Al
tempo dei social troviamo anche questo: un autore molto conosciuto,
apprezzato, osannato e criticato decide di dare la possibilità ai
lettori di prendere parte attivamente alla stesura del suo ultimo
romanzo! Un modo davvero originale per coinvolgere chiunque abbia nel
cassetto il sogno di diventare scrittore.
Il concorso può essere visto come un interessante esperimento letterario per principianti e non. Il minimo comune multiplo della gara è osare, lasciare libere le proprie capacità di scrittura e avere il coraggio di provare.
L'intento dell'autore di Tre metri sopra il cielo sembra essere davvero dei più nobili: dare la possibilità a chi ha una storia nel cassetto di verdersela pubblicata, proprio come è successo a lui ormai più di un decennio fa. Così spiega la sua scelta di indire il concorso:
Federico Moccia cerca quindi coautori al suo prossimo romanzo dal titolo "La ragazza di Roma Nord" previsto per gennaio 2020 in collaborazione con la SEM.
Come iscriversi
Per contribuire al romanzo di Moccia basterà andare sul sito ilcantieredellestorie, compilare il form in basso con i propri dati, aggiungere un racconto, una poesia, una storia... Di massimo 6000 battute (spazi inclusi)... Dare il consenso e il gioco è fatto!
Istruzioni per scrivere il proprio testo...
Ciò che si vuole inviare al concorso lo decidete voi ovviamente. Il testo non dovrà superare le 6mila battute, il tempo massimo è il 31 ottobre, per il resto avete carta bianca.
Altra cosa da sapere è che gli 8 componimenti, che verranno scelti come i vincitori, saranno inseriti nel libro in modo originale. Avete presente Forrest Gump
quando sulla panchina della fermata si mette a raccontare alla gente, che aspetta il bus, aneddoti della sua vita? Ecco... Il meccanismo è un po' quello.
Gli 8 testi scelti da Moccia funzioneranno come diversivi per intrattenere il protagonista intento a...
Trama del romanzo "La ragazza Roma Nord"
Simone è ospite a casa di amici a Napoli. Manca poco al giorno di San Valentino, ma Claudia, la sua ragazza, è impegnata a Verona per lavoro. Simone decide di raggiungerla e di sorprenderla con una romantica richiesta di matrimonio.
Alla fermata di Roma Termini sale sul treno una ragazza. Simone la nota subito per la sua bellezza e per l’atteggiamento un po’ goffo. Il destino vuole che i loro posti a sedere siano uno di fronte all’altro. Scatta un’intesa immediata: i due si divertono e si scambiano confidenze, ma senza mai svelare i loro nomi o informazioni personali se non il fatto che lei che è una ragazza di Roma Nord.
Prima di scendere alla stazione di Firenze, la sconosciuta saluta Simone sfiorandogli con un bacio l’angolo della bocca. Si guardano un’ultima volta attraverso il finestrino, come in un addio.
Arrivato a Verona, Simone si lascia alle spalle il piacevole incontro e procede entusiasta verso il suo futuro insieme a Claudia. Mentre sta per raggiungerla al suo stand la riconosce tra la folle e le telefona come per anticiparle la sorpresa.
“Ciao, sono in pausa, sto andando a prendere un aperitivo con una mia collega…”, risponde lei.
Simone rimane sorpreso perché in realtà vicino a lei scorge solo un uomo visibilmente più grande. E, mentre sono fermi al semaforo, Claudia allontana il cellulare dal viso e lo bacia.
Simone rimane incredulo.
“Ah… e com’è questa tua collega? È simpatica?” le chiede.
“Beh, a me piace molto…”.
Claudia e lo sconosciuto si guardano negli occhi, sorridendosi, ed è questa complicità la cosa che più ferisce Simone. Poi, vedendo che Claudia sta per attraversare, Simone decide che è giunto il momento di svelarsi: “Stai attenta, il semaforo è ancora rosso.”
Claudia sbianca, si volta, cerca con lo sguardo tra la folla e lo vede dall’altra parte della strada. Simone è di fronte a lei, la guarda, ha il cellulare ancora sull’orecchio, lo zaino sulla spalla e la consapevolezza di essersi persi.
Senza dirle nulla, deluso e pieno di rabbia, si dirige verso la stazione.
In treno ripensa alla sconosciuta che aveva salutato poche ore prima.
Alla fermata di Firenze, senza rifletterci un secondo, scende dal treno, deciso a ritrovare “la ragazza di Roma Nord”, pur non sapendo niente di lei. Simone trascorre giorni e giorni nella sala d’attesa della stazione, controllando ogni treno in partenza per Roma. Lancia anche degli appelli sui social nella speranza che lei li veda.
La storia diventa virale e le persone che passano per la stazione cominciano a riconoscerlo. Alcuni si intrattengono con lui, condividendo le loro storie, aspettando insieme a Simone la ragazza di Roma Nord, che forse, prima o poi, arriverà…
***
Mi piace molto quest'iniziativa e ad essere sincera ci sto facendo pure un pensierino, giusto per tenere in allenamento la ✍️ Trovo interessante e generoso il gesto dell'autore... Leggere tutti i manoscritti che arriveranno non sarà per niente facile e dare un'occasione del genere mi fa pensare a un Moccia molto umile e grato alla vita per il suo successo, tanto da voler ridare indietro il favore.
E voi che ne pensate? Parteciperete? Vi piace l'idea del concorso? E la trama del libro? Vi dirò la mia dopo la lettura!
Ciao :-) Non sapevo di questa iniziativa, davvero originale. Certo, non credo che sarà lui in prima persona a leggere i manoscritti, verrà aiutato dal suo staff, comunque rimane un'idea interessante!
RispondiEliminaCiao Chiara! Si, sarà affiancato da una sorta di "giuria letteraria" per valutare gli elaborati. Se fosse stato da solo sai che sbattimento? Ahahaha va bene essere bravi però!!😂😂 Grazie di essere passata!
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