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giovedì 2 maggio 2019

Recensione | La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola di Raphaelle Giordano



Ci sono libri che non hanno bisogno di avere troppe presentazioni, nè grande risonanza tra blogger e lettori per catturare l'attenzione. La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola è un titolo che di per sé già fa capire tutto: diamo troppo per scontata la nostra esistenza e proseguiamo sulla strada che ci troviamo di fronte senza accorgerci di tutte le possibili direzioni di cui disponiamo se solo girassimo la testa. Ma arriva un momento in cui ci accorgiamo che la terra sotto i nostri piedi comincia a sbriciolarsi e diviene necessario raccogliere le proprie forze per tirarsi su, per salvarsi. Questo libro parla di come è riuscita una donna a capire che di vita ne aveva una sola e non doveva sprecarla.  



Titolo: La tua seconda vita comincia 
quando capisci di averne una sola
Aurice: Raphaelle Giordano
Traduttrice: Sara Arena
Editore: Garzanti
Prima pubblicazione: 2015
Genere: Narrativa francese
Pagine: 215
Prezzo cartaceo: 16,90€ 



La mia opinione

Ci sono giornate in cui tutto va storto. È così per Camille, quando sotto un incredibile diluvio si trova con l’auto in panne e senza la possibilità di chiamare nessuno. Tutte le sfortune del mondo sembrano concentrarsi su di lei. Ma Camille non sa che quello è il giorno che cambierà il suo destino per sempre. 
Un uomo le offre il suo aiuto. Si chiama Claude, e si presenta come un «ambasciatore della felicità». Le dice che lui è in grado di dare una svolta alla vita delle persone. Camille sulle prime non dà peso alle sue parole. Eppure, riscoprire la bellezza delle piccole cose renderebbe tutto più facile: l’aiuterebbe ad andare di nuovo d’accordo con il figlio ribelle e a ritrovare la sintonia di un tempo con il marito.

Così decide di ricontattare Claude e di seguire le sue indicazioni. Per liberarsi delle caratteristiche negative c’è ogni giorno un semplice esercizio da compiere, un piccolo passo alla volta: ripercorrere le sensazioni di un momento felice, guardarsi allo specchio e farsi dei complimenti, contare tutte le volte che ci si lamenta durante la giornata. A volte basta solo ringraziare per quello che di buono accade, dal profumo del caffè la mattina a una realizzazione personale. 

Camille comincia a mettere in pratica questi consigli, e intorno e dentro di lei qualcosa succede. Con il sorriso sulle labbra, non è più così difficile parlare con suo figlio e riscoprire con suo marito i motivi per cui si erano scelti. 
Ma c’è una cosa ancora più importante che Camille ha imparato: non c’è felicità se non la si divide con qualcuno. Questo è davvero l’ultimo tassello per fare di ogni giorno un giorno speciale, di ogni istante un istante da ricordare.


"La capacità di essere felici si allena, si rafforza giorno dopo giorno. Basta rivedere il proprio sistema di valori, rieducare il nostro sguardo sulla vita e sugli eventi. Ma a volte c’è bisogno di un aiuto. Di un ambasciatore della felicità, diciamo"


Cadere nell'abitudine è un attimo, abituarsi pressocché la norma, venirne fuori difficile! Ecco perché Camille, la protagonista, chiede aiuto a un abitudinologo...! Credo che tutti noi avremmo bisogno di una persona in grado di aprirci gli occhi sulle nostre possibilità sopite e di indirizzarci, col solo potere delle parole, a cambiare le abitudini che ci disturbano e che ci tengono schiavi a delle situazioni sbagliate e spesso nocive. Magari a volte non ce ne accorgiamo neanche, ma dentro di noi i disagi crescono per poi diventare delle bombe a orologeria pronte a innescarsi in un momento qualsiasi, spesso in concomitanza ad altre situazioni problematiche.

L'autrice ha disseminato i vari capitoli di numerosi esercizi pratici e altrettante riflessioni per aiutare il lettore a intraprendere la strada per una guarigione emotiva cosi come accade a Camille. 
Com'era ovvio ho preso molti appunti, anche se alla fine del libro c'è un facile riepilogo, per poter seguire passo per passo i diversi esercizi e arrivare a una svolta esistenziale e poter vivere ogni giorno in modo felice, pieno di gratitudine e soddisfazioni.

