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mercoledì 1 febbraio 2017

recensione | LA RIVA VERDE di Adriana Assini

Buon mercoledì a tutti!
Spero come sempre di trovarvi bene. Quest'oggi cerco di recensirvi un libro originale, delizioso e che, neanche a dirsi, mi è piaciuto davvero tantissimo. Una storia ben diversa dalle ultime letture e uno stile particolare, difficile da descrivere ma eccezionale da leggere, con un tono quasi fiabesco. 
Spero di conquistarvi con la mia recensione. So per certo che ad alcune di voi la lettura di questo libro piacerebbe molto!


💗Ringrazio di cuore Scrittura&Scritture per avermi inviato il libro



La Riva Verde ✦ di Adriana Assini ✦ edito da Scrittura&Scritture ✦ nel 2014 Genere: Romanzo storico ✦ Pagine: 184 ✦ letto in formato cartaceo


  SINOSSI
Bruges, 1379. Sullo sfondo dello scisma d’Occidente, in piena guerra dei Cent’anni e in mezzo alle contese tra tintori del rosso e tintori del blu, le dame della Compagnia della Conocchia si riuniscono ogni notte in gran segreto. Un nugolo di donne che, per sfuggire alla tirannia maschile, sfida la sorte per coltivare un diverso sapere, foriero di sciagure. Tra loro, Greta du Glay, additata come la fattucchiera, e Rose, innamorata di Robin, un tintore del rosso, ma imminente sposa di un tintore del blu.
Sulle due corporazioni, da sempre rivali, d’improvviso piomba lo scompiglio, allontanando più d’una dalla Compagnia della Conocchia.
Il sospetto di un assassinio e una fuga inaspettata agiteranno ancor di più le acque della Riva Verde. 


Siamo nel 1379, a Bruges, una città delle Fiandre occidentali, centro europeo dei commerci delle lane, dove imperversano le lotte di mestiere tra tintori, infierisce la Guerra dei Cent'anni e nasce il mito di Giovanna D'Arco. Proprio sull'onta di questo episodio, misogino e bigotto, si inserisce la storia conduttrice del romanzo. 
8 donne fanno del loro meglio per non soccombere al loro triste ruolo di figlie fardello per padri disinteressati e serve senza valore per mariti padroni. RoseAlixGretaMargotYsengrineSebileEmmeline e Anne formano la Compagnia della Conocchia che...



...da Natale alla Candelora, vedeva riunite un nugolo di matrone solitamente dedite al fuso. Convivi notturni, convivi nascosti. Nati chissà quando dall'intraprendenza di alcune donne ansiose di sfuggire all'isolamento e all'ignoranza. Si tramandavano di madre in figlia e servivano per scambiarsi rimedi, credenze e segreti che una congrega riportava sulla pergamena. E che tutte chiamavano i Vangeli.




evangeliste, quindi, ribelli e coraggiose, che sognano un mondo costruito a regola d'arte per se stesse e per le proprie necessità, troppo spesso calpestate, e sfidano le avvilenti convenzioni religiose e sociali del tempo pur di ottenerlo. 

Il paradiso tanto agognato dalle brave donne è oltre la riva verde. Là, un meraviglioso regno muliebre...dove non circolano né uomini, né preti, le attende. Ma la riva verde è anche il luogo dove s'incontrano i due giovani innamorati: Rose e Robin. Lei figlia di un tintore del blu e promessa sposa a un operaio al soldo di suo padre; lui tintore del rosso e costretto a fuggire lontano perchè sospettato meschinamente di omicidio. Ma l'amore è più forte e sa attendere paziente perchè, come scrive il ragazzo, non c'è Robin senza Rose

Personaggi intraprendenti e ben abbozzati, che rivelano quel tanto che basta per amarli o detestarli. Inutile dire che si patteggia per le donne e il loro desiderio di evadere. Riusciranno ad ottenere la tanto agognata libertà? Non lo sapremo. Il finale lascia presagire un dolce futuro, ma siamo in pieno Medioevo e l'imprevedibilità è la parola d'ordine, sopratutto per la donna.

Nonostante la trama mi abbia incantata, ciò che fa davvero la differenza è lo stile dell'autrice: asciutto e lineare, ma anche complesso e ricco di termini ricercati, dimostra di conoscere bene il tempo di cui scrive senza mai rendere la narrazione pesante o le descrizioni troppo dettagliate. 

