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domenica 6 gennaio 2019

Buoni propositi di quest'anno 🙏

Di buoni propositi ne ho una quantità illimitata ogni giorno, tutti i giorni, ogni mese. Averli non vuol peró affatto dire portarli a termine, infatti il più delle volte rimangono solo parole scritte su un foglio del blog! Quest'anno non mi illudo che sarà diverso, ma questa cosa mi piace talmente tanto farla che ormai e diventata una routine di piacere più che di utilità. 
Ormai da tre anni (eh si il mio blog ha compiuto il suo terzo anniversario) ho preso l'abitudine di scrivermi su un foglietto di carta i "desideri" che vorrei si realizzassero nel corso dell'anno. Poi ripetendoli mentalmente li faccio bruciare lentamente sulla fiamma di una candela. Questo lo faccio sempre e solo il 6 gennaio perché è in questo giorno che ci sono forze propiziatorie in grado di sbloccare le situazioni in stallo o dare maggior forza al nostro volere!
Pazzia?! Un po' sì lo ammetto (😜), ma anche la voglia di smetterla col consumismo e tornare un po' alle origini a alle cose più naturali, anche se assurde o poco credibili. 

Anche per il 2019 i miei buoni propositi riguardano ovviamente la lettura, la scrittura e il blog! Certo, che la panetteria vada bene è sottinteso ma qui non ho voglia di tediarvi con la mia vita al di fuori del blog che, a dirla tutta non ha niente di che. Quello che più mi entusiasma infatti sono ancora i libri e la vita tra le loro pagine così come qui su Gli Alberi. Anche ora, che sono ancora in negozio, il mio chiodo fisso è preparare un post nel quale poter essere davvero me stessa. 
Ma basta chiacchiere! Spero che questo 2019 mi veda sempre come la solita svampita che sono, che continua, nonostante l'età, a prendere la vita con leggerezza, senza prendersi mai troppo sul serio, che tanto ho capito che non ne vale proprio la pena. 
Oltre a questo però vorrei anche...


... che la lettura continuasse a farmi emozionare come sempre. Trovare un altro po' di autrici mozzafiato, come la Ferrante e la Morton, e leggere qualche romance in piú, che riescono sempre a rendermi le giornate più leggere.

... continuare la conoscenza di Stephen King, leggere una volta per tutte la saga di Harry Potter, leggere qualche giallo e qualche libro horror che male mai non fa, 

... superare i 50 libri letti, ma non avendone toccato ancora uno dalla fine dell'anno scorso non so se sarà fattibile, ma vabbè! Nel 2018 ho letto solo 30 romanzi, la maggior parte davvero fantastici, ma non abbastanza come numero per vincere il contest di goodreads la cui soglia era di 50.

... leggere più autori emergenti. Quest'anno li ho proprio lasciati a se stessi e la cosa mi è dispiaciuta moltissimo. Vorrei finalmente attivare la rubrica sulle interviste che è già tecnicamente pronta, ma devo ancora abituarmi al mio nuovo lavoro e trovare il tempo giusto per il blog. Incrocio le dita!

... riuscire a finire almeno, e dico almeno, un libro in inglese! Ogni anno ne comincio uno, in genere A Christmas Carol, ma puntualmente lo mollo dopo poche pagine. Che quest'anno mi dia la forza di leggere in lingua!!

... che il terzo anno del mio blog sia speciale e pieno di recensioni, segnalazioni, rubriche che durano, post interessanti e tante tante altre cose belle. Amo Gli Alberi Da Libri, e non posso che augurargli ancora molti anni di vita.

... vedere tanti film per proseguire la scia cinematografica a cui ho cominciato ad abituarmi dalla fine dell'anno scorso e di cui vi parlo regolarmente nei recap mensili. 

... continuare a scrivere! Ad oggi ho due romanzi in corso d'opera. Ben due e nessuno dei due sono riuscita a portare a termine. Ma non dispero, ovviamente. Tutto cambia e tutto si evolve, e io non sono mai ferma né dimentico le questioni lasciate in sospeso. La scrittura continua ad avere un posto speciale nella mia vita, nonostante abbia cambiato lavoro e abbia poco tempo per i miei svaghi. Ma mi sto anche accorgendo che in negozio riesco a ritagliarmi del tempo che sfrutterò per il mio blog, i vostri e per... scrivere! Che bello, ne sono molto contenta, che non ne avete idea. 
Ne comincerò un altro? Sicuramente sì, ma voglio anche revisionare gli altri due romanzi e fargli vedere la luce. Il verdetto al prossimo anno!