Seguire gli insegnamenti non è semplice e immediato, bisogna mettersi in gioco, guardarsi dentro e fare i conti con le proprie paure. La parte più difficile è sicuramente quella di essere costanti e di impegnarsi tutti i giorni, tutto il giorno, affinchè la visione della vita migliori in tutti i suoi aspetti

Funziona? Leggendo questo libro si può ritrovare la propria dimensione zen e sopraelevarsi dal torpore quotidiano che ci affossa inesorabilemente? Secondo me sì! Alla fine i consigli dell'abitudinologo sono abbastanza logici nel loro insieme, ad esempio:


- ringraziare ogni giorno per ciò che si ha
- smettere di compiangersi
- esprimere le proprie contrarietà quando si presentano dei dissidi
- annotarsi tutto ciò che di positivo capita nella giornata per poi recuperare le sensazioni associate
- essere creativi in amore per poter recuperare il rapporto con il proprio partner
- capire i propri errori e non accusare gli altri
...

I consigli per ritrovare se stessi e la parte romanzata del libro, che vede passo passo una Camille sempre più sicura, avventurosa e di successo, mi hanno conquistata e fatto apprezzare tantissimo questa lettura che consiglio un po' a tutti quelli che sentono il bisogno di una spinta per cambiare qualcosa nella propria vita. 

Questo libro vuole, alla fin fine, far comprendere l'importanza di imparare a prendere di petto ciò che ci succede, senza aspettare che qualcuno o qualcosa ci salvi, a vedere il lato bello della vita, e non quello brutto, a vivere le giornate con energia e a mettersi in gioco affinché i propri sogni si realizzino. 
Solo lavorando su di sé e scoprendo che, le proprie fragilità se affrontate diventano dei punti di forza, è possibile riacquistare fiducia e sicurezza e vivere la vita in modo più sereno.



domenica 14 aprile 2019

WRITERS GENERATION 2.0 | Presentazione Scrittori Emergenti



Buona domenica a tutti!

Dopo diverso tempo ritorna una bella e importante rubrica, ossia quella della segnalazione di nuovi scrittori, nuove voci nel panorama libroso, che con abilità, pazienza e anche un po' di fortuna si mettono in gioco per se stessi e per i lettori come noi, che non ne hanno mai abbastanza di scoprire nuovi talenti e leggere fresche storie.

Per oggi c'è in programma la presentazione di un libro intenso e toccante, che uscirà a brevissimo, lunedì 15 aprile. Si tratta di una storia d'amore edita dalla Literary Romance, ormai nota collana editoriale gratuita, riconoscibile soprattutto per la pubblicazione di storie piene di sentimento e amore.

Anche quella che vi presento oggi non è da meno!



EBOOK DISPONIBILE SOLO SU 
kindle dal 15/04/2019 al prezzo lancio di 1,99 €
VERSIONE CARTACEA: 199 pagine € 10,99



TRAMA

Vivian White, nota ghostwriter, si trasferisce ad Aspen per un importante occasione di lavoro: scrivere la biografia di Edward Pratt. A casa di quest’ultimo, provato da una malattia terminale, è accolta come una di famiglia tanto che tra lei e Samuel, il figlio adottivo di Edward, scocca da subito una passione travolgente. L’arrivo inaspettato del fidanzato, però, crea scompiglio nella prematura relazione e Vivian si trova davanti a una scelta importante. Ma non solo: Samuel si muove segretamente indagando sul suo passato e scopre una sconcertante verità sui natali di Vivian, qualcosa che potrebbe far riaffiorare un segreto scomodo e troppo presto dimenticato.



lunedì 1 aprile 2019

Cover Reveal... Note d'amore di Susy Tomasiello

Buon lunedì carissimi e buon inizio aprile! Da non crederci come passa veloce il tempo. L'inverno è quasi un lontano ricordo e non posso che esultare per questo. E come lo sbocciare della natura sbocciano anche nuovi romanzi.
Oggi, infatti, sveliamo la Cover Reveal del nuovo libro di Susy Tomasiello


Un romance contemporaneo ambientato nella magica Maiori sulla Costiera Amalfitana con due protagonisti molto diversi, ma uniti da un'unico destino: l'amore.


