Non
so voi, ma io bramo la stagione calda come l'aria che respiro, e da
quando la mattina ha cominciato ad albeggiare prima, mi sveglio ogni
giorno con il presentimento che una nuova stagione, più mite e
serena, abbia finalmente fatto capolino sulle nostre città! Ahimè,
mite stagione un corno! Nonostante ci stiamo avvicinando
precipitosamente alla fine dell'inverno questo sembra non voler
mollare. Per questo oggi, dopo essere ritornata in casa come un
ghiacciolo, ho pensato: perchè
non invocare l'arrivo della primavera con una poesia appositamente
scritta per lei?! E
quindi eccomi accontentata!!!
PRIMAVERA Di Luca Morando
Profumo dei campi e dei prati E degli stormi di uccelli innamorati. Tutta la natura si risveglia E tutto diventa meraviglia. Il contadino è pronto a seminare La sua fede consiglia di sperare È vero che dalla terra viene tutto E il raccolto rappresenta il suo frutto. Cara primavera Dolce di giorno, profonda sera, accarezza il vento questa pace vera.
Tra tante blogger amanti del rigido inverno (e ancora mi chiedo come sia possibile), è un vero sollievo trovare qualcuno amante del tempo mite e tranquillo e sereno.
RispondiEliminaAnche se amo i colori dell'autunno e l'odore della pioggia, la verità è che la bella stagione offre molto di più da vedere e assaporare.
Quindi, dato che hai lanciato l'idea, mi unisco a te nell'invocare il ritorno della primavera (più siamo e più riuscirà a sentirci, no?).
Anche io trovo in giro tanti che scrivono che amano il freddo!!!Mi stupiscono molto perchè io sono molto meteoropatica e quando c'è brutto tempo sono di cattivo umore e non ho la testa per fare nulla! non potrei fare a meno del sole e della luce!
EliminaSapevo che tu avresti colto la palla al balzo:)Sarà stata la nostra invocazione perchè qui a Torino c'è un sole caldo e luminoso da ben due giorni!! Ben fatto Rosa!! e da te?
Ah-ah! Ecco perché oggi è bel tempo: sì, il sole è venuto a salutare anche me.
EliminaE certo poverino, tutti che invocano il freddo e il gelo e lui giustamente, si fa da parte!
Da ragazzino amavo il rigido inverno. Ora proprio non ne posso più. Voglio, vorrei, sempre un po' di caldo sole. Homeron Etark Libro Secondo: Or... (ops, niente titolo, per ora...) lo scriverò col portatile, al sole e coi piedi nell'erbetta :)
RispondiEliminaAnche io da più piccola preferivo a montagna al mare e il freddo al caldo! Crescendo son ambiate un bel po' di cose:)
EliminaHomeron Etark 2°?? Va bene che il titolo deve rimanere segreto ma tienici un po' aggiornati sul tuo lavoro, dai!! ;)
Beh, il meglio resta montagna e sole, chi ha parlato di mare!? :D Oppure montagna che finisce direttamente in mare.
EliminaHomeron Etark Libro Secondo (Homeron Etark 2 sa di trash!)... il mio problema è che condivido solo in certi momenti per non rompere le scatole, è un grande problema però almeno riempo per bene le rubriche mensili ;)
Ciao cara!!
RispondiEliminaIo non amo l'inverno (troppo freddo).. ma neppure l'estate (troppo caldo e umido).
Amo l'autunno alla follia, con tutti quei bei colori e l'aria malinconica.
Ma dopo un inverno che non sembra mai finire, il tepore del sole di primavera sulla pelle è davvero provvidenziale!
Ottima la scelta della poesia! ;)
In effetti le stagioni di mezzo sono le migliori perchè più equilibrate e l'autunno, hai ragione, ha i colori migliori!!
EliminaGrazie per essere passata, è sempre un piacere per me^_^
Ciao Nik,
RispondiEliminagrazie per questo scorcio di bella stagione.
"La primavera non è primavera se non arriva troppo presto" (G.K. Chesterson)
Anche tu fai parte dell'improvvisato fan club della bella stagione?!
EliminaChe bella citazione! Grazie a te Eva, come sempre i tuoi commenti sono illuminanti!^_^