I colori, poi, sono uno degli elementi fondamentali nel libro. A loro sono dedicati le lotte tra tintori, la copertina e il titolo del romanzo, le descrizione del tempo, dei luoghi e delle emozioni. Impossibile non vederne l'importanza volutamente assegnata ai colori da parte dell'autrice. Leggendo un po' di Adriana Assini, però, è inequivocabile questo connubio: non è infatti una semplice scrittrice ma anche una brava pittrice, che mette colore in ciò che racconta. 

Mentre leggevo questo libro pensavo a tutte le amiche a cui l'avrei voluto regalare e a chi l'avrebbe apprezzato come ho fatto io. La Riva verde non è solo una storia d'amore e d'amicizia, ma è sopratutto un inno alla solidarietà femminile: sentimento di cui ce n'è sempre stato bisogno, ma che per una cosa o per un'altra non è mai stato abbastanza. In questo romanzo ho visto sopratutto questo. E se siete del mio stesso parere lo amerete di sicuro! 😉


  

giovedì 26 gennaio 2017

recensione | A CAUSA TUA di Samantha M. Swatt

Ciao carissimi!
Spero che stiate tutti bene! 
Oggi vi propino un'altra recensione delle mie! 
Questa volta, il libro letto è stato un romanzo di un'autrice emergente davvero davvero dotata! Non la conoscevo prima di partecipare, quasi per caso, al blog tour da lei organizzato mesi fa per la promozione del suo libro. Alla fine la mia buona stella mi ha assistito anche in questa bella iniziativa e sono risultata la vincitrice del giveaway!! Credo di essere davvero fortunata perchè su 7 giveaway a cui ho partecipato, 3 li ho vinti vincendo i relativi libri!!! 😎

Quindi, se siete degli amanti degli NY vi consiglio di procedere nella lettura, perchè ho qui per voi un consiglio di lettura davvero davvero davvero perfetto!!


❤️Grazie mille Samantha per avermi dato la possibilità 
di leggere un libro davvero bellissimo ma sopratutto ben scritto!💜




A CAUSA TUA ✦ di Samantha M. Swatt ✦ pubblicazione self-publish  il 3 ottobre 2016 ✦ Genere: New Adult ✦ Pagine: 425 ✦ letto in formato ebook


SINOSSI
Per troppo tempo la vita di Lacey Clarkson è stata 
peggiore dell’inferno. Intrappolata in una spirale di inganni e umiliazioni, ha deciso di lasciare New York per rifugiarsi a Montpelier, nel Vermont. Nessuna pianificazione e pochi soldi in tasca. Una fuga in piena regola, per evadere dal peso di errori che non le danno tregua neppure di notte. Eppure la sfortuna sembra non abbandonarla un attimo, e quando una serie di avvenimenti la porta davanti alla cioccolateria gestita da una ragazza tutta pepe, Lacey non sa se può fidarsi. Arlette Johnson vive con i nonni e manda avanti l’attività di famiglia. Ed totalmente disinteressata al suo futuro universitario. Tuttavia, non esita un secondo ad accogliere la nuova arrivata e ad offrirle un lavoro. La vita, almeno per una volta, sembra aver regalato a Lacey un po' di respiro. Almeno fino a quando Arlette non le fa una proposta impossibile da rifiutare. E mentre i problemi di Lacey sono ancora in agguato dietro l’angolo, per nulla intenzionati a lasciarla in pace, altre complicazioni sembrano spuntare all’orizzonte. Ma questa volta hanno la forma di un ragazzo carino, testardo e sorprendentemente interessato a lei.
Dawson Parker è all’ultimo anno di college. Tipo alla mano, amico sincero e studente modello. E pare proprio non avere la minima intenzione di essere messo da parte. Malgrado i continui rifiuti di Lacey, è sempre pronto ad aiutarla e tirarle su il morale. Ma troppe domande continuano ad affollare i suoi pensieri. Qual è il segreto che si cela dietro agli occhi malinconici e spenti di quella sfuggente ragazza? Riuscirà, prima o poi, a sciogliere il gelo dentro cui si è barricata? La verità viene sempre a galla, questo Lacey lo sa bene. Ma quale sarà la reazione di Dawson, quando la scoprirà? Sarà in grado di comprenderla oppure la farà definitivamente affondare?




