Buonasera a tutti!
Spero stiate bene. Oggi l'appuntamento di poesia arriva un po' tardi ma eccoci comunque qua con un altro talento poetico emergente. Non so voi, ma io sento maggiore sentimento nelle poesie di questi autori. E la cosa non fa che caricarmi positivamente per accettare sempre nuove proposte di poesie!!
I ricordi di Rosa Starvaggi
I
ricordi sono corde imbrigliate.
L'inverno ha denudato gli
alberi,
Restano i melograni color vermiglio.
Sopra un melo, il
canto del merlo riecheggia nella quiete.
Distese di campagne si
assopiscono,
Celate da un cielo pieno di veli.
L'ululato dei
cani, il latrato rabbioso del vento.
Saltelli di passeri dai piedi
di velluto.
Piogge di fango.
Il rumore solitario di passi.
Il
calore, sudore nelle case.
L'amore si mescola con l'odore di
uno stufato.
Ore interminabili, parole dimenticate.
Gesti
silenziosi durante il giorno.
La sera tarda ad arrivare.
Racconti
di fiabe, lapilli di vulcano
faville che svaniscono nel crepitio
di un fuoco.
Gli occhi ancora frastornati sognano
Il
paese, racchiuso in un carillon.
Ciao! Mi mancava l'angolo della poesia (non so se ti ricordi di me eheh).
RispondiEliminaMi piace questa poesia, non la conoscevo :)
Davvero belle le descrizioni contenute in questo componimento:)
RispondiElimina"Gli occhi ancora frastornati sognano /Il paese, racchiuso in un carillon." ed io mi sono commossa ...
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