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lunedì 18 settembre 2017

recensione | I MISTERI DI CHALK HILL















Quella notte la luna sembrava sbiadita. La donna camminava sul prato ancora umido per la pioggia, sfiorando l’altalena appesa all'olmo per poi scomparire tra gli alberi che circondavano la casa come guardie silenti. Il vestito strusciava per terra, l’orlo era sporco di fango e i sassolini le pungevano i piedi scalzi, ma lei avanzò incurante, spalancò la porta di ferro che si apriva sul muro di cinta, e come un automa seguì il sentiero inoltrandosi nella foresta.
Il silenzio era assoluto, come se tutti gli esseri viventi si fossero nascosti per sfuggire alla luce pallida della luna. Poi un fruscio... forse un topo che guizzava tra le ultime foglie d'autunno. Per il resto, solo i suoi passi sul terreno morbido. [...]
Appena gli alberi si diradarono, si fermò e fece un respiro profondo. Sollevò la testa e guardò in alto, verso il cielo, verso la luna. Poi allargò le braccia, come ad accogliere la notte.





Una giovane istitutrice... una casa con dei misteri... una bambina che vede fantasmi... un padre con dei segreti... Ecco una rivisitazione di Jane Eyre in grande stile!
L'Inghilterra, si sa, pullula di dimore gigantesche dove può succedere di tutto. E Charlotte, arrivando dalla Germania, dove le macabre storie dei fratelli Grimm la fanno da padrone, trova pane per i suoi denti.
La sua piccola protetta, Emily, da poco rimasta orfana di madre, dice di vedere ancora quest'ultima di notte nella sua camera. Il padre, un burbero deputato molto affezionato alla sua reputazione, cerca in ogni modo di non dare peso alle fantasie della figlioletta e di far in modo che tutti, nella casa, sottacciano la questione.
Charlotte, però, non riesce a far finta di niente, e a poco a poco cerca di alzare il velo di omertà steso sull'intera cittadina inglese facendo delle domande scomode agli abitanti tanto gentili quanto poco propensi a svelare l'intera vicenda.



I misteri di Chalk Hill 
di Susanne Goga 
pubblicato da Giunti Editori 
a maggio 2015 
traduzione di L. Ferrantini 
Genere: Romanzo storico/Giallo/Suspense 
Pagine: 400 
letto in formato ebook 
dal 3-09-2017 al 6-09-2017





In breve tempo, le indagini personali di Charlotte cominciano a svelare come la mamma di Emily sia morta suicida finendo nella piena di un fiume, della particolare relazione matrimoniale che in molti ritenevano bizzarra e di altri strani dettagli che riguardano la piccola Emily.

Sia Charlotte che il lettore cominciano a farsi un'idea di cosa sia successo a Chalk Hill, ma rimane comunque un quesito: chi o cosa si presenta in camera di Emily di notte, quando terrorizzata dice di vedere la sua mamma?
Quando lo stato psichico della bambina sembra vacillare in modo sempre più pericoloso, il padre decide di affidarsi a degli "acchiappafantasmi", ovvero alla Società per la ricerca psichica (ancora oggi in attività), che aveva come obiettivo lo studio dei fenomeni ritenuti paranormali, attraverso la ricerca scientifica.

Il caso viene così affidato all'inesperto, ma perspicace, Thomas Ashdown, che si ritrova a spalleggiare Charlotte nella ricerca della verità. Il mistero sarà risolto, ma non sempre la scienza è capace di spiegare ogni cosa!


LA MIA OPINIONE

Ho letto questo libro con molto interesse. Appena avevo un momento libero sentivo la necessità di continuare la storia e seguire Charlotte nella sua caccia alla verità, ed ero al mare in un posto davvero bellissimo!!
Sono una grandissima amante di Jane Eyre, e sulla stessa onda ho letto altri libri che raccontavano la storia di un'istitutrice e dei suoi incontri con i segreti della famiglia, ma questo è secondo me il riadattamento più riuscito.

Chalk hill è sicuramente un luogo sinistro e misterioso dentro cui un attento lettore può svelarne i segreti. La trama non è certa originale ma ho trovato la narrazione decisamente avvincente. Le descrizioni dei luoghi sono godibili e rilassanti, e il ritmo, seppur pacato, incalza la lettura. 
Il personaggio di Charlotte mi è piaciuto molto perchè non è una timida istitutrice timorosa della vita e del suo datore di lavoro, ma una donna decisa e autoritaria, che sfida l'omertà e il mantenimento delle disposizioni dettate dal padre di Emily sulla morte della moglie. 

Molto affascinante è il personaggio maschile di Ashdown e il rapporto di stima e rispetto che instaura con Charlotte. All'interno del romanzo, inoltre, vengono riferite reali vicende storiche ottocentesche,  che mettono continuamente il lettore di fronte all'attuale questione sulla presenza o meno di spiriti, fantasmi, presenze paranormali e cose simili. Tutti i personaggi, così come l'autrice nella postilla finale, affermano di non "credere ai fantasmi" ma di considerare la possibilità che "altro" esista! 

Forse ciò di cui ho sentito un po' la mancanza a fine lettura è stata l'assenza, per fortuna solo parziale, del lato romantico. Avrei voluto più scene romantiche e un finale più incentrato sull'ammmore. Tuttavia, se vi piacciono i romanzi di suspense... se avete amato Jane Eyre... se volete qualche prova sull'esistenza dell'al di là... dovete assolutamente leggere I misteri di Chalk Hill!!
            


8 commenti:

  1. Curiosa come storia, conosco il romanzo ma non mi sono mai soffermata troppo sulla sua trama! Buona giornata :-)

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    1. In effetti, mi sembra strano quanto sia ancora "imitato" Jane Eyre della Bronte. Però in questo caso, il romanzo è davvero bello! Grazie per essere passata Ariel:)

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  2. Anche a me ispira molto ☺☺ ce l'ho in ebook, e presto lo leggerò ☺☺

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  3. Ciao Nik!!
    Quanto tempo che non passavo di qui!!
    Ho letto questo libro un anno fa, giusto in questo periodo se non sbaglio, e mi era piaciuto molto!
    C'è un alone di mistero tipico dell'ottocento inglese che mi ha attratto moltissimo!
    L'unica pecca che ho riscontrato anch'io è stato il poco approfondimento del lato romantico della storia.
    Se fosse stata un po' più "condita" di amore mi sarebbe piaciuto molto di più! ;)

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    1. Che bello vederti qui Jasmine!! Diciamo che non è la prima volta che leggo "riadattamenti" di Jane Eyre o simili, ma senza quel lato romantico tanto caro alle autrici dell'800...e a noi lettrici! Peccato!!

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  4. Ciao :) devo dire che sono sempre stata attratta da questo libro, soprattutto per via della copertina, ma non mi decidevo mai a prenderlo, adesso che ho letto la tua recensione sono più convinta. Io ho amato Jane Eyre e visto il tuo consiglio, mi sa che lo leggerò anch'io questo libro

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    1. Sono davvero felice di esserti stata utile! sperò ti piacerà molto. Verrò poi a trovarti per sapere la tua opinione:)

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