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domenica 6 maggio 2018

WRITERS GENERATION 2.0 | Presentazione Scrittori Emergenti - Monika M


Buona domenica carissimi lettori,
ho qualcuno e qualcosa da presentarvi. Lei già la conosciamo da un po', anzi direi che sta diventando proprio famosa e la cosa mi riempe di gioia!! Questa volta però non vi segnalerò una nuova pubblicazione ma una nuova edizione di un romanzo che io personalmente già avevo presentato tempo fa, che uscirà a fine maggio. Cosa cambia con l'edizione precedente? Il libro ha una nuova veste grafica e presenta ben due spin-off!! Ma di chi sto parlando? Ma di Monika M., che molti di voi già conosceranno se frequentano Wattpad, di cui vi lascio il link alla sua pagina qui. Ma veniamo alla nuova edizione!






COME UN'ISOLA
Monika M

Uscirà il 28 maggio 2018
Acquistabile su Amazon 


TRAMA

Come un'isola narra la Dominazione in modo psicologico e non erotico, descrivendo un vero rapporto Dom/sub.

Lucrezia contatta Victor per rivivere le torture della Santa Inquisizione, essendo convinta di aver vissuto, in un'altra vita, accuse di stregoneria. Ma nulla andrà come Lucrezia ha stabilito, finirà per innamorarsi del suo carnefice.




INTRODUZIONE ALLA LETTURA


Come un’isola è forse scritto unicamente per noi donne, noi donne che ci amiamo così tanto da saper amare in modo unico, senza però tradirci mai. E’ una storia d’amore non convenzionale, complessa, forse malata, tenace, che rivela la fragilità e la forza stessa della protagonista. E’ un invito a darci una possibilità anche quando tutti i segnali indicano pericolo, vivere un amore sapendo che si verrà feriti non per ingenuità ma per coraggio, vincendo la paura del dolore che sappiamo arriverà ma che sarà nulla confrontato ad una assenza di rimpianto. E’ consapevolezza di sé, è controllo, è scelta . Lucrezia , la protagonista, allineerà la sua vita a quella di Victor convinta di poter, come sempre nella sua vita, controllare tutto . Nulla sarà più diverso da ciò che lei aveva pianificato fino a conoscere la travolgente ribellione, fiera del suo orgoglio ingaggerà una guerra con il suo stesso cuore per non concedersi ad un amore non corrisposto .Si tufferà volontariamente in due occhi crudeli e belli sapendo che vi troverà la morte per annegamento, consapevole che quel che dopo l'aspetterà non sarà più vita , ma sopravvivenza scandita da una inguaribile mancanza, dettata però dalla libertà della scelta fatta .Siamo spesso schiavi dei nostri limiti , ma quanto di noi siamo disposti a tradire per oltrepassarli ? «Non bisogna mai partire da un risultato , se lo facessimo tutto sarebbe falsato ,ogni gesto e pensiero mutato dal desiderio di giungere dove si è stabilito e non dove veramente siamo attesi... sei enigma e mistero che vivrò per sempre o forse mai più...» da Come un'isola di Monika M.

 ***

Io non amo il genere erotico, ma leggendo un po' di recensioni on line ho capito che Come un'isola merita davvero, perchè non è solo un libro di perversioni, sesso e chissà che altro, ma tira in ballo numerosi temi decisamente più profondi.
Cari lettori fatemi sapere cosa ne pensate.
Buon proseguimento...



martedì 1 maggio 2018

RECENSIONE | Wonder



Esistono libri che già poco tempo la loro pubblicazione entrano di diritto nella lista di libri che devono assolitamente essere letti! Wonder fa parte di questi. Il racconto di un bambino col viso gravemente deforme e la sua lotta a farsi accettare dagli altri, per quello che è dentro e non per come è fuori, è qualcosa che può insegnare tanto a chiunque. Durante la lettura, più volte mi sono chiesta come mi sarei comportata con una persona come il protagonista. Non lo so sinceramente. Alcuni inorridiscono alla sua vista, altri cercano di non farsi toccare. Di certo, in una società dove l'estetica conta veramente tanto non è facile fare in modo che una persona diversa possa essere accettata da tutti né