Sono rimasta molto colpita dalla bravura, dalla completezza e dalla maturità dello stile di scrittura di Samantha M. Swatt, già autrice della serie urban-fantasy The Different World, che non ho ancora potuto apprezzare. Non c'è una sostanziale differenza tra questo libro, autonomamente pubblicato, e uno di quelli che normalmente ritroviamo tra gli scaffali della Newton Compton per esempio! La cosa mi fa apprezzare ancora di più l'autrice e il suo lavoro e continua a lasciarmi perplessa sulle ragioni che muovono le pubblicazioni di alcune CE!!!

A causa tua è un romanzo che appartiene al genere del New Adult e quindi ha come protagonisti dei ragazzi del college, che hanno già nelle loro mani le fila della loro vita ma che incontrano ancora delle difficoltà nella realizzazione dei loro sogni e dei loro successi.

Lacey, Arlette e Dawson sono i protagonisti principali di questa bella storia, che parla di amore e odio, coraggio e paura, speranze e delusioni. Tutti e tre sono personaggi ben caratterizzati da ogni punto di vista: conosciamo il loro aspetto fisico, ne percepiamo il modo di pensare e, andando avanti nella lettura, ne prevediamo il modo di agire

Difficile non venire conquistati dalla delicata storia d'amore tra Lacey e Dawson e a non gustarsi l'impetuosa amicizia tra Arlette e Lacey. La prima nasce piano piano, germoglia con prudenza e continua a mantenersi sommessa ed esitante. La seconda è prorompente: scaturisce con forza fin dal suo inizio e diventa sempre più profonda.

Ma sono riuscita a trovare quell'empatia, che sempre ricerco, con i personaggi di questo libro? Non proprio, ma la colpa non è dell'autrice, che anzi è riuscita a renderli reali e coinvolgenti, ma è della mia età! È infatti impossibile per una 30enne, che osserva le vite e le problematiche dei 20enni, riconoscersi nei loro comportamenti! Tuttavia, se ritorno alla me stessa di 10 anni fa, sono sicura che avrei empatizzato di più, non solo con i protagonisti, ma anche col genere del NY.

La trama, comunque, è molto complessa e ben strutturata e segue un filo cronologico abbastanza lineare con la presenza di diversi excursus, che attirano l'attenzione del lettore perchè svelano piano piano i segreti che si celano dietro le preoccupazioni di Lacey e di altri protagonisti. 


Ero sempre un po’ a disagio con le persone. Non che fossi misantropa o robe di questo tipo, ma la vita era stata parecchio dura con me. Mi aveva insegnato nel modo più brutale che non si può mai veramente conoscere chi ti sta davanti. E la mia diffidenza era una conseguenza di quella tremenda realtà.

Quasi fino alla fine della lettura mi sono fatta mille supposizioni sul passato di Lacey, ma, nonostante i tanti spunti di riflessioni lasciati qua e là dall'autrice, mai mi sarei aspettata il finale così come è stato scritto. Quindi, la trama, non esageratamente originaleè comunque insolita e assolutamente pregevole da seguire

Per quanto riguarda i lati negativi del romanzo devo ammettere che l'ho trovato un bel po' lungo, cioè con molte informazioni inutili e riempitive, che hanno appesantito un po' troppo la lettura. 
Ciò nonostante, lo stile è davvero meritevole di essere letto e l'autrice di essere conosciuta. E questo è ciò che amo del mio blog: avere la possibilità di leggere le prime opere di scrittori in erba che poi, un giorno, saranno riconosciuti a grandi livelli. Questo è ciò che auguro a Samantha M. Swatt e ciò che si merita; vi sfido a pensarla in maniera diversa!! 




















sabato 21 gennaio 2017

MY READING WEEK ✪11

Ciao lettori del sabato!!!
Ritorno piano piano alla normalità (moooooolto piano) con la rubrica del sabato che vuole darvi un rapida panoramica della lettura della settimana! 
Lo so, di solito il tran tran del blog ritorna in piena attività subito dopo la fine delle feste, ma io sono una pigrona e in queste ultime settimane ho avuto molte cose importanti a cui pensare...insomma, non so fare due cose contemporaneamente, quindi, quasi alla fine di gennaio riprendo in mano una delle rubriche che più amo! 
Il libro ch sto leggendo è veramente una chicca che vorrei far conoscere a più persone possibili! Questo romanzetto è il classico regalo che vedrei bene da fare a una cara amica!
Buona lettura!



