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martedì 3 maggio 2016

RECENSIONE | Miss Charity


Titolo: Miss Charity
Autrice: Marie-Aude Murial
Traduttrice: Federica Angelini
Editore: Giunti
Pubblicato il 5 giugno 2012
Pagine: 480
Genere: Libri per ragazzi
Formato di lettura: Cartaceo





Il mio pensiero...
Miss Cahrity è una bambina, una ragazza, poi una donna della seconda metà dell'800 londinese. In prima persona, quasi come fossimo il suo diario segreto, ci racconta parte della sua vita. La rivediamo allora nell'infanzia come una bambina molto timida, talmente tanto da farla sembrare un po' "sempliciotta", quasi stupida ai genitori e ai vari conoscenti. Passando la maggior parte del tempo da sola nella nursery al terzo piano, Charity si appassiona agli animali e alla natura. Crea, così, un proprio serraglio costituito da topi, uccelli, rane e tutto quello che trova nel giardino di casa.

Si potrebbe pensare che io vivessi da sola nella Nursey, in mezzo a rane e topi. E l'idea non è nemmeno troppo lontana dalla realtà. Venivo chiamata solo di rado in sala. Mamma era una di quelle persone per cui un bambino poteva al massimo essere visto, ma mai sentito.

La sua vita, a me parsa meravigliosa, si svolge prevalentemente fra le mura di casa, in compagnia dei suoi animali, i quali diventano per Charity, prima, fonte di studio scientifico e poi modelli da dipingere. Le sue giornate passano in maniera molto diversa da quelle delle altre bambine, ma sopratutto risulta agli antipodi quando comincia ad entrare nella pericolosa età da marito. I suoi interessi l'alienano dalla mondanità e dalla presenza di corteggiatori. Inizialmente rimane delusa dal tipo di vita ritirata che conduce, ma poi sente che quello che vuole davvero è l'indipendenza, sia fisica che economica. Grazie alla bravura nel disegno e nell'acquarello, comincia a ritrarre ciò che la circonda, in particolare il suo leale coniglio, Master Peter. Creando storie e illustrandole lei stessa, decide di affidarsi ad un editore per pubblicarle. Il successo non tarda ad arrivare e Miss Charity diventa una famosa scrittrice e illustratrice per bambini in una società che prevede per le donne più il matrimonio che una carriera lavorativa.

Il libro si basa sulla biografia di BEATRIX POTTER, scrittrice, illustratrice e naturalista inglese. Come Charity, Beatrix amava gli animali e da loro prese spunto per le sue favole. Fu, ovviamente, una donna non comune per la mentalità dell'epoca grazie ai suoi interessi e al suo senso pratico per gli affari. 

Attorno a Miss Charity gravitano numerosi personaggi. Innanzitutto i genitori: il padre, apatico ma comprensivo, e la madre, egoista ma condiscendente, creano attorno alla ragazza un ambiente familiare austero e conservatore ma curiosamente indulgente. La governante e l'istitutrice, che nelle migliori storie classiche sono donne fredde e astiose, qui invece le ritroviamo amabili. Tabitha, la tata, ha una forte adorazione per il grottesco e l'horror, mentre Mademoiselle Blanche è una giovane donna dolce e innamorata, che sarà un forte supporto per la carriera di Miss Charity.
Conosciamo poi le perfide cugine e il loro fratello maggiore, Philip, di cagionevole salute, che rimane impressionato dal carattere della Charity adolescente. 
Mr Ashley è quello che si definirebbe un anti-eroe per eccellenza. Spudorato fin dall'infanzia, diventa un attore di teatro (un orrore per quei tempi), per di più delle opere del famoso omosessuale Oscar Wilde. Seppur non palesato fino ad un certo punto della storia, sarà evidente che la nostra eroina subirà il suo fascino. 

Il quadro psicologico attorno alla protagonista è ciò che più mi ha colpito. Nonostante Miss Charity, in quanto femmina, venga osteggiata dall'avere interessi e obiettivi prettamente maschili, in primo luogo dalla madre e dalla società in generale, attorno a lei si muovono persone alquanto positive che, se proprio non la incoraggiano, almeno la favoriscono nei suoi intenti. Questo aspetto del libro mi ha ricordato di essere di fronte ad una lettura per ragazze, quindi particolarmente incline a vicende piacevoli e liete. Ma la storia di per sé mi è sembrata comunque adatta ad un pubblico femminile anche adulto. 

