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venerdì 19 agosto 2016

Angolo Poesia #30



Pensavate che mi fossi dimenticata? No tranquilli! Sono stata solo tutto il giorno in giro per commissioni e non ho avuto tempo, ma adesso eccomi qui con una poesia appena trovata. 
Vincenzo Cardarelli (1887-1959) è stato un poeta e giornalista del primo cinquantennio del '900. Da molti paragonato a Leopardi, per la salute cagionevole e lo stile di vita appartato, fu strenuo difensore del classicismo.

Lo stile della poesia che vi propongo non mi piace, non mi ha colpita a dirvi la verità. Ciò che mi è piaciuto, però, è il contenuto e il messaggio che vuole far passare. 
Mi ritrovo molto nell'espressione "in perpetuo volo. La vita la sfioro", e ancora "il mio destino è vivere balenando in burrasca". È un modo di vedere la propria vita in continuo movimento ed è quello che faccio io! Alcune volte ci si biasima per questa instabilità ma alla fine non se ne può fare a meno! 
Spero piaccia anche a voi. Buona lettura e buona notte! ^_^



Gabbiani di Vincenzo Cardarelli

Non so dove i gabbiani abbiano il nido,

ove trovino pace.
Io son come loro
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com’essi l’acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch’essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.

mercoledì 17 agosto 2016

LIBRI AL BUIO. Come non scegliere un libro dalla sua copertina!




Vi è già capitato di vedere in giro per qualche grande libreria questi libri incartati e infiocchettati in modo grezzo con sopra riportate frasi, aggettivi o semplici parole? A me è successo qualche settimana fa alla Feltrinelli della Stazione di Porta Nuova a Torino e ne sono rimasta davvero affascinata!! :0

venerdì 12 agosto 2016

Angolo Poesia #29





Ciao a tutti lettrici e lettori.
Spero di trovarvi bene in questa estate invernale!
Sarà il freddolino che mi assale dagli spifferi della finestra che ho davanti, o chissà cos'altro, ma oggi ho bisogno di una poesia che riscaldi e appassioni l'animo, e quindi una bella poesia d'amore! E chi poteva scrivere una poesia da far ribollire il sangue se non un rinomato sciupa-femmine
Se gli indizi sono ancora pochi per capire di chi sto parlando, sicuramente il nome lo riconoscerete, Gabriele D'annunzio. Addirittura si tramanda che sia stato a letto con circa 4 mila donne. Sarà vero?? Ma che esagerato!!! E dove trovava tutto sto tempo per scrivere poesie, articoli di giornale, saggi, impegno politico e seduzione!!




Rimani di Gabriele D'annunzio
Rimani! Riposati accanto a me.
Non te ne andare.

Io ti veglierò. Io ti proteggerò.
Ti pentirai di tutto fuorché d'essere venuta a me, liberamente, fieramente.
Ti amo. Non ho nessun pensiero che non sia tuo;
non ho nel sangue nessun desiderio che non sia per te.
Lo sai. Non vedo nella mia vita altra compagna, non vedo altra gioia.
Rimani.
Riposati. Non temere di nulla.
Dormi stanotte sul mio cuore…

mercoledì 10 agosto 2016

RECENSIONE | Parigi è sempre una buona idea

Buongiorno a tutti!
Sono stata poco presente in questi giorni ma ci sono ancora, non sono andata al mare, per ora! E visto che le mie letture procedono lente come i miei post, solo oggi vi recensisco il libro che ho finito di leggere pochi giorni fa!
Questa lettura mi era stata consigliata, attraverso la sua recensione, da Jasmine del blog Stoffe d'Inchiostro, che mi aveva incuriosita tantissimo. Trovandolo in biblioteca ho colto l'occasione al volo! 



