Buon venerdì a tutti!
Spero che la vostra settimana sia andata tutto bene e vi apprestiate a un bel fine settimana!
La poesia di oggi mi è piaciuta alla prima lettura, e credo piacerà molto a voi fanciulle. Anna Achmatova (1889-1966) fu una poetessa russa che prediligeva farsi chiamare col termine maschile di poeta. In questa poesia, è impossibile non notare il forte ruolo che vuole far giocare alla donna in contrapposizione all'uomo. La donna rifiutata rifiuta a sua volta. Non userà trucchi da strega o non si struggerà d'amore per lui; il suo orgoglio è più grande. Ditemi che ne pensate!^_^
Ah, tu pensavi di Anna Achmatova
Ah,
tu pensavi che anch'io fossi una
che
si possa dimenticare
e
che si butti, pregando e piangendo,
sotto
gli zoccoli di un baio.
O
prenda a chiedere alle maghe
radichette nell'acqua incantata,
e
ti invii il regalo terribile
di
un fazzoletto odoroso e fatale.
Sii
maledetto. Non sfiorerò con gemiti
o
sguardi l’anima dannata,
ma
ti giuro sul paradiso,
sull'icona miracolosa
e sull'ebbrezza delle nostre notti ardenti:
mai
più tornerò da te.
ciao, il tuo blog è molto carino. ti ho inviato una mail, potresti verificare di averla ricevuta? grazie!
RispondiEliminaGrazie dei complimenti Elena:) Vado subito a leggere l'email!!
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