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lunedì 16 ottobre 2017

Come inizia... MIRROR MIRROR

E sì sono stata presa dalla curiosità di leggere Cara Delavigne, super modella, attrice, influencer e adesso anche scrittrice! Apperò che tipa tutta pepe sta Cara ragazza. E a me piace pure!
Non sono fan del mondo luccicoso della moda (e non mi vesto alla moda)... non amo neanche il mondo dei vip e di ste persone che sono osannate come divinità straordinarie di cui tutti parlano e credono che a tutti interessano... e non sono neanche più una lettrice di romanzi per teenagers, perchè mi annoiano! Eppure sto leggendo Mirror mirror, anzi l'ho pure richiesto alla casa editrice che gentilmente me l'ha concesso!!
Sarà una crisi di mezz'età cominciata con 10 anni di anticipo ma mi piace Cara Delavigne come fosse una donna che ha combinato qualcosa nella sua vita. Questo non vuol dire che il suo libro sia nella mia top 10 dei libri preferiti nè nella top 20 e forse neanche in quella 30, però è carino e piacevole da leggere. Purtroppo non capisco quanta autobiografia ci sia all'interno e inoltre non è tutta farina del suo sacco perchè l'ha scritto a quattro mani con una scrittrice di professione!
Vabbè ero curiosa di sapere che cavolo potesse scrivere una modella del suo calibro e forse siete curiosi anche voi e quindi se ne avete voglia leggete il primo capitolo. Poi a breve spero di poterci scambiare pareri sulla lettura e sulla ragazza tutto fare che sembra voglia conquistare il mondo!


***

OTTO SETTIMANE PRIMA

Il sole sorgeva mentre tornavamo a casa, strascicando i piedi, le nostre braccia intrecciate, il caldo dell’estate che si ammassava nell’aria. La testa di Rose poggiata sulla mia spalla, il suo braccio intorno alla mia vita. Mi ricordo con esattezza la sensazione del suo fianco che batteva contro il mio come fosse fuori ritmo, della sua pelle sulla mia, calda e morbida.

     Mancava poco alle cinque; la luce del mattino, violenta e dorata, faceva brillare le strade sporche neanche fossero nuove di zecca. Avevamo visto tante volte l’alba, tornando a casa insieme dopo le lunghe nottate in giro, trascinando quel momento finché non ci si chiudevano gli occhi. Fino a quella notte, la vita era bella. Era finalmente nostra e noi le appartenevamo riempiendola ogni secondo di cose nuove che ci sembravano importanti.

     Ma quella notte era diversa.

     I miei occhi bruciavano, la bocca era arida, il cuore mi batteva forte. Non volevamo tornare a casa, ma che cosa potevamo fare? Non c’erano altri posti dove avremmo potuto andare.

     «Perché adesso?» ha detto Rose. «Andava tutto bene. Era contenta, felice. Perché proprio adesso?»

     «Vabbè, non è la prima volta» ha risposto Leo. «Per questo gli sbirri non sono preoccupati. L’ha già fatto prima. Soldi, zaino pieno di cibo, chitarra. Sparire per un paio di settimane è proprio da lei.»

     «Ma non da quando ci sono i Mirror, Mirror» ha ribattuto Rose. «Non da quando ci siamo noi. Giusto? Prima, quando si tagliava, prendeva e scappava via. Ma non da quando c’è la band. Era… stavamo tutti bene. Andava tutto benissimo.»

     Mi ha guardato per avere conferma e io non potevo che darle ragione: la vita di noi tre era cambiata totalmente nell’ultimo anno. Prima della band, avevamo ognuno i nostri casini. Poi ci siamo trovati. E insieme eravamo cool, eravamo super punk, eravamo proprio strafighi. Pensavamo che anche per Naomi fosse lo stesso, che non avesse più bisogno di scappare di casa. Fino alla notte prima.

     Quella notte siamo rimasti tutto il tempo fuori, in giro per la città.

     In ogni luogo in cui eravamo stati con lei, ci siamo tornati senza di lei.

     Siamo stati nei posti che conoscono anche i nostri genitori, e in quelli di cui non abbiamo mai fatto parola; nei locali che non andrebbero bene per noi, perché eravamo troppo giovani, carichi e puzzolenti di sudore e ormoni. Ci siamo fatti largo a gomitate tra la folla che ballava, cercando di avvistarla.

     Siamo strisciati nell’ombra, nei vicoli dietro i pub dove si può trovare la roba, per parlottare con dei ragazzetti nervosi dagli occhi cerchiati che ci hanno proposto lo skunk. Quella notte lo abbiamo rifiutato.

Siamo andati in posti senza insegne, dove bisogna conoscere qualcuno per entrare. Seminterrati bui, dove avevano fumato così tanto da rendere l’aria irrespirabile: la musica era talmente forte da farti fischiare le orecchie, il petto vibrava e il pavimento sobbalzava seguendo il ritmo.

