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venerdì 1 novembre 2019

Sulle mie abitudini di lettura...



Per alcuni il 1° novembre è il capodanno, quindi periodo di bilanci e riflessioni personali. Per me oggi è un giorno come un altro, o forse meglio visto che sono beata sul divano di casa a differenza di tutti gli altri giorni, ma ugualmente mi viene voglia di valutare, e valutarmi, dal punto di vista della lettura e delle mie abitudini quotidiane che hanno a che fare con i libri. Forse, il post mi è venuto in mente perché ho letto articoli simili su altri blog (qui, qui e qui), ma sento più forte l'impressione che sia arrivato il momento giusto per espormi e per analizzarmi in questo mio spazio pubblico, non tanto per creare traffico o like al mio contenuto, ma per tenerne traccia (obiettivo principale di questo blog) visto che qualunque cosa io scrivi o qualunque supporto io usi, è destinato a perdersi o distruggersi!



Prima della lettura

1. Un tempo, come prima cosa, andavo all'ultima frase del libro. Poi mi sono presa una bella batosta... e ho smesso di fare cretinate!


2. Mi piacciono proprio tanto i ringraziamenti dell'autore. Li leggo soprattutto perché vorrei ci fossero rifermenti personali alla loro vita da scrittori, al perché e al come sia stato scrivere un libro.

3. Guardo sempre il numero di pagine totali, anche se si tratta di un ebook. Così facendo mi sembra di avere la situazione sotto controllo, di riuscire a ipotizzare il tempo che ci metterò per leggerlo e di passare al successivo.

4. Leggo la prefazione dei classici per sentirmi una persona più acculturata. Ma avete visto che paroloni usano chi le scrive?!



Durante la lettura

5. Mentre leggo un libro, quasi sicuramente ne ho altri due o tre in lettura. 

6. So dell'esistenza dei segnalibri, e molti sono davvero belli, ma in fase di lettura me li dimentico. Di norma, uso pezzi di carta per ricordarmi dove sono arrivata. Negli ebook è tutto più facile e automatico quindi preferisco.

7. Ho cominciato decine di volte a scrivere citazioni dei libri su fogli di carta che poi ho puntualmente perso. Negli ebook li evidenzio in modo automatico ma poi non ritorno a guardarli.

8. Certe volte riesco a isolarmi talmente tanto da non accorgermi di nulla di ciò che accade attorno a me. 


9. Altre volte capita di essere troppo distratta e di leggere diverse pagine senza comprendere neanche la scena più banale.

10. Quando sto per finire un libro accellero di molto la lettura per arrivare alla fine.

11. Mi è successo tante volte di bagnare le pagine di lacrime.

12. Mi piace quando arrivo all'ultima pagina e non mi accorgo di aver letto l'ultima frase del libro.

13. Non riesco a scrivere sui libri, mi prende male sporcare la pagina. Al massimo attacco delle etichette colorate, STACCABILI!



Abitudini di lettura spontanee

14. Per scegliere la mia prossima lettura mi affido a sensazioni del tutto a caso. A volte è l'umore a influenzarmi, altre la copertina, altre ancora qualche consiglio di un blogger. Rare volte leggo la trama.

15. Non ho un genere preferito in assoluto, ma preferisco leggere storie con protagoniste donne. Sarà perché sono femmina e mi immedesimo meglio?

16. Leggo quando e dove capita. Possono passare giorni o settimane senza toccare libro (soprattutto per stanchezza).

17. Non mi piacciono e non ho mai letto libri erotici né esplicitamente violenti.

18. Non mi fido a prestare libri. Non mi piace farmeli prestare perché poi non posso tenermeli (causa possessività di fondo).

19. Odio prendere libri in prestito in biblioteca perché non riesco a riconsegnarli nel tempo prestabilito. Sono perennemente bannata dal prestito!

