Ciao a tutti!
Mi sono imbarcata in una serie di letture dalle quali non vorrei più uscire. Troppo belle. Per citarvene alcune: La ragazza del treno, Die love rise, La strana biblioteca, Cuori di carta ecc. Ma oggi non siamo qui per questo ma per conoscere una nuova poesia e un poeta. Il nome è proprio curioso. Conoscete già un certo Trilussa?! Pseudonimo di Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri, fu un poeta e scrittore romano, che influenzò varie personalità della nostra penisola, tra cui Jovanotti, Baglioni ecc.
La poesia che vi propongo non l'ho scelta perchè parla degli alberi, ma perchè l'ho trovata molto particolare. Leggendola fino alla fine, pensate anche voi che sia una poesia parecchio intensa?
IL
TESTAMENTO DI UN ALBERO
di Trilussa
Un
Albero di un bosco
chiamò
gli uccelli e fece testamento:
- Lascio i fiori al mare,
lascio
le foglie al vento,
i
frutti al sole e poi
tutti
i semi a voi.
A
voi, poveri uccelli,
perché
mi cantavate le canzoni
nella
bella stagione.
E
voglio che gli sterpi,
quando
saranno secchi,
facciano
il fuoco per i poverelli.
Però
vi avviso che sul mio tronco
c'è
un ramo che dev'essere ricordato
alla
bontà degli uomini e di Dio.
Perché
quel ramo, semplice e modesto,
fu
forte e generoso: e lo provò
il
giorno che sostenne un uomo onesto
quando
ci si impiccò.