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giovedì 4 ottobre 2018

Consigli di Lettura | Black History Month, ovvero quali libri leggere per conoscere la cultura afro


Il black history month, conosciuto anche come afro-american history month, o come si dice dalle nostre parti il mese della storia dei neri, è una ricorrenza celebrata nei mesi di ottobre e febbraio dagli Stati Uniti, dal Canada e dal Regno Unito.
L'origine di questa commemorazione è attribuita allo storico di colore, Carter Woodson, nel 1926. Tuttavia, solo dagli anni '70 si cominciò a rievocare ogni anno questa speciale commemorazione, così che nel 1976 venne riconosciuta ufficilamente dal governo statunitense.
L'obiettivo era quello di far conoscere e mantenere viva nella memoria della gente la storia africana, le migrazioni dei neri verso l'America e l'Europa, la loro messa in schiavitù e l'appropriazione della loro identità.
Nel corso degli ultimi due secoli, la cultura nera è stata raccontata in mille modi possibili da diversi scrittori e studiosi di storia. C'è quindi solo l'imbarazzo della scelta se si vuole leggere a proposito della cultura afro. Io vi propongo 10 libri che ho letto o di cui ho ho visto il film o ne ho sentito parlare. A voi la scelta!




Il colore viola di Alice Walker, è un romanzo che ha ispirato il film omonimo e narra le vicissitudini di un'afroamericana a inizio '900, figlia e poi moglie di uomini senza rispetto né considerazione per le donne, complici di una società altrettanto lesiva dei loro diritti come esseri umani. Il romanzo vinse il premio Pulitzer per la narrativa nel 1983.

12 anni schiavo di Solomon Northup, è l'autobiografia scritta nel 1853 dall'autore stesso per raccontare gli anni di schiavitù subiti dopo essere stato illegalmente rapito e reso schiavo nelle piantagioni. Nel 2013 la storia di Solomon è stata fatta conoscere al mondo dal film omonimo premio Oscar. 


Before the Mayflower: a history of Black America di Lerone Bennett Jr, dove vengono fugati diversi stereotipi sulla figura del conquistatore bianco che civilizzò l'uomo nero, considerato da sempre selvaggio e privo di sviluppo sociale. In realtà le cose stavano in maniera alquanto diversa.


The Mighty Miss Malone di Christopher Paul Curtis, pubblicato nel 2012 ma ancora inedito in italiano, è un romanzo storico per ragazzi che racconta le difficoltà incontrate da una famiglia di colore durante la Grande Depressione. Diversi sono gli ostacoli che i protagonisti dovranno affrontare, dal lavoro alla scuola, ma nulla di tutto questo riuscirà a scalfire il vincolo familiare che li tiene saldamente uniti.


La capanna dello zio Tom di Harriet Beecher Stowe, romanza la storia della schiavitù in modo da fornire un inequivocabile quadro della situazione e della sofferenza perpetuata ai danni di milioni di neri a causa della legge a favore della schiavitù. Questo romanzo, uscito nel 1852, riuscì in poco tempo a smuovere l'opinione pubblica e portò, pochi anni, dopo all'abolizione degli schiavi, almeno negli Stati Uniti d'America.


Narrazione della vita di Frederick Douglass, uno schiavo americano, scritta da lui stesso, venne pubblicato per la prima volta nel 1845 divenendo per l'epoca un vero best seller. L'autore racconta in modo estremamente chiaro, senza tralasciare gli aspetti psicologici di ciascuna vicenda, la sua vita da schiavo e il percorso che lo portò a diventare un uomo libero.

Vita di una ragazza schiava raccontata da lei medesima di Harriet Jacobs, del 1861, come il precedente, è il resoconto di una vita passata come schiava e sottoposta a diverse e crudeli torture psicologiche da parte dei suoi padroni. Per diversi anni i sostenitori della schiavitù svilirono il libro accusandolo di essere un semplice prodotto degli abolizionisti, ma nel tempo l'autrice venne riconosciuta a tutti gli effetti come la reale artefice del romanzo.


Il sogno della non violenza di Martin Luther King, è un libro che riporta le citazioni e i discorsi del celebre attivista di colore e principale promulgatore dei diritti civili dei neri. Il libro venne curato dalla moglie di King dopo il suo assassinio.


Il buio oltre la siepe di Harper Lee, è la vicenda di un uomo di colore che nonostante non ci siano prove che lo attestino come il reale colpevole di una violenza, nessuno ha intenzione di ricercare veramente la verità e provare la sua innocenza. Testimoni di questo terribile crimine due giovani fratelli bianchi.


L'isola sotto il mare di Isabel Allende, è la sfortunata e triste storia di Tetè, giovane ragazza venduta come schiava a un proprietario di piantagioni e da questo costretta a molti sorprusi. L'abile scrittura dell'Allende porterà al lieto fine per la protagonista e alla condanna morale dei bianchi.

***

Ognuno di questi libri è tragicamente bello e intenso, difficilmente ignorabili così come le storie e i loro protagonisti. Però una considerazione da fare c'è. Il black history month è una commemorazione di ben poca roba. Come tutto ciò che viene relegato a una ricorrenza, anche il mese dedicato alla cultura nera è di per sè molto banale, marginale e privo di significato. Perché una determinata cultura dovrebbe essere ricordata un singolo mese all'anno? Mettendo in risalto la sua diversità non si crea una sorta di esclusività-quindi-emarginazione raziale? Inoltre, la storia afro-americana o afro-europea non fa direttamente parte della storia americana e della storia europea, perché isolarla?

Molti dubbi ruotano attorno a questa particolare ricorrenza, il mio obiettivo pertanto non è quello di ricordare una cultura in sé, ma commemorare le vittime di una piaga mondiale, che ha per sempre spogliato il mondo della sua umanità. 



4 commenti:

  1. Grazie perché non sapevo proprio niente sulla ricorrenza del Black History Month.
    Personalmente posso consigliare un libro di Serge Bile, poco noto, che tocca il tema delle persone africane, afro americane e afro europee rinchiuse nei Lager. Si intitola "Neri nei campi nazisti" ed è molto forte.
    Buon fine settimana!

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    Risposte
    1. Grazie Francesca è proprio quello che mi serviva, devo allungare questa lista e ogni titolo è assolutamente ben accetto :) Buon weekend anche a te!

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  2. Risposte
    1. Era l'11° in classifica e per un soffio non è entrato in questa lista, ma grazie per averlo menzionato. La storia di Kunta Kinte è molto simile a quella di 12 anni schiavo anche se non ha lo stesso lieto fine!

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