Il lato sentimentale è ben presente nella vicenda. Inizialmente pensavo che venisse raccontata la vita solitaria di una ragazza e i suoi animali, invece poco per volta, proprio come in Jane Eyre, fa capolino il filo amoroso della narrazione. Per me è stato molto interessante perchè fino alla fine non ero sicura di ciò che sarebbe successo. 

La descrizione della società ottocentesca con le sue etichette e le sue paranoie sono state eccellenti per la buona riuscita della trama. L'interesse viene ulteriormente animato dalla timida ma determinata intraprendenza di Charity a sconvolgerne le regole, da coloro che si ostinano a tenerle fisse e da coloro che vorrebbero cambiarle attraverso proprio la protagonista!

I dialoghi sono brillanti e la scrittura riluce di vita propria.

In conclusione, sono davvero entusiasta di questo romanzo. Leggerlo è stato stimolante perchè, attraverso la vita di Miss Charity, sommessa ma coraggiosa, ho ricordato che nulla è impossibile e il proprio successo deriva dalla propria volontà di riuscita. Vi consiglio caldamente di leggerlo se non l'avete ancora fatto^_^



sabato 30 aprile 2016

WRITERS GENERATION 2.0 | Presentazione Scrittori Emergenti - Rosa Campanile

Buon sabato cari lettrici e lettori!
Oggi, per chiudere alla grande il mese di aprile, ho in serbo una bella presentazione di un'autrice emergente. La sorpresa però non è tanto questo, quanto il nome della misteriosa scrittrice che è venuta a farci visita qui su Gli Alberi. Ebbene, ho il stra-super-mega piacere di presentarvi DIE LOVE RISE di Rosa Campanile, niente popò di meno che Rosa C. del blog Briciole di Parole. Ammiro davvero tanto coloro che intraprendono la strada per divenire scrittori, ma ancora di più coloro che scelgono di autopubblicarsi. Quindi non posso che augurare alla cara Rosa tanto successo e tante soddisfazioni per il suo nuovo viaggio!^_^


venerdì 29 aprile 2016

Angolo Poesia #15


Buon venerdì mie carissimi,
spero stiate tutti bene e non vi siate presi i malanni della primavera! Io purtroppo sono alla mia prima allergia: starnuti, occhi gonfi, cervello sempre confuso...non so come mai ma quest'anno è andata così! Viva la primavera comunque!!!^_^
Se guardate un po' più in basso leggerete il nome di una mitica poetessa italiana, Alda Merini. So che ho detto di essere proprio ignorante in materia ma questa donna la conoscevo. Adesso mi sembra il caso di conoscerla ancora di più lasciandovi una poesia che parla della devozione in amore. Aaah, quanto vorrei che le poesie della Merini fossero più lunghe. Ogni suo componimento è una storia che si conclude sul più bello. Buona lettura!


giovedì 28 aprile 2016

Recensione | Shikò. Una bambina di strada


PRO
. Storia toccante, commovente
. Lieto fine
. Scrittura semplice 

CONTRO
. Scene crude, intense






Titolo: Shikò. Una bambina di strada
Autore: Renato Kizito Sesana
Editore: Sperling & Kupfer
Pubblicato nel 2006
Pagine: 232
Genere: Biografia
Formato di lettura: Cartaceo

mercoledì 27 aprile 2016

Recensione | La famosa invasione degli orsi in Sicilia di DINO BUZZATI




PRO
. Trama originale
. Significati nascosti
. Personaggi a cui affezionarsi
CONTRO
. Scrittura adatta ad alunni delle scuole elementari e medie





Titolo: La famosa invasione degli orsi in Sicilia
Autore: Dino Buzzati
Editore: Mondadori Scuola
Anno dell'edizione: 1996
Prima pubblicazione nel 1945
Pagine: 124
Genere: Libro per ragazzi
Formato di lettura: Cartaceo

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