Parigi è sempre una buona idea ♦ di Nicolas Barreau ♦ tradotto da Monica Pesetti ♦ pubblicato da Feltrinelli ♦ a settembre 2015 ♦ Genere: Romanzo Rosa ♦ Pagine: 272 ♦ letto in formato cartaceo

Parigi è sempre una buona idea, si sa. Innamorati o no, vale sempre la pena di fare una passeggiata per le vie della Ville LumièreLì, in rue du Dragon, una deliziosa stradina nel cuore di Saint-Germain, ci si può imbattere in un piccolo negozio con una vecchia insegna di legno, un campanello d’argento démodé sulla porta e, dentro, mensole straripanti di carta da lettere e bellissime cartoline illustrate: la papeterie di Rosalie Laurent.
Talentuosa illustratrice, Rosalie è famosa per i biglietti d’auguri personalizzati che realizza a mano. Ed è un’accanita sostenitrice dei rituali: il café crème la mattina, una fetta di tarte au citron nelle giornate storte, un buon bicchiere di vino rosso dopo la chiusura della papeterie. I rituali aiutano a fare ordine nel caos della vita, ed è per questo che ogni anno, per il suo compleanno, Rosalie fa sempre la stessa cosa: sale i 704 gradini della Tour Eiffel fino al secondo piano e, con il cuore in gola, lancia in aria un biglietto su cui ha scritto un desiderio. Ma finora nessuno è mai stato esaudito. Tutto cambia il giorno in cui un anziano signore entra come un ciclone nella papeterie. Si tratta del famoso scrittore per bambini Max Marchais, che le chiede di illustrare il suo nuovo libro. Rosalie accetta felice e ben presto i due diventano amici, La tigre azzurra ottiene premi e riconoscimenti e si aggiudica il posto d’onore in vetrina. Quando, poco tempo dopo, un affascinante professore americano, attratto dal libro, entra in negozio, Rosalie pensa che il destino stia per farle un altro regalo. Ma prima ancora che si possa innamorare, ha un’amara sorpresa. Perché l’uomo è fermamente convinto che la storia della Tigre azzurra sia sua…


venerdì 5 agosto 2016

Angolo Poesia #28



Buon venerdì a tutti!
Girovagando in rete senza un preciso scopo mi sono imbattuta, qualche giorno fa, in una poesia parecchio curiosa! L'ho messa subito tra le possibili scelte della settimana e poi ho cercato informazioni sull'autrice. Con mia sorpresa è venuto fuori che quella che credevo fosse una poesia è, invece, un vero e proprio inno delle donne negli States, che ha dato vita a un movimento molto popolare: il RED HAT SOCIETY. L'RHS venne fondato nel 1998 da donne over 50 con l'intento di promuovere l'interazione sociale femminile mondiale, basandosi sulla celebre poesia di Jenny Joseph che celebrava l'arrivo della vecchiaia. 
Oggi il club conta all'incirca 20mila donne di ogni età e nazione. In America si riuniscono puntualmente il 25 aprile di ogni anno, ovviamente vestite come vuole la poesia!! Leggetela e lo scoprirete!



WARNING di Jenny Joseph
Quando sarò vecchia mi vestirò di viola
con un cappello rosso che non si intona e non mi dona.
E spenderò la mia pensione in brandy e guanti estivi
E in sandali di raso, e poi dirò che non abbiamo soldi per il burro.
Mi siederò sul marciapiede quando sarò stanca
E arrafferò assaggi di cibo nei negozi, suonerò tutti i campanelli.
Farò scorrere il mio bastone sulle ringhiere
E mi rifarò della sobrietà della mia giovinezza.
Uscirò in pantofole sotto la pioggia
E raccoglierò fiori nei giardini degli altri
E imparerò a sputare.

Quando sei vecchia puoi indossare assurde camicie e ingrassare
E mangiare tre libbre di salsicce in un colpo solo
O solo pane e sottaceti per una settimana,
E accumulare penne e matite e tappi di bottiglia e cianfrusaglie nelle scatole.

Ma ora dobbiamo indossare vestiti che ci tengano asciutti,
E pagare l’affitto e non dire parolacce per strada
E dare il buon esempio ai bambini.
Dobbiamo invitare amici a cena e leggere il giornale.


Ma forse dovrei cominciare a fare un po’ di pratica adesso?
Così chi mi conosce non rimarrà troppo scioccato e sorpreso
Quando improvvisamente sarò vecchia, e comincerò a vestirmi di viola.


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