e Ragione e sentimento. Sarà perchè è stato l'ultimo o perchè alcuni pensano che non avendolo pubblicato lei, qualcuno abbia in qualche modo manomesso la narrazione e cose così. Frederick Wentworth però, leggendolo ora da adulta e catturando nuove sfumature, è il miglior personaggio scaturito dalla penna dell'autrice (per me ovviamente). Mi piace il suo essere uomo nuovo che si fonde con un animo da gentiluomo dell'800.
Ma scrivendo questo post mi è venuta in mente anche un'altra osservazione. Questa nuova rappresentazione del protagonista maschile, cioè di un uomo self-made, diverso da quelli precedenti perchè proiettato verso la nuova classe borghese ma non per questo del tutto slegato da quella precedente, secondo me avrebbe potuto segnare una nuova era per la creazione dei gentiluomini di Jane Austen, se la poverina non fosse morta prematuramente! Forse, vista la sua impetuosa vena creativa, un po' come Susy 😉, aveva già nel cassetto un nuovo prototipo di uomo per le sue eroine! E sicuramente col tempo sarebbero cambiate anche loro! Che ne pensate? Può essere credibile secondo voi?
Purtroppo questa rimane una supposizione punto e basta. Però è stato bello poter conoscere più da vicino un personaggio che forse avevo un po' sottovalutato e rimosso per non so quale motivo!
Grazie mille cara Susy di aver pensato a me per questa tua fantastica carrellata di gentiluomini!! Mi hai dato la possibilità di rileggere un classico che da oggi avrà per sempre un posto speciale nel mio cuore!! 💜
Per il mio appuntamento è tutto carissimi lettori. Spero che vi sia piaciuto il gentiluomo in questione e di avervi parlato di cose interessanti. Non dimenticatevi dell'appuntamento di domani su Jhon Thorton del libro Nord e Sud di Elizabeth Gaskell, presentato da Mara sul blog Romance e altri rimedi.
A presto...
Ciao Nik, molto interessante l'analisi di questo personaggio (davvero d'altri tempi, purtroppo!). Non ho letto il romanzo della Austen, ma mi hai invogliata a farlo ;-)
RispondiEliminaCiao Ariel! mi fa tanto piacere che ti sia piaciuto il mio post. Ti consiglio vivamente di leggerlo, è un romanzo così romantico ;)
EliminaCiao! Anche io parteciperò a questo percorso ed ero veramente curiosa di leggere questo tuo contributo perché riguarda un personaggio che conosco molto poco. Hai ragione, "Persuasione" è un romanzo un po' bistrattato rispetto ad altri della Austen! Il personaggio di Frederick, però, sembra interessante...soprattutto quel suo lato di "uomo nuovo" che si riscatta.
RispondiEliminaA presto :-)
Ciao Silvia! Dispiace che un personaggio così non abbia il suo angolo d'onore al pari di altri. Ma sono sicura che nel tempo verrà rivalutato come anche il romanzo 😉
EliminaUn bellissimo post, Nik - l'ho letto tutto d'un fiato!
RispondiEliminaPersuasione è il mio secondo romanzo preferito della Austen, quella lettera me la ricordo benissimo e all'epoca della mia prima lettura mi ero assolutamente innamorata di Frederick - sospirando come una ragazzina nel finale.
Ciao Alice!! Tu allora sei stata più sveglia e brava di me! Io l'avevo addirittura dimenticato!! Povero Frederick... be' per fortuna meglio tardi che mai 😘
EliminaBellissima presentazione! Complimenti. Se non avessi già letto il romanzo ora avrei voglia di leggerlo. Mara, Romance e altri rimedi
RispondiEliminaCiao Mara... grazie mille!! Devo dire che mi ha estasiata questo romanzo è sono contenta che si sia capito 😀
EliminaNik che bellissimo post!
RispondiEliminaGrazie a te per aver partecipato!!
Io adoro Frederick e sono d'accordo con te questo libro è un po' messo in ombra dagli altri della Austen e secondo me merita moltissimo. Mi piace anche la tua interpretazione della creatività di zia Jane (che onore il paragone con lei) e che peccato non aver più letto nulla dalla sua penna.