Titolo: Wonder
Autrice: R.J. Palacio
Traduttore: A. Orcese
Editore: Giunti
Pubblicato nel 2012
Genere: Libri per ragazzi
Pagine: 316
letto in formato ebook
Dal 18-04 al 28-04-2018







August, per la famiglia Auggie, è un bambino con una grave deformazione facciale. A causa di questo problema ha passato la sua giovane vita solo con i parenti più stretti della sua famiglia e con poche altre persone, evitando di andare a scuola o in posti eccessivamente affollati. Per nascondersi, quando aveva ancora 4 anni, girava sempre con un casco da astronauta. A 11 anni però è arrivato il momento di affacciarsi al mondo, vivere una vita quanto più normale possibile e andare a scuola! 

Auggie sa che effetto fa alla gente che lo vede per la prima volta, e per quelle successive, conosce la cattiveria dei bambini e la diffidenza e il disprezzo che scatena nelle persone in generale. Per questo motivo, non gli piace l'idea di frequentare una scuola vera e lasciare l'adorato e protetto nido familiare, che lo tiene nascosto al resto del mondo.

In effetti l'esperienza scolastica non inizia nei migliori dei modi. Per tutti è una sorta di appestato, che con un semplice contatto fisico rischia di trasmettere la peste.Viene lasciato da solo a pranzo, nessuno vuole sedersi vicino a lui a scuola ed è continuo oggetto di sguardi di scherno. Eppure, Auggie è un ragazzino divertente, ironico, molto curioso e riflessivo. Fin da subito si percepisce il suo, fin troppo maturo, adattamento ad una vita da "diverso". Non ne fa una colpa a nessuno per questo.

C'è però qualcuno che se ne frega di cosa dicono o pensano gli altri e dà ad Auggie un'occasione per farsi conoscere oltre la deformità. Col tempo, la sindrome che lo rende così diverso da tutti sembra non fare più alcun effetto su chi gli sta intorno. Lo stesso Auggie dirà: "Non so perché sono stato così stressato per tutto questo tempo. È divertente vedere come a volte ci si preoccupa molto di qualcosa che non è niente".


Tanto per cominciare, bisogna abituarsi a quella faccia. Le prime volte ero tipo “Uau, non mi ci abituerò mai”. E poi, dopo circa una settimana, ho cominciato a fare tipo “Huh, non è poi così terribile”. Secondo, August è veramente in gamba. Sì, insomma, è piuttosto divertente. Genere che un professore dice una cosa e lui mi sussurra subito qualcosa di divertente e mi fa piegare in due dalle risate.




 Ciò che ho apprezzato di più in questo libro sono stati i diversi punti di vista che si alternano a quello del protagonista. Tutti racconteranno in prima persona il loro rapporto con Auggie, che effetto gli ha fatto la prima volta che l'hanno visto e come lo vedono dopo averlo conosciuto meglio. Molto interessante è la parte narrata dalla sorella Via, un'adolescente che ama da sempre il fratello ma comincia ad avere bisogno anche lei di maggiore attenzione e supporto.

I temi che tratta questo romanzo sono diversi e profondi. L'autrice stessa ha spiegato perché è nato il libro. Un giorno, al parco con i suoi figli, incontrò una bambina con la sindrome di Treacher Collins. Uno dei suoi figli, spaventato, urlò disperato per il terrore e la Palacio decise di allontanarsi in fretta e furia per non peggiorare le cose. A casa venne poi assalita da un profondo senso di colpa per non aver ragionato col figlio e per aver dato la sensazione alla bambina di essere un mostro da cui dover scappare. Lo stesso episodio l'ha poi inserito nel libro.

