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lunedì 8 febbraio 2016

Recensione: Spose di guerra

Buongiorno a tutti cari amanti dei libri,
finalmente abbiamo avuto la tanto agognata pioggia qui nella provincia di Torino e l'aria è ritornata ad essere un po' più respirabile! E pensare che io abito in un paesino di campagna! Comunque sia, le mie letture non ne hanno risentito, ovviamente, e oggi vi voglio proporre un libro davvero bellissimo! Era presente nell'offerta di Kindle Unlimited e la voglia di leggerlo mi è venuta guardando giorno dopo giorno la cover passarmi davanti agli occhi nella sezione "consigliati per te". Ad essere sincera, non avrei mai creduto di poter leggere un libro così bello grazie alla prova gratuita di 30 giorni. E invece mi sono dovuta ricredere, ed eccovi la recensione!





Dettagli
Titolo: Spose di guerra (War Brides)
Autrice: Helen Bryan
Traduttore: Marco Zonetti
Editore: Amazon Crossing (nov. 2015)
Pagine: 482
Genere: Romanzo storico
Formato: E-book

La mia valutazione: 



Abstract
La II guerra mondiale è alle porte dell'Europa e Hitler comincia il suo piano di "pulizia" razziale. Tanti gli ebrei catturati e messi nei campi di concentramento, ma altrettanti messi in salvo. Tra questi c'è la giovane Tanni Zayman costretta a sposarsi in tutta fretta per scappare con il marito in Inghilterra. Qui la sua vita verrà sconvolta prima dalla gravidanza e poi dall'evacuazione in campagna, un luogo più sicuro dai possibili bombardamenti nazisti. A Crowmarsh Priors, da sola con il figlioletto e senza conoscere bene la lingua, Tanni farà amicizia con altre 4 ragazze, arrivate nello stesso sperduto paesino inglese per diverse ragioni: conoscerà, quindi, Elsie Pigeon, appartenente ad una delle più povere famiglie di Londra e per questo messa a servizio dalla tiranna Lady Marchmont, Evangeline Fontaine, l'americana scappata dal profondo sud per non far trapelare il suo segreto alla famiglia, Frances Falconleigh, di origini aristocratiche e di natura alquanto ribelle, e Alice Osbourne, nativa del luogo, ma proprio per questo soffocata dalla monotonia di Crowmarsh Priors e dai suoi abitanti. Le 5 giovani affronteranno momenti molto difficili a causa degli sconvolgimenti della guerra, ma la loro amicizia diventerà il punto di riferimento per ciascuna di esse, anche 50 anni dopo, quando 4 di loro torneranno nel luogo del loro incontro. 



Recensione
Questo libro si merita il voto pieno perchè è scritto benissimo, i personaggi sono tutti interessanti, non c'è mai un momento di noia, la storia è bellissima, intensa e travolgente. Pensavo alle ragazze quando non avevo il libro tra le mani e mi sono mancate quando l'ho finito. Più perfetto di così non ne potevo trovare, ve lo assicuro!

All'inizio del libro incontriamo le protagoniste ormai anziane, con mariti e nipoti al seguito, che si preparano a rincontrarsi nella piccola cittadina di Crowmarsh Priors, dove 50 anni prima avevano combattuto, uno a fianco dell'altra, gli orrori della guerra e della follia nazista. Si capisce subito che una di loro non c'è più, ma non ci viene detto se è morta per l'età o per qualcosa successo durante gli anni bui della guerra. A questo punto, ad una ad una, vengono presentate le 5 giovani protagoniste. Ognuna di loro vive nella propria quotidianità e nei propri problemi senza preoccuparsi di chi gli sta intorno o dell'esistenza delle altre. Questa prima parte di libro è molto bella perchè l'autrice si sofferma abbastanza su ciascuna delle ragazze per farcele conoscere bene da vicino: con estrema maestria viene descritto il loro carattere, le loro speranze, i loro sogni per il futuro, le loro angosce e coloro che gli vivono intorno. Alice, Evangeline, Tanni, Elsie e Frances, sono molto diverse tra loro per classe sociale e temperamento ma si incontrano nel piccolo villaggio inglese per sfuggire ai raid tedeschi e per cominciare una nuova vita. Qui, inizialmente faranno fatica ad abituarsi allo stile di vita della campagna inglese e due di loro entreranno in conflitto a causa di un uomo, ma col tempo, vivendo le medesime situazioni e i medesimi rischi cominciano un'amicizia profonda, che va al di là delle convenzioni del tempo, della razza, dell'età e anche della guerra. 

Proprio l'amicizia tra le 5 diventa via via il tema centrale del libro, e diventa talmente intensa che lascia quasi spiazzati. Altro tema presente fin dall'inizio è l'amore. Tutte le giovani, infatti, sono in età da marito e di tutte saranno raccontate le vicende amorose molto interessanti e anche struggenti. Ma tanti altri sono i temi trattati con penna esperta: la cacciata degli ebrei e la confisca dei loro beni, il razzismo dei popoli, l'oppressione maschile sulla donna, la povertà, lo stile di vita aristocratico e il ruolo femminile durante la II guerra mondiale. 

I personaggi secondari, davvero numerosi ma ben delineati, sono tutti un po' ostacolanti: c'è il marito sposato per forza, i genitori che vogliono imporre le proprie regole, l'amante irresponsabile, l'amore traditore, quello pericoloso, una madre tiranna, i vicini impiccioni, ecc...

Tutte le pagine sono intrise di intensità. Non può non piacere come libro, anche se è un romanzo storico, senza alcun elemento fantasy o paranormal per renderlo più leggero. Ho percepito l'anima di questo libro, non so se per un profondo trasporto per le vicende delle ragazze o per i forti contenuti di sofferenza. So solo che non potete non leggerlo e non diventare amiche delle 5 eroine!
Un abbraccio...







4 commenti:

  1. Grazie infinite della bellissima recensione (sono il traduttore del romanzo). Sono lieto che sia piaciuto così tanto :)
    Marco Zonetti

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    Risposte
    1. È stata una lettura che non dimenticherò e che rileggerò sicuramente! Magnifica e il merito è anche tuo e io non avevo proprio pensato al tuo lavoro! Mi sento così ingrata, ma rimedierò subito per te e per tutti quelli che lavorano per rendere un libro quello che è, ma che in pochi riconoscono perché come al solito ciò che viene considerata è la superficie!
      Grazie mille per essere passato^_^

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    2. Grazie veramente delle bellissime parole. Se ti è piaciuto ti annuncio che sto attualmente traducendo un altro romanzo di Helen Bryan sempre per Amazon, "The sisterhood"... posso solo dirti - e non è pubblicità - che è ancora più avvincente di "Spose di guerra", con una doppia ambientazione (ai nostri giorni e durante l'epoca dell'Inquisizione) e con protagonista un convento ammantato di mistero. Ti assicuro che ti piacerà tantissimo. Grazie ancora e a presto! Marco

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    3. Wow, bellissimo. Grazie della segnalazione, andrò a controllare allora. Un caro saluto, a presto e buon lavoro:)

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