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lunedì 17 settembre 2018

Recensione | Una coppia quasi perfetta di Emily Eden

Rieccomi in carne e ossa su Gli Alberi, carissimi lettori!
Le vacanze sono ufficialmente finite quindi è ora di riprendere in mano la situazione e ridare al blog una sorta di regolarità di pubblicazione. Spero di riuscirci anche se è da un po' di tempo che lo dico. 
Oggi voglio proprio stupirvi con la recensione di un romanzo di quelli che piacciono a noi, lettrici patentate, che abbiamo nel nostro DNA l'amore incrollabile per le autrici inglesi del 18°-19° secolo: zia Jane, le sorelle Bronte, Emily Dickinson, Mary Ann Evans (alias George Eliot), ecc.
Bene, sono sicura che dopo aver leggiucchiato la trama e visto la copertina del libro che vi propongo sono sicura che inserirete nelle vostre lunghissime liste di lettura anche la meno nota EMILY EDEN! 
Come già vi avevo anticipato nel riassunto delle letture estive, la Eden fu contemporanea di Jane Austen ma in Italia è approdata solo da pochissimi anni e non si sa bene perché. Forse il motivo è che non ha scritto molti romanzi, ma comunque sia è stata comunque un'autrice di talento, forse di più della Austen, visto il maggior senso critico della società a lei contemporanea e delle più marcate conoscenze politiche. 



Titolo: Una coppia quasi perfetta
Autrice: Emily Eden
Traduttrice: Roberta Arrigoni
Editore: Elliot
Prima edizione: 1860
Edizione italiana: Agosto 2018
Genere: Narrativa inglese/Classico
Pagine: 245









Recensione

I vicini di casa della famiglia Beaufort, in particolare Mrs. Douglas, sentono che nell'aria c'è un vivacissimo cambiamento: la bella, dolce e graziosa Helen Beaufort si sposa. E non con uno qualunque, ma con niente popò di meno che con Lord Teviot, lo scapolo più ambito di tutta la regione, straordinariamente affascinante e terribilmente ricco! 

I peparativi in pompa magna, i numerosissimi importanti invitati e le immense proprietà che faranno da location al matrimonio, sono solo alcuni dei dettagli che fanno parlare l'intera città. Ma il particolare che a nessuno sfugge è: ma la dolce Helen è veramente innamorata del suo sposo? Sembra infatti che la ragazza cerchi in tutti i modi di sviarlo e quando è in sua presenza il suo pallore appare quasi mortale. Ma queste non sono che le puntigliose e alquanto cattive considerazioni dell'austera Mrs Douglas, invidiosa che le sue altrettanto amabili figlie non avranno un simile matrimonio. 

venerdì 7 settembre 2018

Recensione Saga | L'amica geniale di Elena Ferrante


Ciao a tutti!
Sono in vacanza, letteralmente parlando, che beatamente sto sguazzando nel mare bellissimo della Corsica. Però non volevo lasciare il bloggino solo per altre due settimane, quindi ho impostato la pubblicazione di questo post, e di altri nei prossimi giorni. 
Finalmente ecco la mia opinione sull'intera saga de L'amica geniale di Elena Ferrante. Vi anticipo che parlarvi di tutto quello che succede in 4 libri, o postarvi una recensione alla volta libro per libro, mi sembrava abbastanza inutile. A me è piaciuta tantissimo tutta la saga e qui vi dirò principalmente perchè, così che voi sentirete a grandi linee se fa per voi o no. 
Spero che voi stiate bene, che le vacanze siano state favolose e che il rientro sia stato altrettanto speciale. Se volete raccontatemi, anche se di qualcuno ho già visto sui social e vi ho invidiato tantissimo! Le mie vacanze le scelgo sempre di fare a settembre perché così incontro meno gente! Ebben sì, il mio grado di asocialità è molto alto, ma è anche vero che starsene in spiagge semi-vuote è un sogno, soprattutto perché avendo un cane può starsene tranquillo a rotolarsi dove vuole, senza far storcere nasi.
Buona lettura, ci risentiamo tra qualche giorno :)





Titolo: L'amica geniale (primo libro)
Autrice: Elena Ferrante
Saga: Storia del nuovo cognome - Storia di chi fugge e di chi legge - Storia della bambina perduta
Editore: Edizioni e/o
Genere: Narrativa conteporanea, fiction
Pagine: Tante!