Spero di avervi incuriosito parlando di Wonder perchè credo che sia davvero importante fare una lettura simile. Tutti i personaggi sono davvero imperdibili ed è bello ascoltare le loro esperienze con Auggie e le emozioni del protagonista stesso, che descrive in modo preciso ciò che sente. Mi raccomando, se lo leggerete voglio sapere le vostre impressioni! Non è un libro solo per far crescere i bambini, ma anche per far ragionare gli adulti.




venerdì 20 aprile 2018

Recensione | I segreti di mia sorella



Ecco ci sono cascata un'altra volta. Un'altro thriller psicologico. Anzi stavolta si tratta di un mystery/suspense, cioè di quel genere che prevede un mistero da investigare, degli elementi psicologici che devono impressionare il lettore (o almeno i lettori come me) e uno stile adrenalinico dall'inizio alla fine per tenere chi legge col fiato in gola fino alla conclusione della storia.
Alla fine mi è piaciuto anche stavolta, ma cavolo, le storie di cronaca raccontate fanno letteralmente accapponare la pelle!!! Se ne sentono già troppe in televisione e non è che abbia voglia anche di leggerle, ma di nuovo mi è successo di non capire assolutamente dalla trama di cosa trattasse il libro. Comunque il parere che darò è positivo!

Titolo: I segreti di mia sorella
Autrice: Nuala Elwood
Traduttrice: Francesca Toticchi
Editore: EditriceNord
Genere: Mystery/Suspense
Pagine: 352
Letto in formato ebook
Dal 9-04 all'11-04-2018





Kate è una giornalista tutta d'un pezzo e molto coraggiosa, che ha speso la sua giovane vita come inviata di guerra in Siria, dove ha conosciuto da vicino molta gente del posto e visto molta sofferenza. Tutto questo le si è attaccato addosso come una seconda pelle.
Ritornata nella sua casa di origine, lasciata da poco vuota per la morte dell'adorata mamma, i ricordi del passato e gli incubi del presente si mescolano, portandola allo stremo della sopportazione psicologica.
Eppure il bambino che vede e sente di notte non è un fantasma della sua immaginazione, ma è sicura che sia reale. Decide quindi di mettere a tacere i dubbi e il fatto che quelli intorno a lei la trattino un po' come una pazza traumatizzata.

Gran parte del libro viene raccontato proprio da Kate. Ma di punto in bianco Kate sparisce. Non voglio svelarvi altro perchè se qualcuno vorrà leggere il libro ne rmarrà abbastanza interdetto!
Questo libro, che non rappresenta un mio genere preferito, mi ha fatto provare tante emozioni tutte insieme. All'inizio curiosità, perchè lo stile è molto fluido e veloce. L'autrice scrive bene e non si perde in nulla di superfluo, quindi è un piacere leggere un libro all'apparenza "normale".
Poi sono stata colta da un primo sbigottimento! E allora il ritmo di lettura si è velocizzato in modo impressionante. Sono stata ore attaccata a queste pagine per arrivare alla fine. Qui sono rimasta scioccata! Non mi immaginavo nulla del genere!

A distanza di qualche giorno sono contenta di aver letto I segreti di mia sorella. Mi aspettavo tutt'altro sinceramente, ma il feedback finale è positivo per tutta una serie di elementi. Trama originale, stile veloce, personaggi totalmente fuori dalla norma. Ecco proprio sui personaggi avrei qualcosa da ridire: li ho detestati!! Kate e sua sorella Sally sono l'antitesi delle comuni protagoniste di romanzi!! Alcolizzate, paranoiche, trasandate, egoiste: avere a che fare con loro è stato proprio difficile, lo ammetto. Ma senza di loro questo romanzo non sarebbe stato lo stesso.

Non capita spesso che un libro mi stupisca. Alcune volte i romanzi mi piacciono, altre mi piacciono tantissimo oppure per niente, ma che mi sorprendano in uesto modo per la storia che raccontano succede proprio di rado. Quindi vi consiglio questa lettura se avete voglia di uscire dalla comfort zone e provare qualcosa di diverso dai romanzi romantici, con protagonisti normali e trame lineari!!



martedì 17 aprile 2018

Recensione | La nemica di Brunella Schisa

Ci sono molti lati oscuri nella storia che spesso ci viene raccontata a scuola. Per esempio, poche volte ci vengono svelati i retroscena più avvincenti che avviarono questa o quella guerra, questo o quel conflitto. A me è già successo parecchie volte, dopo la scuola e i libri studiati a forza, di aver riscoperto un periodo storico grazie a un romanzo, di averlo capito meglio e assimilato più profondamente che non da un manuale. 
Ho scelto di leggere La nemica per capire meglio cosa c'è stato dietro la Rivoluzione francese e quali personaggi furono davvero i protagonisti principali della vicenda o diedero un largo contributo al suo inizio. Se ne siete interessati anche voi leggete oltre!

