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sabato 13 ottobre 2018

Nuovi bookblog da seguire CERCASI



Sì ragazzi, avete capito bene. Sto cercando nuovi blog letterari di cui diventare follower. In genere, è il contrario: è il blogger a voler essere al centro dell'attenzione di quanti più lettori possibili. Purtroppo, valutando la lista di blog che seguo, mi sono accorta che molti sono stati chiusi o abbandonati. Da un totale di più di 200 blog seguiti sono arrivata ad averne poco più di 100! Senza contare che non mi sono disiscritta da quelli che sono fermi con le pubblicazioni da inizio 2018, altrimenti sarei a quota 50 o anche meno.

Valutare questo dato di fatto è stato parecchio triste perché molti di questi blog erano davvero ben fatti, curati e pieni di belle iniziative. Purtroppo, cause di forza maggiore hanno deciso di ridurli al silenzio e farli entrare in quel vortice di pagine web ormai derelitte che quando scopri che l'ultimo post risale ad anni prima rimani vittima di una cocente delusione, o almeno così è per me.

L'anno scorso pensavo che scrivere pochi post al mese, non partecipare a rubriche condivise e recensire libri di scarsa attrazione, perchè vecchi, sconosciuti o poco di moda, mi avrebbero portato irrimediabilmente alla chiusura definita del blog. Invece così non è stato, anzi di anno in anno sono sempre più attaccata al mio blog e mi diverto molto a stargli dietro.

Da tempo, ho smesso di tener sotto controllo il numero di follower e la statistica dei visitatori, giornalmente molto bassa. Ormai sono più che conscia di non essere una persona capace di organizzare e seguire diligentemente un calendario editoriale, di non avere il piglio dell'influencer capace di creare contenuti di tendenza e interessanti, né di essere una blogger produttiva, ma soprattutto proficua. Per questo, il mio blog va di pari passo con il mio tempo libero, la voglia di scrivere, di leggere e di recensire (e anche con l'umore e il bel tempo). Non c'è nulla che mi imponga di pubblicare un determinato post un giorno o un altro, e chi mi segue un po' di più sa bene che ho problemi a mantenere una rubrica per più di due mesi e non collaboro con nessuna casa editrice. In pratica, Gli Alberi Da Libri vive di pura passione. E forse questa è una delle ragioni che fa andare avanti blog come il mio.

Leggendo alcuni post di chiusura di bookblogger che seguivo, mi sono accorta che una delle principali cause che portano alla fine di un blog è vivere la lettura e le recensioni come una sorta di secondo lavoro: faticoso, snervante, non sempre fruttuoso come si vorrebbe, e, a lungo andare, debilitante. 
Anche io nel primo anno di blog ero partita per la tangente pensando di chissà cosa fare e dove arrivare. Ma poi ci si accorge che il tempo è sempre poco, e se si fa una cosa irrimediabilmente si sta perdendo la possibilità di farne un'altra. Ed ecco arrivare la frustrazione e la necessità di dover rivalutare le priorità. In questi casi, il blog, per vari e ovvi motivi, è quello che ci perde di più.

Venendo a conoscenza di quanti blog letterari sono stati chiusi negli ultimi due anni non può che dispiacermi, e tanto. Realtà come quella del bookblog viene spesso sottovalutata, sia perché si pensa che gli italiani non leggano abbastanza, sia perché il libro in sé non puzza molto di business. Eppure all'estero la situazione è molto, ma molto, diversa dalla nostra. Basta seguire qualche bookblog in lingua inglese per capire di cosa sto parlando.

La blogosfera quindi è in continua trasformazione... ogni giorno nascono nuovi blog di libri e altrettanti ne muoiono senza che nessuno se ne accorga.
Non so voi ma io starei ore e ore a ricercare e leggere ciò che i blogger scrivono a proposito delle loro ultime letture, delle loro passioni, e della loro concezione della vita in generale. Poi non sempre commento i post che leggo, a causa della mancanza di tempo, ma il bello di avere a che fare con realtà simili alla mia è che ci si può confrontare e scoprire sempre cose nuove, e non parlo solo di libri e autori. Quello è davvero il meno.