20. I libri con più di 250 pagine non riesco a leggerli in digitale.

21. Ritengo una speciale forma di affetto associare (e regalare) un libro a una determinata persona. Pazienza se poi il libro non piace.

22. La reading challenge annuale di Goodreads è per me una sorta di sfida esistenziale. Dopo ogni libro letto osservo attentamente l'intera griglia di letture fatte e me ne compiaccio (ahimè l'obiettivo finale non lo raggiungo mai però).

23. Spio le letture degli altri sui mezzi pubblici, ma nascondo ciò che leggo io.

24. Ho fatto incredibili acquisti vantaggiosi al Mercatino dell'usato e non capisco chi dice che legge solo libri nuovi.

25. Non comprerò mai più nelle librerie di catena (quelle grosse e famose tipo Mondadori e Feltrinelli), ma solo nelle librerie indipendenti per tirare su un settore dell'editoria che sembra un po' abbandonato.

26. Non rileggo.

27. Alla fine di una bella lettura mi prendo qualche minuto per pensare alle sensazioni che mi ha lasciato e per salutare i personaggi, i luoghi, lo stile.

28. Quando leggo un bel libro vorrei parlarne con quanti mi capitano a tiro, ma essendo per natura molto sintetica e un po' intimorita dal parlare in pubblico non lo faccio per paura di sminuirlo.

29. Grazie alle mie personalissime e occultate scritture ho capito quanto lavoro, passione e sacrificio c'è dietro ogni storia scritta. Per questo sono diventata meno critica dello stile altrui.

30. Da quest'anno ho cominciato a leggere gli autori indipendenti italiani e la cosa mi è piaciuta parecchio.


E mi fermo qui. 
Spero di avervi stimolato a pensare alle vostre personali abitudini di lettura, magari anche a quelle più strane o a quelle che vi vengono talmente istintive che non ci avete fatto caso.
Magari qualcuna è uguale alla mia o forse siete lontani dalle mie abitudini. dai raccontatemi che sono molto curiosa!!


16 commenti:

  1. Ciao Veronica! Mi riconosco in molte delle tue abitudini di lettura. In particolare mi ha fatta sorridere quella voglia assatanata di condividere le impressioni sul libro letto. Quando i gusti di mio figlio hanno iniziato a differenziarsi dai miei, l'ho presa come un'offesa personale, perché lui era il mio partner preferito per questo tipo di elaborazione finale.

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    1. Immagino il trauma di perdere un confidente così importante, ma sono sicura che leggere libri diversi voglia anche dire un maggior confronto e un ampliamento dei propri orizzonti letterari.

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  2. Mi piacciono questi post, che rivelano molto di chi sta dietro ☺️☺️
    Io, a differenza di te, amo rileggere i libri. Ho così tanti libri, qui, nella mia libreria, che ho riletto un mucchio di volte. Per citarne uno, L'ombra del tempo ☺️☺️
    Anche io mi assento completamente, quando leggo. Ma uso abitualmente i segnalibri, e a fine lettura devo scrivere necessariamente la recensione in quanto ho bisogno di condividere ciò che penso con qualcuno. Che sia virtuale o no, non ha importanza ☺️📖💕

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    1. Scrivere subito dopo la recensione è una cosa che avrei sempre voluto fare ma per pigrizia lascio perdere. Certo, scrivere un'opinione a freddo mi piace anche di più perché ho potuto riflettere meglio sulle sensazioni generali del libro, ma c'è anche da dire che, lasciando passare giorni e giorni dalla lettura, mole impressioni me le dimentico🤪
      Ecco perché le tue recensioni sono sempre così perfette!💕

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  3. Mi rivedo in tantissime cose, ma il punto 23 è quello più significativo! xD

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    1. Anche tu spii..o non vuoi farti spiare?😆
      La curiosità del lettore è troppo forte. È una cosa che facciamo proprio tutti! Secondo me siamo una sorta di fratellanza inconsapevole...dovremo istituire un sindacato professionale😉

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  4. Ciao Nik, che bel post, molto interessante! Ho notato che abbiamo moltissimi punti in comune: le uniche differenze sono che a me piace sempre leggere la trama prima di scegliere un romanzo, leggo praticamente solo libri della biblioteca (ma capisco che la scadenza molto spesso è una brutta cosa!) e non sono molto amante delle reading challenge (ne ho fatta solo una, ma era semplicissima) :-)
    Buona domenica!