Titolo: La nemica
Autrice: Brunella Schisa
Editore: Neri Pozza
Pubblicato il 16 novembre 2017
Genere: Fiction storica
Pagine: 362
Letto in formato ebook
Dal 9-03 al 21-03-2018







Marcel è un giovane giornalista alle dipendenze del suo adorato zio editore, in una Parigi di fine XVIII secolo dove lo scontento popolare, le carestie, le malattie e la povertà in generale sono al massimo del loro apogeo a causa dell'incapacità dei governanti di gestire le finanze dello Stato.
A creare ulteriore scopiglio tra i cittadini è la pubblica condanna per furto della nobildonna Jeanne Valois de La Motte, donna di grande orgoglio per le sue origini reali.

Marcel rimane sconvolto dalla crudeltà della pena che prevede per i ladri come lei l'impressione a fuoco di due V sulle spalle. La donna dopo intense resistenze viene marchiata e portata in prigione a marcire per il resto della sua vita. Ma l'intera Parigi è in subbuglio per la condanna e per le grida strazianti della giovane donna che si proclama più volte innocente.

Perchè Jeanne continua a dirsi innocente e a giurare di essere stata ingannata e sedotta dalla regina Maria Antonietta? Lo scandalo della collana è opera di Jeanne Valois o dell'odiata regina di sangue austriaco? Marcel, ammaliato dalla bellezza e dall'esuberanza di Jeanne comincerà a d investigare sul caso ritrovandosi così a far parte della vita di una donna priva di sentimenti, irascibile, imprevedibile e meschina, i cui unici interessi sono il prestigio e l'orgoglio personale.

Jeanne Valois era una donna di umilissime origini, nonostante il cognome, che fin da piccola aveva dovuto fare i conti con la povertà più assoluta. Divenuta grande, il bell'aspetto e la sfrontatezza riuscirono ad aprirle le porte di svariate corti, innalzandola a nobildonna. Ma Jeanne sognava più in grande. Ciò che voleva era un posto vicino alla regina. Maria Antonietta però non cercò mai la sua compagnia e non la fece entrare a far parte della sua lussuossima corte.

Forse, per questo motivo, Jeanne diede vita allo scandalo della collana così da creare un pretesto per screditarla e farle pagare l'affronto subito. E ci riuscì, ma ciò che non si sarebbe mai aspettata, nè fu in grado di calcolare, furono i risvolti politici della truffa. Nonostante Jeanne venne marchiata a fuoco, le cicatrici della colpa rimasero per sempre impresse anche sul nome e sulla reputazione della detestata regina austriaca.

Ancora oggi l'Affaire du collier rimane in un certo senso un mistero. Sono ancora molti gli interrogativi a proposito di chi acquistò effettivamente la collana. Fu la regina, per soddisfare i suoi stravaganti vizi nonostante il popolo morisse di fame, o fu Jeanne tramite il cardinale Rohan, il quale non capì di essere stato raggirato come un pollo?

Neanche Marcel alla fine ci darà le risposte. Quel che è certo è che la malsana ossessione di Jeanne di denigrare Maria Antonietta cambiò, molto probabilmente, il corso della storia, oltre a compromettere la sua vita in modo irreversibile.