Anche voi vi siete accorti della moria di blogger che prima seguivate e che ora non postano più? Conoscete nuovi blog che seguite con piacere? Siete voi stessi dei blogger malati di libri e avete aperto un angolino letterario che volete far conoscere? 
Postate nei commenti tutti i link di cui siete a conoscenza, ve ne sarò grata io e sicuramente i bookblogger a cui darete un po' di visibilità ;)

Vi aspetto numerosi...



16 commenti:

  1. Mi trovo d'accordo con le tue osservazioni, per alcuni il blog diventa quasi un secondo lavoro (non retribuito), e la motivazione si esaurisce...

    ...aggiungici poi le discussioni, le liti, le faide e il bullismo che anche qui sulla blogosfera sono all'ordine del giorno; e non è difficile comprendere chi si chiede se ne valga ancora la pena.

    Buona fortuna per la tua ricerca ;)

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    1. Cavolo hai proprio ragione. Ero del tutto ignara fino a questo momento del bullismo sui blog, invece da poco mi sono ritrovata ad essere testimone di una cosa simile, e un'amica blogger ha dovuto cambiare indirizzo web. Queste cose ovviamente sono motivazioni ben più gravi di tutte le altre e se dovesse succedere a me non so come potrei reagire.
      Grazie per il tuo contributo :)

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  2. Ciao Nick, ti ho scoperta su gplus e ho un blog dove recensisco e segnalo libri. Ti lascio il link così potrai dargli un'occhiata. Io ti inserisco nella mia blogroll.
    Buon fine settimana!
    Morgana

    https://librieaforismi.blogspot.com/

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    1. Grazie Morgana, era proprio quello che volevo. Passo subito da te.
      Buona continuazione :)

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  3. Quando ho letto il titolo del tuo post, mi si sono illuminati gli occhi!
    Questa stessa riflessione l'ho avuta qualche giorno fa, quando ho scoperto che moltissimi blog che seguivo con piacere hanno chiuso i battenti. Non me la sento di indagare i motivi, ma ammetto che mi è dispiaciuto molto! :(

    Come te, anch'io nelle ultime settimane sono alla ricerca di nuovi blog letterari, quindi terrò sott'occhio i commenti sotto questo post per scoprirne di nuovi! *-*

    Grazie per aver sollevato questa questione! <3

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    1. Grazie a te Adele! Caspita è un colpo ogni volta che un blog chiude, perchè pensi "la prossima potrei essere io".
      Purtroppo di ragioni ce ne sono davvero tante, alcune molto personali, e a volte anche gravi (come il bullismo di cui si parla nei commenti sopra). Il mondo dei blogger è davvero bello e pieno di passione, solidarietà e unione, ma come in tutto ci sono anche situazioni pessime!
      Grazie di essere passata:)

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  4. Ciao Nick 😊 Ho letto il tuo post su Instagram e mi ha incuriosito il tuo articolo, così eccomi qua! Ho un Blog da due anni e, nonostante gli impegni quotidiani,ho deciso imperterrita di continuare a tenerlo aperto. Sono ancora "nuova" nell'ambiente, come te non sono una bookblogger nota ai più, ma mi va bene così è la mia piccola cerchia mi dà soddisfazione. Se ti va di passare a darci un'occhiata, ti lascio il link del blog 😉 gliocchidellupo.blogspot.com

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    1. Ciao Fede!! Grazie di esserti segnalata. Il mondo dei book blog sembra piccolo ma non è facile conoscerci tutti. Quindi grazie per il tuo link, passo subito :)