Trama
Quest'estate Thomas ha deciso che sarà indimenticabile per suo figlio John. Sceglie una meta lontana perché sa che così potrà avere pace e tranquillità almeno per un mese.Laura è a Maiori perché sta attraversando un periodo difficile e desidera soltanto rilassarsi.Due anime sole che intrecciano le loro vite quasi per caso. Due persone che capiranno quanto la vita che credevano decisa, può subire una scossa enorme se s'incontra la persona giusta.Se Thomas è coinvolto dalla sua dolcezza, Laura trova in lui quello che ha sempre desiderato in un uomo. Potrebbe sembrare tutto perfetto se Thomas non cercasse di tenerla lontana.Cerca di nascondere i suoi segreti perché sa che una volta scoperta la verità, niente sarà più lo stesso. Il cuore però, è capace di seguire anche le strade più difficili pur di arrivare alla meta. E poi Thomas non ha tenuto conto della caparbietà di Laura, né dell'importanza di una semplice canzone...

Autrice: Susy Tomasiello
Editore: Self  Publishing
Genere: Romance Contemporaneo
Data di Pubblicazione 5 Aprile 2019
Formato ebook 1,44
Formato Cartaceo 10,15
Disponibile Gratis per chi ha Kindle Unlimited
Disponibile in pre order




Lui credeva di conoscere il suo futuro.
Lei sapeva come sarebbe andato il suo futuro.
Una canzone e un'estate al mare cambiò tutto.

Ecco qualche card estratto






Inutile dire che anche questa volta Susy mi ha incuriosita molto. Un personaggio maschile, dei segreti, un amore imprevedibile... chissà cosa ha pensato per noi questa volta Susy!! 
Come vi sembra? Fatemelo sapere...


venerdì 15 marzo 2019

Recensione | La valle delle meraviglie di Amy Tan



Buongiorno!
É da diverse settimane che non mi faccio vedere sul mio bloghettino, ma nulla di grave solo una brutta influenza che mi ha davvero messa a terra. Finalmente sono guarita, o quasi, e posso di nuovo passare il mio tempo libero al computer e non a dormire!! 
Anche se non stata bene il tempo per leggere non mi è mancato, ma delle varie letture fatte non ho messo per iscritto neanche una parola. Il romanzo che vi recensisco oggi è di un libro letto quasi un mese fa, ma volevo parlarvene non tanto perché mi ha emozionato quanto perché non l'ha fatto! E si, le brutte letture capitano a volte anche a me, ma di rado! Questa non è stata terribile ma neanche fantastica. 




Titolo: La valle delle meraviglie
Autrice: Amy Tan
Editore: Salani
Genere: Romanzo storico




Trama

"Questa è la storia di Violet, figlia di Lulu, tenutaria di una “casa di piaceri” di lusso nella Shangai del 1905. Lulu è americana e single, mentre il padre di Violet è Lu Shing, famoso pittore erede di una ricca famiglia cinese. 

Violet, capricciosa e viziata, convinta che la madre non la ami abbastanza, vive nel lusso finché a 14 anni un avventuriero – amante della madre – la rapirà per venderla a un’altra casa di piaceri come “cortigiana vergine”. Violet dovrà adattarsi alla sua nuova vita con l’aiuto di Zucca Magica, ex cortigiana presso sua madre che diventa la sua assistente e unica confidente e alleata. Questa sarà solo la prima delle tante rivoluzioni che Violet subirà nel corso della sua vita, in un susseguirsi di scoperte, delusioni, cambiamenti e nuovi amori.

Spaziando tra oltre 40 anni di Storia e due continenti, La valle delle meraviglie descrive anche da un nuovo punto di vista la fine dell’ultima dinastia imperiale cinese, l’avvento della Repubblica, l’esplosione degli investimenti stranieri e molto altro ancora.

La mia opinione

La valle delle Meraviglie è una storia che mi ha fatto scoprire fatti e persone realmente esistiti che ignoravo per la lontananza geografica, e forse anche per l'ignoranza generale. Leggendo mi sono commossa, arrabbiata e orripilata dalla crudeltà con la quale sono state trattate donne e bambine nella Shangai dei primi anni del '900. Conoscevo le Geishe, anche grazie al famoso romanzo Memorie di una Geisha, e sapevo che erano donne che fin da giovanissime venivano istruite in tutto e per tutto per soddisfare il piacere maschile, anche se non proprio a livello sessuale come poi si è scoperto.

In questo romanzo però non si parla di geishe ma di un altro tipo di "prostituzione femminile". Nelle case di piacere di lusso, le "bellezze", ovvero le cortigiane, vengono anch'esse educate al culto dell'uomo fin dalla più tenera età, ma qui il sesso è una parte importante del rapporto tra cortigiana e cliente, soprattutto perchè i frequentatori di queste case non sono solo giapponesi, più placidi e composti, ma anche e soprattutto ricchi stranieri americani, abituati ad avere dalle donne tutto e subito. 