     Siamo stati in questi posti e in molti altri. Il giardino nel condominio dove andavamo a cazzeggiare. Il fiume, estraneo, su cui si affacciano gli appartamenti dei milionari. Vauxhall Bridge, il ponte che sentiamo talmente nostro da sembrarci quasi un amico, una specie di testimone: lo avevamo attraversato milioni di volte, gridando per farci sentire nel traffico. Alla fine abbiamo provato in quel centro scommesse vuoto, con la porta rotta e il materasso sul retro, dove vanno alcuni ragazzi per stare soli. Alcuni, ma io mai, perché se c’è una cosa che odio è la solitudine.

     La notte passava, ora dopo ora, ma noi pensavamo che presto l’avremmo trovata, che stava solo facendo una delle sue scene per attirare l’attenzione quando stava male. Eravamo sicuri che la nostra migliore amica, nonché membro della band, Naomi, fosse in un posto che conoscevamo solo noi. Ad aspettarci.

     Perché non puoi esistere e il giorno dopo sparire di colpo. Non ha senso. La gente non svanisce nel nulla senza lasciare tracce.

     Questo ci dicevamo la notte in cui l’abbiamo cercata, e anche quella dopo, e tutte le altre notti, finché i nostri genitori ci hanno imposto di smettere: sarebbe tornata a casa quando se la fosse sentita. Anche la polizia ha interrotto le ricerche, perché era già scappata tante volte.

     Ma noi ce lo sentivamo che le cose erano diverse, che non era come le altre volte, perché lei non era quella di prima. Loro non ci ascoltavano, se ne stavano lì con la loro espressione annoiata e i taccuini vuoti. Che cosa potevano saperne?

     Così abbiamo continuato a cercarla noi, Naomi, a lungo, anche dopo che tutti avevano smesso. Abbiamo guardato ovunque.

     Ma lei non era da nessuna parte.

     L’unica cosa che abbiamo trovato erano i posti che frequentava.

***

Titolo: Mirror mirror
Autrici: Cara Delavigne, Rowan Coleman
Pagine: 356
Genere: Young Adult
Pubblicato il 10 ottobre 2017


Allora che ne pensate? Pur non andando pazza per il genere mi sono buttata nella lettura perchè abbagliata dal nome in copertina! Ma la lettura, come la vita, è anche questo... sperimentare e sfidare i propri preconcetti. Voi lo leggerete o lo abolirete? Fatemi sapere che ne pensate di questo primo capitolo!
Ah buon inizio settimana!!! Vorrei fossimo già alla fine 😵 


9 commenti:

  1. A me ispira, anche se con una certa indecisione - dovuta più che altro al fatto che ho troppi libri da leggere e altrettanti in wishlist a cui vorrei dare la priorità. xD
    Attendo di sapere che ne pensi per decidere cosa fare in merito! :)

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    1. Sempre io. xD
      Ho nominato il tuo blog per il Blogger Recognition Award! Se vuoi, ti aspetto QUI. :)

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    2. Ok Ali, ti farò sapere! Per adesso procede bene la lettura, speriamo non deluda °-°
      Grazie per la nomination cara...passo quanto prima!!!! ;)

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  2. Mmm... premettendo che non adoro particolarmente Cara DeLavigne (anche se è stata un'ottima Incantatrice per la "Suicide Squad", questo glielo devo riconoscere...), la trama del suo libro non mi ispira più di tanto, e purtroppo questo primo capitolo è riuscito solo a confermare i miei peggiori sospetti! :(
    Non credo sia il romanzo che potrebbe fare al caso mio... ma spero di cuore che possa continuare a piacerti e a divertirti fino alla fine! Un salutone! ^^

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    1. Ciao Sophie!! Capisco perfettamente i tuoi dubbi e sono contenta di esserti stata un po' d'aiuto nella tua decisione! Vediamo se anche io dovrò ricredermi su questa lettura!! è sempre frustrante arrivare alla fine e non avere ciò che ci si aspetta però è il mondo della lettura... e noi lo amiamo perchè è vario no?! Grazie per essere passata di qui;)

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  3. Non ti nascondo che non ispira più di tanto nemmeno a me :/

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    1. Ahahahah non nascondo che me lo aspettavo un po' :P

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  4. Ciao Nik, il libro che stai leggendo è di certo molto particolare, non mi ispira molto ma sono curiosa di conoscere il tuo parere a lettura ultimata!
    P.s. ti ho nominata qui https://langolodiariel.blogspot.it/2017/10/blogger-recognition-award.html

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  5. Ciao Nik,
    a me questo libro invece non ispira molto ma sarò felice di leggere il tuo parere in merito.

    p.s. ne approfitto per dirti che ti ho nominata qui
    http://imieimagicimondi.blogspot.it/2017/10/blogger-recognition-award.html

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