La lettura della settimana è
La Riva Verde di Adriana Assini, un libro di poche pagine, che mi sta appassionando in modo incredibile! 
La storia si svolge in un paese delle Fiandre durante la Guerra dei Cent'anni (1379), dove 8 donne cercano di sganciarsi dalla volontà totalizzante e schiacciante degli uomini, impegnati nelle lotte tra le corporazioni di mestiere. Queste donne, di età molto diversa tra loro, mettono a parte il lettore delle loro pratiche pagane per curare, lenire e osservare il futuro. 
Al di sotto di questo importante filo conduttore, però, traspare un angolo più oscuro: un omicidio. Ma ad addolcire la trama non poteva mancare l'amore tra due giovani: un amore contrastato ma che ha tutte le premesse per essere vero e totalizzante.


L'ho scelto perchè
mi è stato inviato il libro dalla casa editrice Scrittura&Scritture e visto che il genere storico è il mio preferito ho deciso di accettarlo, ed è stata la scelta migliore perchè La Riva Verde è stupendo. Poche volte un libro mi ha entusiasmata così e ultimamente quasi nessuno!


Ve lo consiglio perchè
è un libro scritto da una donna, che parla di donne! Le 8 protagoniste sono donne forti ma di un altro tempo e con un'altra mentalità. Nonostante questo, mi sto immedesimando molto in tutte loro come se fossi lì a far parte della loro segreta Compagnia. E in effetti è proprio ciò che vorrei! Quindi ve lo consiglio perchè non solo vi entusiasmerà ma vi trascinerà tra le sue pagine.












domenica 15 gennaio 2017

WRITERS GENERATION 2.0 | Presentazione Scrittori Emergenti

Buona domenica carissimi lettori!
Oggi ritorno con la rubrica dedicata alla segnalazione di autori emergenti nostrani! Nell'appuntamento di oggi conosceremo due interessantissime nuove uscite, secondo me, particolari e sicuramente da non perdere!


La 1° segnalazione riguarda la poetessa Lisa Di Giovanni, già incontrata nell'ultimo appuntamento di ANGOLO POESIA con due poesie davvero bellissime, che vi consiglio di andare a leggere se non l'avete ancora fatto! 
Questa volta però la rincontriamo sotto una nuova veste, quella di autrice di fumetti! Il suo lavoro, in collaborazione con un altro artista, è a dir poco notevole!
Cosa ne pensate dei fumetti? Ne avete mai letto qualcuno? 
Io, una decina di anni fa, collezionavo quelli di Dylan Dog. Poi ho smesso perchè il prezzo di ogni singolo fumetto continuava a crescere troppo velocemente!!! Però so che potrei ricominciare a collezionarne di altri. 
Si potrebbe pensare che leggere fumetti sia noioso e poco intellettuale, ma vi assicuro che non è così. Una bella storia, con delle illustrazioni semplici ma accattivanti, renderà la lettura interessante e davvero coinvolgente!

Human's end (FUMETTO)
Lisa Di Giovanni - Marco Sciame


Titolo: HUMAN'S END
Autori: Lisa Di Giovanni - Marco Sciame
Editore: Youcanprint
Anno edizione: 2016        
Pagine: 24, ill. , Brossura
Formato: 15x21
Colore stampa: bianco e nero
Rilegatura: punto metallico
Prezzo cartaceo: 5,00 prezzo e-book: 1,99
Uscita: bimestrale
Prossimo numero: fine gennaio 2017
PERSONAGGI: Sebastian Raised  (l'uomo senza dolore)
Greta Witch (la piccola strega)
Adam Project (l'umano militarizzato)
Immaculate (la circense)
Mister Eagle (l'innominabile)




Comunicato stampa
Human’s end è un nuovo fumetto, nato dall'esigenza di due artisti contemporanei di dar spazio alle proprie pulsioni e di sperimentare, ma soprattutto mettersi alla prova in altri progetti. Lisa Di Giovanni è una scrittrice, conosciuta in particolare come poetessa, è redattrice in alcune testate giornalistiche dove si occupa di cultura e attualità. In questo nuovo progetto, la poetessa cura tutta la parte editoriale e si occuperà della promozione. Marco Sciame invece è un fumettista noto, pittore riconosciuto quale artista contemporaneo a tutti gli effetti, performer, vanta numerosissime e importanti mostre personali e collettive.
Nulla accade per caso, infatti i due artisti si sono incontrati l’estate del 2015, perché ospiti entrambi della stessa manifestazione culturale, c’è stato subito feeling e nel parlare hanno pensato di creare e progettare qualcosa che potesse permettere ad entrambi di parlare attraverso la creatività, con libertà, semplicità di arte con una “lingua” diversa. Lisa e Marco si sono uniti con l’intento di creare un fumetto attuale che possa trattare temi importanti e universali, attraverso questo fumetto ambientato in Europa, con un team di personaggi dalle incredibili potenzialità che nel corso della serie dovranno compiere missioni "Human's end"!

