Ogni anno c'è gente che impazzisce per le liste dei buoni propositi, per le prime azioni compiute nell'anno nuovo, per il primo giorno di dieta, per la prima settimana passata a fare grandi cambiamenti... ma poi, piano piano, tutto ritorna alla normalità e addio entusiasmo di inizio anno.
Io sono stata una di queste persone, conosco bene l'argomento!
Partivo a razzo il primo dell'anno (non un giorno prima e non un dopo), facevo programmi sul lungo termine, imbrattavo centinaia di pagine per organizzare l'andamento annuale, poi mollavo tutto dopo aver finito di pianificare.
Una malattia? No, l'ordine naturale delle cose.
Troppo entusiasmo stroppia. La frenesia, la dedizione e l'ebbrezza, esercitate in modo repentino e disorganizzato, logorano velocemente le energie e la motivazione necessarie per continuare nelle proprie imprese.
Per questo ho smesso con gli obiettivi troppo precisi, con i programmi trascritti giorno per giorno e le crocette sul calendario ogni volta che ne faccio una giusta. Ho detto basta a ciò che non riesco a controllare direttamente e ho deciso di seguire regole di organizzazione meno ferree, ma più stimolanti, che mi lascino ampi spazi di manovra e anche di retromarcia!