I giorni dedicati alle vittime dell'Olocausto, ai caduti nelle guerre del secolo scorso, ai femminicidi e ad altri tipi di mattanze non sono già abbastanza tristi di per sè...noooo, cose superate! Mettiamoci anche il giorno più triste dell'anno, perchè in fondo di depressione non ce n'è mai abbastanza in giro.
Ad inverntare il blue monday è stato uno psicologo inglese, Cliff Arnall, che circa 10 anni fa ha ipotizzato che ogni anno ha un giorno particolarmente "nero" per tutte le persone che vivono a nord dell'equatore. Quindi anche noi!! Si è addirittura servito di un'equazione per dire ciò!
inverno (gennaio) + fine delle feste natalizie + giornate brevi + clima freddo + influenza + pessimismo da rientro = malumore, tristezza, zero voglia di vivere
Secondo me non serviva il brevetto per dire una cosa del genere perchè sta nella logica di caiscuno di noi capire che alcuni giorni sono più malinconici di altri. Per esempio io sono più aggressiva quando piove e moscia quando non c'è il sole! Al contario, nelle giornate soleggiate sprizzo gioia da tutti i pori e ho le forze per fare un sacco di cose diverse! Dico io, non avevi altro da inventare per avere la tua pagina su Wikipedia??
Per chi vuole crogiolarsi nell'autocommiserazione indotta, prego si accomodi, ma per chi ama andare contro corrente può scegliere di passare il 15 gennaio 2018, ovvero il blue monday, con un sorriso e con una lettura super stimolante, per cominciare qualsiasi lunedì dell'anno senza piangersi addosso!! Magari possiamo accompagnare il tutto con un bella cioccolata calda, un tè o un caffè, così possiamo benenficiare anche di un caldo abbraccio dall'interno, che non guasta mai!