Recensione

Lenuccia, Lenù, la protagonista, è lei che ci racconta della vita del rione napoletano, dell'infaznia e dell'adolescenza sua e dei suoi amici. Lei che sembra così ingenua e smarrita, persa sempre dietro le grandi gesta e i grandi pensieri di Lila, ha invece una forza determinante in ciò che fa e nella vita degli altri. 

Perchè non te ne accorgi? Le urlavo all'inzio! Ma poi, nelle ultime pagine capisce quanto tutto ciò che la circonda sia avulso da lei, sia misero, basso, negletto. lei sia innalza sopra le loro teste, un po' per l'educazione che sta ricevendo, un po' perchè ha saltato i confini del rione, fisicamente e mentalmente, lasciando per sempre indietro la possibilità di guardrsi indietro con gli stessi occhi dell'infanzia.

Lila è la scia del cambiamento, Lenuccia è il cambiamento. Tutta la storia viene quindi vista percorrendo due binari: Lila e la sua vita a Napoli, Lenù e la sua vita al nord. Nel mezzo s'intersecano le vicende di tanti altri personaggi, più o meno importanti, a cui è impossibile non affezionarsi o detestare. Ma seguiamo anche gli avvenimenti che fecero dell'Italia lo stato che conosciamo e viviamo noi oggi. 

lunedì 3 settembre 2018

BlogRecap | Estate 2018





Eccomi qui carissimi lettori del mondo emerso!! Finalmente è settembre. Questo mese lo amo tantissimo, fin da bambina, perché mi dà sempre l'impressione che sia il mese del NUOVO, dell'INIZIO, delle nuove avventura insomma. 
Mi ricordo che quando andavo a scuola adoravo ricominciare il tran tran scolastico dopo tre mesi di stop (che alla fine non sopportavo più) e poter godere dell'odore del diario nuovo, delle penne appena comprate, dei quaderni lindi e immacolati, dell'aria autunnale così fresca e più leggera di quella estiva. Vabbè avete capito, ero già fuori di melone all'epoca!! 
Purtroppo, questa sensazione termina quasi sempre dopo qualche settimana, ma visto che ora mi sento più pimpante che mai vi riassumo un po' che cosa mi è successo quest'estate a proposito delle mie letture!




La Storia di Elsa Morante è un libro che ho letto ininterrottamente per due mesi buoni, se non anche di più. Non mi è mai successo di portare avanti una lettura così lunga senza, a un certo punto, piantarla senza vergogna. Invece, con questa ho continuato perché mi è davvero piaciuta. 
La Storia racconta gli anni italiani dal 1941 in poi e in particolare di come sopravvisse Ida, una maestra romana con due figli, Nino e Giuseppe (quest'ultimo figlio di una violenza da parte di un tedesco), che sembra arranchi in questi anni terribili in modo a dir poco casuale. Lo stile della Morante è vecchio stampo, quindi è una scrittura che deve piacere per poter essere letta, ma questo libro è ormai un classico, perché descrive gli anni della guerra dal punto di vista della popolazione.

martedì 14 agosto 2018

Blog in vacanza!