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    1. Il mondo è bello perché è vario, come si dice😉 adoro le biblioteche e il servizio che offrono ma ho capito di non poterne usufruire per non limitare gli altri utenti con i miei ritardi! La cosa mi fa vergognare molto, ma che ci posso fare😝
      Non sapevo che non amassi le challenges.. c'è sempre da scoprire 💕

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  5. Le mie abitudini di lettura sono abbastanza semplici. Anch'io valuto la lunghezza del libro e, leggendo le prime pagine, capisco se è il tipo di lettura che mi sento predisposto a fare in quel momento.
    Durante la lettura cerco solo di mantenere un ritmo costante, leggere un certo numero di pagine ogni giorno. Soprattutto, ormai ho bisogno di intimità e silenzio, quindi in genere leggo solo a casa, con calma, o in una camera d'albergo quando sono in vacanza. Mai sui mezzi o in luoghi affollati e rumorosi.
    Nel corso della mia vita ho letto un po' di tutto, dai classici alla chick-lit ai romanzi altamente intellettuali, nonché i fumetti ai quali sto dedicando parecchio tempo ultimamente.

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    1. Ho notato anche io che nell'età adulta ho cominciato a sperimentare nella lettura! Ho iniziato con i classici, poi con la narrativa estera, ma solo adesso comincio a leggere gialli, thriller, romance, saggi e chi più ne ha più ne metta. Sarà che il tempo vola e ci sono troppi libri ancora da conoscere😁

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  6. anch'io controllo sempre il numero di pagine :-)
    così come la durata di un film. Così mi preparo, so quanto tempo devo star via... se leggi i Karamazov o Guerra e Pace conviene prepararsi bene e mettersi comodi.
    Andavo volentieri alle Feltrinelli, ma la musica che mettono è troppo invadente e fastidiosa (prima non era così). Sì, meglio le librerie più piccole.

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    1. Non sei il primo che parla della fastidiosa musica di una libreria. Non ci ho mai fatto caso, ma è bene che le librerie se ne rendano conto in fretta. Ma se proprio devo essere critica mi viene da ribadire il concetto che una libreria indipendente è meglio di quella legata a un nome altisonante, perché un vero libraio sa come si deve comportare con dei lettori, al contrario dei commessi che sono lì principalmente per portarsi lo stipendio a casa.

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  7. Ciao, Nik! Mi ritrovo in diversi aspetti del tuo stile di lettrice.
    Anche a me piacciono molto i ringraziamenti dell'autore, per dirtene una. Anzi, a volte sono scritti talmente bene da suscitare una curiosità, soprattutto se non si limitano a un elenco di nomi. Io leggo la prefazione al termine della lettura del romanzo. Sento che mi arricchisce di più così, e mi serve per approfondire diversi aspetti. Poi a me capita di rileggere, se non altro per riscoprire dopo un ventennio aspetti diversi del romanzo. La nostra sensibilità infatti si evolve con la persona stessa.
    Mi sa che anch'io faccio prima o poi un post come questo (e come quelli che citi).

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  8. Ciao, sono Alexandra, nuova lettrice del blog. Sono arrivata fin qui frazie al blog si Francesca.
    Se ti va, ti aspetto da me La sabbia nella clessidra
    Un bacio

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    1. Ciao Alexandra, grazie per il tuo passaggio. Vengo da te volontieri, è sempre bello conoscere nuovi blogger! ;)

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