Il fumetto coinvolgerà anche un pubblico più maturo per la caratterizzazione e lo studio dei personaggi appassiona per i protagonisti che compongono il "Team Human's end", punto di forza di una serie, che si propone, esaminandoli in chiave contemporanea e realistica, di vederli divenire individui pieni di aspetti metafisici e intrinseci.

Il progetto vuole essere di stimolo per creare nuove collaborazioni, per divertire e per portare a riflettere ognuno di noi perché nella vita, anche se solo per un attimo, nulla è impossibile…


Ecco i link sui quali è possibile avere maggiori informazioni:





La 2° segnalazione, invece, riguarda un romanzo che ha una copertina che colpisce subito per la presenza di due donne forti che hanno sfidato le convenzioni a loro imposte! 
Lady Diana non ha bisogno di presentazioni per nessuno, infatti è stata molto amata per la sua grande umanità più che per il ruolo che ricopriva. 
Maria Josè, invece, forse meno conosciuta ma altrettanto importante, fu l'ultima Regina d'Italia, ricordata sopratutto per la sua aperta opposizione al regime fascista.


Maria José e Lady Diana - Rosa Santoro



Titolo: Maria José e Lady Diana
Autore: Rosa Santoro
Editore: Arduino Sacco 
Genere: Narrativa
Pagine: 130
Prezzo: 12,00


Sinossi
Quando nello specchio l’immagine che si riflette non somiglia alla tua, ma a un’altra, lo spazio e il tempo si annullano.
Maria José e Lady Diana” è un romanzo di Rosa Santoro composto in maniera originale come se le due donne fossero legate da un unico destino. Una storia appassionante per vivere un’illusione di ritratti indefinibili dove un volto diventa l’altro in un gioco di luci e ombre, entità che appaiano e si dileguano come in un sogno.







Queste erano le novità che avevo in serbo per voi oggi! Molto particolari non trovate!? 
Vi auguro un buon proseguimento di serata a tutti! 




mercoledì 11 gennaio 2017

RECENSIONE | Nobody di Charlotte Link

Buon mercoledì sera a tutti!!!
Oggi vi voglio recensire un libro che ho terminato la scorsa settimana e che è stato quindi la mia prima lettura del 2017!! Un romanzo davvero bello che ho trovato per caso nella biblioteca digitale di MLOL, ma non saprei dirvi perchè l'ho scelto! 
Nobody è un thriller che racconta le vicende familiari dei protagonisti e questo aspetto è ciò che mi è piaciuto molto perchè si ritorna indietro alla Seconda Guerra mondiale. Spero che piaccia anche voi. Forse conoscete l'autrice, Charlotte Link, che per molti è una garanzia letteraria! Questo è il suo primo libro che leggo e non mi fermerò certo qui!! 


NOBODY ✦ di Charlotte Link ✦ pubblicato da Corbaccio ✦ nel 2012 ✦ tradotto da Umberto Gandini ✦ Genere: Thriller/Giallo ✦ Pagine: 540 ✦ letto in formato ebook


 
Durante la seconda guerra mondiale, Fiona è una giovane ragazza in fuga da Londra per via dei bombardamenti. Spinta da sua madre, trova rifugio in campagna, nella fattoria dei Beckett. Qui ad accoglierla c'è Emma, la dolce e comprensiva padrona di casa, il marito e il figlio Chad, un ragazzo di qualche anno più grande di cui Fiona s'innamora perdutamente. A incupire la sua nuova vita alla fattoria solo lui, Brian, un bambino ritardato rimasto orfano dell'intera famiglia, che le si è attaccato come una sanguisuga a Londra e da allora l'ha seguita ovunque quasi avesse un'ossessione per lei.
Fiona e Chad, che cercano di vivere la loro adolescenza, l'amore e la guerra, non riescono ad amarlo come un fratello e lo ribattezzato Nobody, perchè è ciò che è per loro.
Il tempo di Fiona alla fattoria però termina, ritorna a Londra non senza un profondo sconforto con la speranza di poter tornare di nuovo e rimanere lì per sempre. Ed è quello che accade, ben tre anni dopo. Ma alla fattoria tutto è cambiato e Nobody è scomparso in misteriose e inquietanti circostanze.