Cara Susy, mi è piaciuto un sacco dover "presentare" Frederick. La tua è stata un'idea bellissima e speciale! Ti ringrazio tanto e sono contenta che ti sia piaciuto il mio post. C'ho messo il cuore😘😘
EliminaCiao :) Che bell'articolo! Anche io adoro la Austen e secondo me la tua supposizione potrebbe essere giusta ;) Persuasione non l'ho ancora letto ma sicuramente è nella mia lunghissima lista :)
RispondiEliminaCiao Silvia! Sarebbe bello se la cara Jane fosse esistita di più. Chissà quante altre cose meravigliose avrebbe tirato fuori. Grazie mille per il tuo commento è per essere passata😍
EliminaAllora devo confessarti che dopo Mr Darcy, Wentwort è il mio gentiluomo preferito. Aspetta 7 anni per ripresentarsi al cospetto della sua amata e sposarsi, ora che ha una posizione e che non è più un signor nessuno. Chi lo avrebbe fatto al posto suo? Proprio nessuno. Il nostro Frederick è degno di lode!
RispondiEliminaBrava Annamaria, ben detto! Personaggi di questo stampo sono molto romantici e farebbe piacere che esistessero ancora oggi!! Frederick è diventato il mio personaggio preferito 😉
EliminaCiao! Sai che non ho mai letto Persuasione? Ma resta certamente da recuperare.. Soprattutto dopo aver letto questo post! ;)
RispondiEliminaCiao Jasmine!! Non sei l'unica che non l'ha letto. Però ti consiglio vivamente di conoscerlo perché è un romanzo genuino, romantico e sistemiamo😍
EliminaCiao Nik, Frederick è da sempre il mio eroe austeniano preferito! Lo adoro, adoro la sua costanza, la sua solidità, la sua tenerezza. Penso che zia Jane abbia raggiunto il massimo con questo romanzo, che tra i suoi è il mio preferito e non mi stanco mai di rileggere.
RispondiEliminaComplimenti per il post, davvero interessante scoprire qualcosa in più sulle trasposizioni cinematografiche del testo (io conoscevo solo quello più recente del 2007). Sarebbe bello rivederlo ancora al cinema, magari con una bella interpretazione moderna (mi piacerebbe moltissimo che nella parte del mio eroe ci fosse Matthias Schoenaerts, uno dei miei attori preferiti).
Ciao da Eva
Ciauuu Eva! Davvero è il tuo preferito? Da adesso è diventato anche il mio. È un romanzo davvero troppo bello e carico di significati, come anche gli altri romanzi lo sono, ma Persuasione mi ha proprio incantata! E pensare che non mi aveva detto niente quando l'ho letto da ragazzina. Come cambiano i gusti... anche in fatto di uomini!!
Eliminaun abbraccio 😘
Ciao! Amo quest'autrice e ammetto di non aver ancora letto Persuasione, ma sarà una delle mie letture estive e dopo questa tappa ho ancora più voglia di leggerlo! Complimenti per il post =)
RispondiEliminaBrava Jess, leggilo al più presto perchè è un libro che si deve conoscere. Inoltre, poi avrai la possibilità di conoscere Frederick, che ti assicuro merita ;)
EliminaCiao Nik! Ho scoperto il tuo blog grazie a questa iniziativa e fa sempre piacere incontrare, seppur virtualmente, persone che condividono le tue stesse passioni, i libri in primis ma anche quella per Jane Austen. Sto leggendo i suoi romanzi principali in ordine cronologico di pubblicazione, mi mancano L'abbazia di Northanger e Persuasione, quello che mi incuriosisce di più. Il tuo entusiasmo nella descrizione di Wentworth stuzzica ancora di più la mia curiosità. Il mio preferito è, per adesso, Orgoglio e pregiudizio ma ho letto, e tu me lo confermi, che molti lo considerano anche migliore! Non vedo veramente l'ora di leggerlo!
RispondiEliminaCiao Gioia è un piacere anche per me conoscerti e fra poco venir a conoscere il tuo blog!! Me lo ricordo Orgoglio e pregiudizio e mi era piaciuto molto, però secondo me Persuasione è più maturo sia per quanto riguarda lo stile di zia Jane che per la storia e il suo svolgimento. Certo, è un parere soggettivo il mio, quindi leggilo presto così puoi vederlo da te ;)
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