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  5. Ciao, concordo perfettamente.
    Anni fa aprii il mio blog - come ho piú volte ricordato, in un periodo di crisi personale, come piccolo rifugio, come "boccata d'aria" che mi rigenerasse, consentendomi di ripartire. Prima di allora ignoravo che esistesse un momdo come quello dei lit-blog. Io sono sempre stata una lettrice avida e vorace, spazio dal classico al contemporaneo, seguendo l'impulso del momento. Perchè per me un libro è sempre stato un viaggio; ed è su questo che ho voluto costruire il mio blog (www.metedinchiostro.blogspot.it). Come nel tuo caso, me ne strafrego del numero di lettori, per me il blog non è mai stato un fine a cui dedicare tutta la mia vita, ma una sorta di diario in cui appuntare, di volta in volta, le impressioni prodotte dai libri. Per mia scelta personale scrivo solo di libri che in un modo o nell'altro mi sono piaciuti; quelli che - e ce ne sono stati - non mi hanno dato nulla, evito semplicemente di commentarli. Perchè non sono un critico e non mi sento di arrogarmi il diritto di bocciare il lavoro altrui, specialmente in ambito letterario dove tutto ruota intorno al gusto personale.
    Entrata in questo mondo dei lit-blog, credimi, in un primo momento ero piena di entusiasmo nello scoprire che, a dispetto di ciò che si dice, in Italia ci fossero ancora tanti amanti della lettura; ma poi nel tempo gran parte di questi blog mi hanno deluso. Come se mancassero di anima, di passione. Come se la smania di postare i titoli in uscita, rubriche talvolta frettolose, collaborazioni con case editrici avessero svuotato quei blog proprio di ciò che dovrebbe essere la base di ogni lettore: la PASSIONE, come scrivi tu.
    Io non ho tantissimo tempo libero, al momento ho messo in pausa il blog per cause di forza maggiore ma posso dirti che di piccoli blog pieni di cuore ed anima ce ne sono, eccome :-) .
    Personalmente, mi riaffaccerò in questo post per trovare tra i commenti altri suggerimenti :-)
    Buona giornata!

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    1. Ciao Lucrezia! Capisco la perdita di entusiasmo iniziale. Penso sia normale, basta vedere le cose dal giusto punto di vista. In principio ciò che è nuovo sembra incredibile e meraviglioso, troppo!

      Conosco Mete D'inchiostro perchè mi è rimasto impresso il widget laterale "In questo momento mi trovo.." Il tuo è un modo molto originale di dare un'informazione semplice come quella della lettura in corso. Queste "piccolezze" sono quelle cose che fanno capire che tipo di persona si trova dall'altra parte dello schermo, piena di passione sicuramente. Dal tuo commento poi è facile capire che sei une persona umile nei modi e onesta intellettualmente. Ottime qualità per una book blogger. Spero che non smetterai mai di mettere la tua esperienza di lettrice "al nostro servizio"😊

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  6. Posso consigliarti il blog "La giostra dei libri" della mia amica Sugar Free: è bello, parla di libri ed è molto interessante!

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    1. Ciao Lucrezia, certo che puoi, anzi grazie mille! Sono passata poco tempo fa da sugarFree e mi era piaciuto il suo punto di vista di lettrice, ma non mi ricordavo più come si chiamava il blog! Sei arrivata al momento giusto :)

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  7. Ciao Veronica, in effetti tanti book blogger sono deceduti e l'ho constatato girando un po' nel blog dopo aver letto il tuo post.
    Beh, se posso consigliarti a me vengono in mente tree book blogger simpatiche: Ilaria de "Buona Lettura", Maria Lucia de "La lettrice di carta" e Ale Bla de "La sabbia nella clessidra".
    Buon fine settimana!

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    1. Grazie mille per queste tre belle scoperte! Non ne conoscevo neanche una!

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  8. Quando ho iniziato io, eravamo appena una ventina. Poi il numero di blogger è cresciuto in maniera esponenziale, ma, come dici tu in questo post, molte hanno mollato; alcune dopo pochi mesi, altre dopo un anno o poco più. Il blogger è un "lavoro" a tutti gli effetti: io sono una persona molto pignola e precisa ed è così che gestisco il mio angolo. Sono una di quelle che stila una tbr mensile e un calendario editoriale e difficilmente sgarra! Però mi diverto tantissimo e mi spiace vedere gente che apre blog pensando che sia un buon modo per ricevere libri gratis o che il tutto sia gestibile dedicandogli 10 minuti al giorno! Comunque sono felice di aver scoperto questo tuo spazio ;)

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  9. Ciao! Sono Betta La Talpa e sto cercando uno spazio nel mondo! E sono piccola ma tenace e, per quanto piccina sia, perseguo questa avventura da un anno! Ti lascio il link al mio blog qui di seguito, è stato un piacere incontrarti! https://bettalatalpa.wordpress.com/

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