Prima di leggere La Nemica non conoscevo l'autrice Brunella Schisa. Cioè non l'avevo proprio neanche sentita nominare, nonostante si occupasse di un genere che adoro.
Il suo stile mi ha davvero conquistata. Ho apprezzato soprattutto la capacità di romanzare un evento storico inventando poco, ma riuscendo a renderlo accessibile a qualsiasi tipo di lettore. Sì, in effetti ci sono tanti nomi ed eventi storici specifici, che possono confondere un po' se non li si conoscono per niente, ma alla fine la lettura è stata piacevolissima ed istruttiva allo stesso tempo. Questo mi porterà sicuramente a leggere un altro suo romanzo storico, ma questa volta ambietato in Italia!! Spero di  poter parlarvene presto!!






domenica 8 aprile 2018

WRITERS GENERATION 2.0 | Presentazione Scrittori Emergenti

Buona domenica lettori,
se non sapete cosa leggere o sentite il desiderio di conoscere nuovi autori emergenti, ecco le segnalazioni di oggi:



Gli Stregoni di Orius: Necromanti 1
Aurelio Dumar


Editore: Self-Publishing
Pubblicato il 26/02/2018
Illustratore: Simone torcasio
Genere: Fantasy
Pagine: 230
Acquistabile su Amazon



TRAMA
Ed ecco, infine la vedo: vedo l’alba di un’immensa battaglia alzarsi a tingere i cieli delle Pianure, una battaglia spirituale fra signori del misticismo e poteri arcani. Personaggi sinistri s’aggirano per queste lande; reietti ed esuli volontari, identità ancora anonime che presto diverranno i condottieri attorno ai quali s’alzeranno le bandiere della giustizia. L’oscurità e la luce non sono vie diverse, ma luoghi d’approdo: le vite di Maghi e Stregoni s’intrecceranno in una tela di scontri e legami, e solo alla fine si potrà dire chi fosse nel giusto.

In questa città pacifica mi ha condotto la sorte, in questo luogo di mercanti e botteghe. Ma è soltanto una facciata: nelle ombre di Maindale si cela ben altro. Anime titaniche si confondono nella folla, entità misteriose dimorano nell’immediato orizzonte, arcane leggende si sussurrano con reverenziale timore e popoli crudeli si agitano impazienti lungo i confini.

Chi sono io? Oh, soltanto un mago fallito con un fardello nel cuore, in cerca di qualcuno che saprà dare un senso alla mia esistenza. Ma questo non conta, perché adesso si deve tacere, ché lo scontro incombente è soltanto un sommesso sibilo, e potremmo non accorgerci di cosa ci attende. Una guerra senza eserciti, una guerra di anime. La battaglia dei pochi, per le sorti dei molti.
Rodam Ir’Tase.

Primo Volume della saga.


***

Con te ho trovato la luce (Parte 1)
Erika Anatolio


Editore: Self-Publishing
Pubblicato il 6 aprile 2018
Genere: Young Adult
Pagine: 602
Acquistabile su Amazon




TRAMA

Senza un’identità e senza ricordi a causa di un incidente misterioso, Melanie Merez non sa più chi sia. Trasferita a Edimburgo, si sente spaesata e persa. Nella nuova scuola nessuno vuole esserle amico e un ragazzo dagli occhi grigi di un cielo in tempesta non esiterà a farglielo notare. Bellissimo e tenebroso, Melanie non può proprio fare a meno di innamorarsene. 

Ma non è solo il suo passato a essere avvolto dal mistero, perché anche i suoi compagni di scuola nascondono qualche segreto: una ragazza svanita nel nulla e un tesoro nascosto nel cuore del parco nazionale di Trossachs. 

Melanie farà di tutto per svelare questi misteri e non mancheranno altri ad aggiungersi, come di qualcuno che ogni notte, in sella a una moto, le lascia dei boccioli di rosa bianca. Ma chi è? E perché nessuno vuole parlare del suo passato? Chi era la ragazza scomparsa? Ha a che fare con il tesoro che non doveva conoscere?


