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sabato 1 dicembre 2018

Blog Recap | Novembre 2018




Il mese di novembre è iniziato all'insegna delle ottime letture e di un'inusuale operosità da parte mia nel dedicarmi al blog. Ma verso la fine del mese nuovi progetti e propositi di vita mi hanno deviata verso la normale trascuratezza di sempre e quindi non ho portato a termine tutti gli appuntamenti che avrei voluto postare. Vabbè!
Eppue sono soddisfatta anche questo mese perché tra una lettura e l'altra ho potuto leggere libri che mi rimarranno per molto tempo nel cuore, ma soprattutto in mente. Vi racconto un po' il tutto.



Letture e Recensioni

Ricordati di sorridere di Daniele Di Benedetti
Vox di Christina Dalcher
Il giardino dei segreti di Kate Morton


La lettura più apprezzata...


Con questo bellissimo romanzo ho potuto conoscere un'autrice di cui ora voglio leggere tutto ma proprio tutto! Questa storia unisce il lato romantico della vita, l'amore, con quello più spietato, il destino. Assolutamente da leggere.

...e quella meno!



Non è stata una grande lettura questa. Certo la storia è molto originale e leggibile, ma... non so non mi ha convinto lo sviluppo né la protagonista. 


Rubriche

Come comincia... Rubrica del mercoledì per conoscere l'incipit, o l'intero primo capitolo, di un libro che selgo io stessa tra romanzi vecchi e nuovi.





Autori emergenti (e NON) segnalati 

Elisabetta Gnone con il terzo volume di Olga di carta, Misteriosa

- Daniela Jannuzzi, autrice di un interessante 
romance medievale, Brianna di Wias

- Francesca A. Vanni, ha pubblicato Le voci delle donne per 
denunciare la violenza sulle donne


Film

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(Mi è piaciuto tantissimo)

Dickens - L'uomo che inventò il Natale, non ce l'ho fatta ad aspettare dicembre, queto film bramavo di vederlo da tempo e alla fine ho deciso di guardarlo fuori stagione. Stupendo, nient'altro da aggiungere, guardatelo!

Quasi amici - Intouchables, è un film francese di quelli assolutamente da vedere se piace il modo spicciolo dei francesi di parlare delle difficoltà della vita. Ho rivisto un po' di Io prima di te in questo film ma i protagonisti sono due uomini, uno bianco e uno nero che in una condizione normale non sarebbero mai stati amici.

L'amica geniale - serie tv, è stato fantastico vedere le due giovani protagoniste dei miei libri preferiti trasposte in tv. Era come me le ero immaginate mentre leggevo quindi non ho avuto nessuna delusione. Oa non mi resta che continuare con le altre puntate.

  

✪✪✪✪ 
(Bello ma pensavo meglio)

It, sinceramente pensavo qualcosa di meglio visto quanto se n'è parlato nei mesi scorsi dopo l'uscita al cinema. Ho preferito la miniserie del 1990, ma non fraintendetemi, se vi piace la storia e il genere è comunque da vedere.




✪✪✪ 
(Da vedere ma non a tutti può piacere)


The Avengers, è il primo capitolo della saga dedicata agli eroi Marvel di cui io non sono una grandissima appassionata. Il film tuttavia non è stato male per via dei numerosi effetti speciali, l'umorismo di Iron Man e i bravi attori che impersonano i supereroi.  




✪✪
(Leggere un libro sarebbe stato meglio!)

Logan - The Wolverine, è l'ultimo film della saga dedicata a questo personaggio Marvel. Non sono una grande appassionata di questo genere, ma quello passava in convento e l'ho guardato. Lungo, noioso e un po' lento. Bocciato!   





Una sola recensione questo mese, eppure di libri ne ho letti, ma non ho avuto tempo nel mettermi a tavolino e analizzarli. Spero di farlo la prossima settimana comunque. A voi come è andato invece questo mese? Lasciatemi i vostri link o raccontatemi un po' il vostro recap!

Buon inizio mese a tutti...


mercoledì 28 novembre 2018

Come comincia... Le vergini suicide di Jeffrey Eugenides



Buona sera carissimi lettori, 
mi dedico a questo post solo adesso perché le giornate lavorative sono diventate lunghe e impegnate e le mie capacità organizzative non hanno ancora superato il livello "posso farcela per tempo", quindi pubblico tardi e con lo sbadiglio facile, visto che fra meno di un'ora ho proprio intenzione di andare a nanna (vecchia che sono)!
L'incipit di oggi arriva dal passato recente, gli anni '90, ma è già una sorta di classico della narrativa di cui tutti, più o meno, hanno sentito parlare, anche grazie al film di Sofia Coppola con una giovanissima Kristen Dunst nei panni di una delle vergini suicide.
Questo libro l'ho letto quasi un paio di anni fa e qui potete trovare la mia recensione. A mente fredda devo ammettere che non mi ricordo molto bene lo stile dell'autore, e questo mi dà la sensazione che non mi avesse appassionata poi così tanto. Ciò che però mi è rimasto impresso è la triste storia di queste 5 sorelle che, una a una, si tolgono la vita in poco tempo e, a distanza di vent'anni, vengono ricordate dagli ex compagni di scuola che le avevano idealizzate come fossero state delle figure angeliche e forse mai esistite.
Vi propongo questo incipit perché può interessare molti di voi per la presenza di protagoniste adolescenti molto diverse dal tipo di eroine a cui siamo abituati di incontrare, sia perché è un libro che porta il lettore a porsi molte domande e a dare giudizi forti. Molto particolare, ve lo assicuro!
  