Tuttavia, nelle lussuose case di piacere in cui è cresciuta Violet, la protagonista principale, l'uomo deve saper aspettare, corteggiare, lusingare con regali costosi e rispettare rigide regole di bon ton prima di poter avere una cortigiana. 

La deflorazione di Violet avviene un anno dopo la sua entrata - forzata - nella casa di piacere di Madame Li. La lunga e travagliata preparazione mentale della ragazza di appena 14 anni avviene per fortuna in modo non traumatico dalla brava e generosa Zucca Magica, una cortigiana ormai "anziana", decisa a diventare lei stessa una tenutaria di una casa di piacere.

Violet, traumatizzata e umiliata dalla separazione della madre, diventa una donna forte, ma costantemente in conflitto con se stessa: metà americana e metà cinese imparerà solo col tempo ad apprezzare entrambe le sue origini e ad esserne orgogliosa. 

In una Shanghai di traffici, mafie e corruzione, Violet diventerà una cortigiana corteggiatissima e di grande successo, ma come ogni adolescente sognerà di incontrare l’amore…

In questo romanzo, l'autrice affronta molti temi interessanti, dalla forza dell’amicizia fra donne a quello della doppia identità, al commovente rapporto madre-figlia.

Lo stile di Amy Tan non è stato male! Sicuramente è una storia coinvolgente e racconta bene sia il pensiero di Violet che gli eventi politici della Cina, ma non mi ha appassionato come avrei sperato. Le peripezie di Violet si susseguono imperterrite diventando a volte un po' inverosimili. GLi eventi politici sono troppi specifici per un europeo che non ha la minima idea di che cosa si stia parlando. 

In certi casi avrei voluto che l narrazione accelerasse, altre che rallentasse perché troppo veloce. Insomma, questa è e sarà la mia prima e unica lettura di quest'autrice perché non è riuscita a entusiasmarmi come altri romanzi sono riusciti a fare.


Ma questo non vuol dire che a qualcuno di voi non possa piacere!! Quindi se avete da aggiungere altro perché conoscete Amy Tan, o, se nonostante tutto, questo libro vi interessa fatemelo sapere!


mercoledì 13 febbraio 2019

Come Comincia IL Cosa Sto Leggendo?... Rubrica

Come comincia il cosa sto leggendo? 
Leggetelo proprio così come ve l'ho scritto, come fosse una normalissima domanda, perché è proprio ciò che dice di essere. D'ora in poi, ho deciso che queste due rubriche molto in voga tra i book blogger si fonderanno insieme in modo da essere più esaustive ed esaurienti possibili. 

Quindi, senza ulteriori indugi vi parlo di cosa ho sul comodino in questo momento lasciandovi l'opportunità di leggerne l'incipit e capire se può essere di vostro interesse.





Personaggio principale: Violet, metà cinese e metà americana costretta a diventare una cortigina in una casa di piacere di lusso a 14 anni

Luogo: Shangai degli anni '10-'20

Antagonisti: La vita e gli eventi fortuiti

Morale: Non arrendersi mai nonostante i numerosi ostacoli sulla propria strada

Impressioni iniziali: La storia di Violet, prima ragazza privilegiata e poi superba cortigiana di lusso, può sembrare drammatica e molto ingiusta, e così è infatti. Ma Violet è una ragazza forte, orgogliosa e poco incline a farsi compatire.




Capitolo 1
Sentiero di Giada


Shangai
1905-1907

Violet

A sette anni sapevo bene chi ero: una bambina completamente americana nella razza, nelle maniere e nel linguaggio, figlia di Lulu Minturn, unica donna bianca che a Shangai fosse tenutaria di una casa di piacere di lusso.
Mia madre mi chiamò Violet, come il piccolo fiore che le piaceva tanto durante la sua infanzia a San Francisco, ittà che ho visto solo in cartolina. Quel nome finii per odiarlo. Le cortigiane lo pronunciavano vaiolà, un termine dialettale che a Shangai significa "levati di torno". Ovunque venivo accolta da quel vaiolà, vaiolà.
Mia madre si era data un nome cinese, Lulu Mimi, che assomigliava al suo nome americano, e la sua casa di cortigiane era nota a quei tempi come la Casa di Lulu Mimi. I clienti la conoscevano con la traduzione inglese dei caratteri del suo nome proprio: Sentiero di Giada.

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