ESTRATTO

Salii le scale e notai una fila di ragazze vicine a una porticina. Non mi sembrava fosse il bagno e infatti, dopo pochi minuti, ne uscì una ragazza con il viso arrossato e i capelli in disordine che ridacchiava e la ragazza in prima fila, si insinuò nella stanza. Una voce maschile provenne dallʼinterno e si interruppe quando la porta fu chiusa. Mi sbrigai a passare e un ragazzo mi fissò in modo molto strano, quasi avesse intenzione di fare qualcosa che sicuramente a me non sarebbe piaciuta e fece qualche passo verso di me. Il cuore iniziò a tamburellarmi dal nervoso ma, per qualche strano motivo, sbarrò gli occhi e si dileguò. Mi girai per vedere la fonte di tanta paura e per poco non svenni. «Ci mancavi solo tu.» Commentò Shane, disgustato. I suoi stupendi occhi grigi mi guardarono contrariati. «Ma che razza di problemi hai?» Mi squadrò da capo a piedi e proseguì per la sua strada, ignorandomi. Veramente mi piaceva uno come lui? Neanche per sogno. Gli corsi dietro incavolata nera e lo superai, fermandomi davanti a lui. Shane, mostrando dei riflessi niente male, si fermò prima di venirmi addosso. «Allora?» Lo incalzai. «Perché ce lʼhai con me?» «Ti avevo detto di stare lontana da Evan.» A stento evitai di ridergli in faccia. «Questa a casa mia si chiama gelosia.» Sbiancò e con gli occhi fissi nei miei avanzò, facendomi indietreggiare fino a mettermi con le spalle al muro. Continuò ad avvicinarsi finché, tra i nostri corpi, non passarono pochi millimetri. Il profumo di agrumi mi invase e il respiro soffice mi sfiorò il viso. Se non fosse stato per quegli occhi dalle sfumature di un cielo in tempesta, avrei giurato che stesse per baciarmi. Il cuore batteva allʼimpazzata e nello stomaco sentivo le farfalle. Avrei dato qualsiasi cosa pur di accarezzarlo, sfiorargli il viso e giocare con i suoi capelli. «Non provare mai più a dire una cosa del genere.» Disse con voce glaciale, uccidendo ogni mio pensiero. «Solo guardarti mi fa sentire male.» Quelle parole mi spezzarono il cuore e ricacciai indietro le lacrime solo con un grande sforzo di volontà, ma le parole che seguirono furono delle terribili coltellate. «Non sei la benvenuta e smettila di cercare di farti delle amiche. Nessuno vuole esserlo.» Lo spinsi via con una forza tale da farlo barcollare. «Mettiamo in chiaro le cose.» Dichiarai, prima di perdere il controllo. «Non immagini minimamente quanto voglia andarmene ma purtroppo, a meno che non scappi di casa, e non voglio, non posso farlo. Quindi mi tocca stare qui e non solo: sei la persona più cattiva e prepotente che abbia mai conosciuto e meriti tutto il peggio di questo mondo.» Gli sbattei in faccia quelle parole lasciando trapelare lʼodio. «E come ti ignoro io, puoi farlo benissimo anche tu.» Ci fu un lungo silenzio in cui Shane mi fissò incredulo. Quando non sopportai più la sua vista, me ne andai. Girai lʼangolo e mi infilai nella prima stanza, senza controllare se fosse occupata. 




L'AUTRICE

Erika Anatolio si definisce prima di tutto una fervida lettrice. Ha passato tutta l’adolescenza con un libro in mano, immergendosi in migliaia di storie, conoscendo amici che l’hanno accompagnata in un periodo difficile della sua vita e scoprendo migliaia di mondi diversi che le hanno permesso di accrescere l’immaginazione al punto tale di creare delle vere e proprie storie.
Secondo lei non c’è nulla che più ami di trovare un libro che la tenga incollata alle pagine fino alla fine, tanto da non voler fare più nient’altro.
Il romanzo “Con te ho trovato la luce” è il primo di una serie definita “La luce”.
Nata e cresciuta a Roma, è del 1991.

Per conoscerla meglio potete visitare il suo sito: www.ErikaAnatolio.com


***


Trovo entrambi questi romanzi molto interessanti. Inoltre, guardando cover e trama si nota subito l'impegno e la dedizione che questi autori ci hanno messo per dar vita alle loro prime opere! Un grandissimo in bocca al lupo a tutti e due i neo-autori!!



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