***

1

La mattina che si uccise anche l’ultima figlia dei Lisbon (stavolta toccava a Mary: sonniferi, come Therese) i due infermieri del pronto soccorso entrarono in casa sapendo con esattezza dove si trovavano il cassetto dei coltelli, il forno a gas e la trave del seminterrato a cui si poteva annodare una corda. Scesero dall’ambulanza, con quella che come al solito ci sembrò una lentezza esasperante, e il più grasso disse sottovoce: “Mica siamo in tivù, gente: più presto di così non si può”. Stava spingendo a fatica le apparecchiature per la rianimazione accanto ai cespugli cresciuti a dismisura, sul prato incolto che tredici mesi prima, all’inizio di quella brutta storia, era perfettamente curato.
Ad aprire la serie era stata Cecilia, la minore, di tredici anni appena, che si era tagliata le vene nella vasca da bagno come uno Stoico. Quando la trovarono, a galla in quella pozza rosea, gli occhi gialli di un'invasata e il corpo minuto che emanava l'odore di una donna adulta, aveva un'aria così placida che i due soccorritori, spaventati, erano rimasti immobili, come stregati. 


Le vergini suicide
di Jeffrey Eugenides
Mondadori
Narrativa americana
249 pagine
Pubblicato nel 1993

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Ricordo ancora che ho passato più tempo a desiderare di leggerlo che a leggerlo. La fama che precede questo romanzo è forse un po' troppo altisonante rispetto al suo contenuto, ma la storia delle vergini suicide merita di essere conosciuta per le diverse interpretazioni che ciascun lettore può darvi e per i numerosi spunti di vita che si possono trovare.  
Cosa ne pensate? Lo conoscete o lo vorreste leggere?
Cosa pensate di una storia simile? Potrebbe essere troppo pesante?
Fatemi sapere nei commenti. Buona notte...


domenica 25 novembre 2018

WRITERS GENERATION 2.0 | Presentazione Scrittori Emergenti



Buona domenica a tutti cari lettori!
Come ogni domenica anche oggi parliamo di autori emergenti, ovvero di scrittori a tutti gli effetti, ma che stanno emergendo poco a poco nel panorama editoriale italiano grazie alle loro opere, alla loro bravura, al passaparola e anche alla loro stoica pazienza. 
Oggi vi segnalo la nuova pubblicazione di un'amica blogger già stata qui con le sue precedenti opere. Sto parlando di Francesca A. Vanni che stavolta racconta una storia di donne e di violenza, un binomio a cui ci stiamo brutalmente abituando ad asssociare nei fatti di cronaca, e lo fa in collaborazione con un'altra autrice, Ofelia Deville
Buona lettura!


Le voci delle donne
Francesca A. Vanni e Ofelia Deville


GENERE: Narrativa
PAGINE: 74
CASA EDITRICE: StreetLib Self-publishing
Acquistabile su Feltrinelli, su Amazon e su Streeetlib



mercoledì 21 novembre 2018

Come comincia... Sharp Objects di Gillian Flynn



Buon mercoledì a tutti, 
state bene? Spero proprio di sì.

L'incipit del libro che vi propongo oggi, lo leggo anche io per la prima volta adesso. Si tratta di un thriller la cui cover ultimamente si può vedere spesso su instagram o sui bookblog, perché è salito alla ribalta grazie alla recente mini serie che vede Amy Adams come protagonista.

La trama gira attorno alla reporter Camille Preaker e a un caso di sparizione di minore nella sua cittadina natale. Qui, oltre a far luce sulla scomparsa di una ragazzina, Camille dovrà fare i conti con il proprio passato e con i segreti che si nascondono dietro il finto decoro e le mal celate apparenze dei sui concittadini.

Non sono una grandissima amante di questo genere, ma devo dire che non ne sono mai rimasta delusa fino adesso. I pochi thriller che ho letto mi hanno sempre lasciata con la giusta suspence, e questo romanzo mi dà le stesse belle sensazioni! Valutate anche voi...





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1
  

  
     Il mio maglione nuovo, di un rosso vivace, era davvero orrendo. Secondo il calendario era il 12 maggio, ma la temperatura era precipitata. Così, dopo quattro giorni passati a rabbrividire in maniche di camicia, avevo preferito ricorrere ai saldi, piuttosto che mettermi a rovistare negli scatoloni degli abiti invernali. Primavera a Chicago.

domenica 18 novembre 2018

WRITERS GENERATION 2.0 | Presentazione Scrittori Emergenti


Buona domenica cari lettori,
la rubrica per gli autori emergenti non si ferma mai perché ogni settimana sono diversi gli scrittori che possono dirsi soddisfatti di aver dato vita a una nuova opera, alla loro "creatura". 
Forse avete già conosciuto la nuova uscita di Daniela Jannuzzi attraverso i numerosi cover reveal della settimana. Ma se non avete partecipato a nessuno di questi, allora vi accompagno io alla scoperta dell'affascinante mondo di Brianna di Wias, in una romantica avventura medievale dove amore e odio si incontrano e si scontrano dando vita a una storia assolutamente da non perdere!




Brianna di Wias
Daniela Jannuzzi





Casa Editrice: Literary Romance

Genere: Romance storico
Pagine ebook: 394
Edizione cartacea pagg. 430
Data di pubblicazione: 15 novembre 2018
Acquistabile su Amazon


Trama

La vita non è stata generosa con Brianna di Wias. Rimasta orfana di madre alla nascita, non è che una ragazzina quando è costretta a dire addio anche al padre. Da quel giorno, l’unico obiettivo di Brianna diventa quello di salvare la sua gente perché nessun bambino sia più costretto a patire ciò che ha sofferto lei.
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