Durante i bombardamenti di Londra, nella 2° Guerra mondiale, molti bambini vennero evacuati senza la loro famiglia nelle campagne circostanti. Fiona è una di questi bambini e trova rifugio nella calda e accogliente fattoria dei Beckett. Ad accoglierla ci sono Emma, la dolce e comprensiva mamma, il marito e il figlio adolescente Chad. Fiona s'inammora immediatamente del luogo e del ragazzo. 
A rompere l'incantesimo di questo idillio però s'intromette Brian, un orfano ritardato che dopo aver perso la famiglia sotto le bombe si è attaccato alla mano di Fiona e da quel momento non l'ha più lasciata, concependo una sorta di ossessione per lei. I due ragazzi battezzano il piccolo col nome di Nobody, perchè è ciò che è per loro.

Per Fiona arriva il tempo di ritornare a casa per accudire la madre. Il suo cuore però non riesce a dimenticare la fattoria Beckett e in particolare Chad. Appena possibile, quindi, ritorna al suo idillio campagnolo, ma dopo soli tre anni di assenza tutto è cambiato e Nobody è sparito, ceduto quasi come fosse un cane a un uomo della zona, ritenuto il diavolo in persona. Fiona decide di non intervenire per amore di Chad ma ciò causerà una concatenazione di eventi che andranno a minare molte vite, non solo quelle dei due ragazzi.


Il nome che io e Chad gli avevamo dato con leggerezza e non senza avversione sembrava essere diventato in una sua tremenda maniera appropriato: Nobody. Quel ragazzo non esisteva. [...] Era diventato un nessuno. Non godeva di alcuna protezione. Né era in grado di proteggere se stesso a causa del suo handicap. Era abbandonato alla mercé di coloro nelle cui mani capitava.


Questo è l'inizio della storia che Leslie, nipote di Fiona, legge molti anni dopo con la speranza di scoprire chi ha ucciso sua nonna. L'ispettrice Valerie brancola nel buio sulle tracce di un serial killer che odia le donne e le uccide con una crudeltà bruta. 

Attorno al mistero degli assassinii ruotano tutta una serie di personaggi legati tra loro dal caso o dalla vita. Tutti sono venuti a conoscenza della triste storia di Nobody e nessuno può giustificare la grave indifferenza di Fiona e Chad, i quali hanno condannato un essere umano alla cattiveria e alla pervesione. Sembra quindi che il piccolo e tormentato Nobody sia ritornato per trovare vendetta, ma scavando poco al di sotto di questa triste vicenda, accaduta ai tempi della guerra, tante altre piccole storie familiari risalgono a galla creando, così, un mosaico di indicibile sofferenza. 

Nonostante i tanti personaggi non sono riuscita a legare con nessuno. Tutti loro sono persone indurite dalla vita e dalle loro esperienze e hanno in comune un'unica caratteristica: l'indifferenza verso il prossimo. Questo sentimento è talmente pregnante nel romanzo che è impossibile non sentire una sorta di ripugnanza verso tutti loro. 

Fino alla fine, è difficile capire chi ha potuto commettere gli omicidi. Sono stata tentata di incolpare uno o l'altro dei possibili sospettati ma la soluzione è arrivata quasi del tutto inaspettata, svelata dall'autrice stessa. Purtroppo devo ammettere di non essere una brava investigatrice e quindi di non fare testo!!!

La storia scorre lineare ma con alcuni excursus cronologici nel passato, che animano la trama e la rendono interessante, coinvolgente e più completa! Nobody è un romanzo con una storia originale e scritta davvero bene, ma a fare la differenza è la magistrale capacità della Link nella descrizione psicologica dei personaggi. Posso affermare con certezza che è la caratterizzazione migliore che abbia mai incontrato in un libro. Le azioni e i comportamenti dei vari personaggi vengono espressi con grande abilità e minuziosità! Alla fine, pur non amandoli, si riesce a capirli e a compatirli.

Vi consiglio assolutamente di leggere uno dei tanti romanzi di quest'autrice, e se l'avete già fatto ditemi che ne pensate! Nobody è sicuramente un libro, che per gli amanti del genere, piacerà tantissimo, ne sono sicura!





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