Volevo scivere qualcosa prima di andare in vacanza ma non è stato possibile, 
quindi visto che sono sommersa di lavoro, e a settembre andrò un po' al mare, 
vi saluto adesso e vi do appuntamento al 10/09!!
Fate buone vacanze o, se le avete già fatte, buon rientro!


lunedì 16 luglio 2018

Review Party | Tre giorni d'inverno di Serena Vis



Buon lunedì carissimi lettori!
Anche se siamo in piena estate, qui a Torino c'è un bel fresco e quasi quasi minaccia la tempesta, che già abbiamo avuto nei giorni scorsi! Pertanto, la recensione di oggi nonostante richiami nel titolo l'inverno può sembrare che cada a pennello! Ho avuto il piacere di leggere Tre giorni d'inverno grazie al blogtour organizzato dalla casa editrice Literary Romance, che ringrazio per l'invio dell'ebook!


Uscita: 2 aprile 2018
Genere: Romance
Pagine: 236
Prezzo: E-book 2,99 euro
Cartaceo 12,90
Editore: Literary Romance


Trama

Giulia si è appena trasferita in un paese collinare in provincia di Piacenza, ha da poco ristrutturato una vecchia casa in stile Liberty e può egregiamente vivere del suo lavoro di scrittrice. Si è appena lasciata alla spalle una relazione instabile, fredda e vuota come una pagina bianca e l’unico desiderio che ha è quello di ricominciare da zero, ripartendo proprio da se stessa. Ma ha bisogni di mettersi alla prova. L’occasione le si presenta in un pomeriggio gelido. Lì, tra la boscaglia, incontra Chris, musicista di una nota band nazionale. A causa di un guasto alla macchina, e a un imbarazzante incidente di percorso, Giulia si sente in dovere di aiutarlo, però è venerdì pomeriggio, il crepuscolo incombe e il meccanico più vicino si trova a fondo valle. Giulia è consapevole della propria follia, ma spinta dall’istinto decide di ospitarlo. Che male potrebbe farle, in fondo? Lo conosce da quando aveva sedici anni… E poi Chris ha quella luce negli occhi, quella che sa di sconfitta, di lotta interiore, di aspettativa disillusa. Vuole aiutarlo. Trascorrono un’amichevole serata insieme e, poco prima che la notte scenda, Chris si ritrova a rubarle un bacio nella confortevole biblioteca della casa, mentre all’esterno infuria la bufera. Basteranno tre giorni per innamorarsi, per far luce su se stessi? E cosa nasconde il famoso cantate tanto da essere stato indotto a fuggire dalla band, ad aver lasciato incompleto l’ultimo album? Vivono intensamente l’amore che nasce, l’attrazione che divampa. Insieme stanno bene, si appagano, sono felici. Due anime che si sono ritrovate per consolarsi, per cicatrizzarsi le ferite a vicenda senza pretendere nulla in cambio perché niente è per sempre e lo sanno. Soprattutto quando dovranno dirsi addio.


Recensione

Quando ho visto la copertina e letto la trama mi sono innamorata subito del nuovo romanzo di Serena Vis. Impossibile non farlo! 
Tra le colline del piacentino, in un luogo quasi sperduto e incantato, troviamo Giulia, una famosa, seppur giovane, scrittrice, che ha deciso di rifugiarsi in questo bellissimo paesaggio per fuggire dalla vita frenetica e, soprattutto, da un periodo abbastanza problematico.

Ripartire da zero non è facile, ma l'inaspettato incontro con Chris cambia le cose in poco tempo. Nonostante non lo conosca, lo ospita a casa sua per tre giorni. Chris, cantante di successo bello e affascinante, sembra che conduca una vita apparentemente perfetta, ma la sensibilità di Giulia è talmente forte da riuscire a vedere sotto la sua maschera.
I sentimenti negativi erano cresciuti dentro lui, dapprima lentamente, come una malerba nascosta, e poi rigogliosamente fino a invadere tutto quanto. Rabbia.

Il tempo insieme passa in fretta grazie alla sorprendente affinità che li accomuna. I problemi, che pochi giorni prima li assediavano con forza, spariscono del tutto lasciando solo due anime tormentate con una speciale empatia a riprendersi poco per volta ciò che credevano aver perduto per sempre. 

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