Con questo post non volevo solo raccontarvi dei miei nuovi propositi, ma anche ringraziarvi di cuore della vostra presenza, come lettori, commentatori, o blogger. Grazie a voi ho scoperto un hobby, un passatempo, un piacere, o in qualunque modo si possa chiamare, che mi fa veramente stare bene. Leggervi, scrivervi e poi risponderci a vicenda è ormai una sorta di filosofia di vita a cui non voglio più rinunciare! 
Grazie, grazie, grazie e ancora grazie!



sabato 13 ottobre 2018

Nuovi bookblog da seguire CERCASI



Sì ragazzi, avete capito bene. Sto cercando nuovi blog letterari di cui diventare follower. In genere, è il contrario: è il blogger a voler essere al centro dell'attenzione di quanti più lettori possibili. Purtroppo, valutando la lista di blog che seguo, mi sono accorta che molti sono stati chiusi o abbandonati. Da un totale di più di 200 blog seguiti sono arrivata ad averne poco più di 100! Senza contare che non mi sono disiscritta da quelli che sono fermi con le pubblicazioni da inizio 2018, altrimenti sarei a quota 50 o anche meno.

Valutare questo dato di fatto è stato parecchio triste perché molti di questi blog erano davvero ben fatti, curati e pieni di belle iniziative. Purtroppo, cause di forza maggiore hanno deciso di ridurli al silenzio e farli entrare in quel vortice di pagine web ormai derelitte che quando scopri che l'ultimo post risale ad anni prima rimani vittima di una cocente delusione, o almeno così è per me.

L'anno scorso pensavo che scrivere pochi post al mese, non partecipare a rubriche condivise e recensire libri di scarsa attrazione, perchè vecchi, sconosciuti o poco di moda, mi avrebbero portato irrimediabilmente alla chiusura definita del blog. Invece così non è stato, anzi di anno in anno sono sempre più attaccata al mio blog e mi diverto molto a stargli dietro.

Da tempo, ho smesso di tener sotto controllo il numero di follower e la statistica dei visitatori, giornalmente molto bassa. Ormai sono più che conscia di non essere una persona capace di organizzare e seguire diligentemente un calendario editoriale, di non avere il piglio dell'influencer capace di creare contenuti di tendenza e interessanti, né di essere una blogger produttiva, ma soprattutto proficua. Per questo, il mio blog va di pari passo con il mio tempo libero, la voglia di scrivere, di leggere e di recensire (e anche con l'umore e il bel tempo). Non c'è nulla che mi imponga di pubblicare un determinato post un giorno o un altro, e chi mi segue un po' di più sa bene che ho problemi a mantenere una rubrica per più di due mesi e non collaboro con nessuna casa editrice. In pratica, Gli Alberi Da Libri vive di pura passione. E forse questa è una delle ragioni che fa andare avanti blog come il mio.

Leggendo alcuni post di chiusura di bookblogger che seguivo, mi sono accorta che una delle principali cause che portano alla fine di un blog è vivere la lettura e le recensioni come una sorta di secondo lavoro: faticoso, snervante, non sempre fruttuoso come si vorrebbe, e, a lungo andare, debilitante. 
Anche io nel primo anno di blog ero partita per la tangente pensando di chissà cosa fare e dove arrivare. Ma poi ci si accorge che il tempo è sempre poco, e se si fa una cosa irrimediabilmente si sta perdendo la possibilità di farne un'altra. Ed ecco arrivare la frustrazione e la necessità di dover rivalutare le priorità. In questi casi, il blog, per vari e ovvi motivi, è quello che ci perde di più.

Venendo a conoscenza di quanti blog letterari sono stati chiusi negli ultimi due anni non può che dispiacermi, e tanto. Realtà come quella del bookblog viene spesso sottovalutata, sia perché si pensa che gli italiani non leggano abbastanza, sia perché il libro in sé non puzza molto di business. Eppure all'estero la situazione è molto, ma molto, diversa dalla nostra. Basta seguire qualche bookblog in lingua inglese per capire di cosa sto parlando.

La blogosfera quindi è in continua trasformazione... ogni giorno nascono nuovi blog di libri e altrettanti ne muoiono senza che nessuno se ne accorga.
Non so voi ma io starei ore e ore a ricercare e leggere ciò che i blogger scrivono a proposito delle loro ultime letture, delle loro passioni, e della loro concezione della vita in generale. Poi non sempre commento i post che leggo, a causa della mancanza di tempo, ma il bello di avere a che fare con realtà simili alla mia è che ci si può confrontare e scoprire sempre cose nuove, e non parlo solo di libri e autori. Quello è davvero il meno.

Anche voi vi siete accorti della moria di blogger che prima seguivate e che ora non postano più? Conoscete nuovi blog che seguite con piacere? Siete voi stessi dei blogger malati di libri e avete aperto un angolino letterario che volete far conoscere? 
Postate nei commenti tutti i link di cui siete a conoscenza, ve ne sarò grata io e sicuramente i bookblogger a cui darete un po' di visibilità ;)

Vi aspetto numerosi...



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