Buongiorno lettori, e buona domenica!
Oggi voglio farvi conoscere un nuovo classic novel, uscito il 9 maggio scorso, che si discosta notevolmente dalle solite pubblicazioni offerte dalla Literary Romance.
Sapete quanto gli inglesi amino il tè, no? Ecco, l'autrice di questo racconto ha deciso di ricreare un momento di riposo e di confidenze, tipicamente inglese, in un'occasioe unica per conoscere meglio una donna, una scrittrice, un'eroina nel suo campo, i libri gialli. La conoscete di sicuro...è Agatha Christie.
Sono molto soddisfatta del mio nuovo lavoro letterario, ha dichiarato Seconda Carta.
Ringrazio la casa editrice Literary Romance per l’opportunità offertami. Un tè con Agatha è un romanzo dove Lucy, la protagonista, desidera conoscere ardentemente la beniamina delle sue letture, Agatha Christie, la leggendaria giallista. Il tè è il filo d’unione del primo incontro, dei racconti della scrittrice e dell’intero romanzo.
Amore, amicizia, ricordi si intrecciano davanti alla bevanda più amata dagli inglesi, in una calda e magica atmosfera. Già dalla cover elegante del libro, il lettore è stimolato alla lettura.
TRAMA
La giovane insegnante Lucy Stewart è un’assidua lettrice nonché fan di Agatha Christie. È suo desiderio conoscerla e fa di tutto per incontrarla.
E così, visto che sognare non costa nulla e che talvolta ciò che si vuole si realizza, si addentra nella campagna inglese alla ricerca della dimora dell’autrice. Quando, finalmente, trova la casa, Agatha le offre il tè, bevanda tanto cara agli inglesi. Ed è proprio di fronte a una confortante tazza calda che entrambe si confidano e conversano amichevolmente.
Il tè è mediatore e ponte in tutto il romanzo. Crea un’atmosfera invitante, magica. Come pure l’amicizia. I ricordi di Agatha sono affascinanti, toccanti, divertenti: la vita in Inghilterra e in Iraq, i viaggi tra l’Occidente e l’Oriente sull’Orient Express fino ad Istanbul, gli incontri, le amicizie sincere, i soggiorni all’Hotel Pera Galata Palas con vista sul Corno d’Oro, stimolano la curiosità e toccano l’animo di Lucy che, anni dopo la scomparsa dell’amata scrittrice, visita Istanbul e la stanza 411 dell’Hotel dove era di casa e dove il tempo pare essersi fermato.
L'AUTRICE
Seconda Carta, insegnante e autrice, nata ad Arbatax di Tortolì (OG) dove vive e lavora. Pubblica diversi testi poetici dal 2010. Scrive un saggio antropologico dal titolo “Belle come il Sole” (editore Amico libro), dedicato al lavoro femminile nella coltivazione e produzione del tabacco a Tortolì. Si classifica seconda al concorso Olbiapulsespazioarte, con la poesia “Le mani delle Donne”, entrata a far parte del catalogo dell’artista Gisella Mura e abbinata al suo quadro “Namaste”. È selezionata dalla prestigiosa Biblioteca Gramsciana per la poesia “Su bisu de Antoni” (“Il sogno di Antonio”) bilingue sardo e italiano, dedicata all’intellettuale e politico Antonio Gramsci. Premiata “Ogliastrina dell’anno 2013” per l’impegno volto alla valorizzazione e alla diffusione della cultura e della lingua sarde. Nel libro “Al di là della destra e della sinistra” curato dall’intellettuale Roberto Guerra per La Carmelina edizioni, Ferrara, è stata inserita una sua analisi. E nel 2015 per “Marzo delle Donne” del Comune di Pisa presenta “Belle come il Sole” presso l’Associazione Culturale Grazia Deledda. Seguono “The Italian Rose” un’antologia di prosa e poesia insieme ad altre scrittrici.
È tra le sei finaliste del Contest Letterario Internazionale “Radici, impulso, rivoluzione”, con una short- comedy. Nel 2016 esordisce con il romanzo giallo “Il vescovo rivoluzionario”, edito da Youcanprint.
Cosa ne pensate?
Io lo sto leggendo e devo dire che non è come me l'aspettavo...purtroppo! Ma vi darò le mie impressioni più avanti!!
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