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venerdì 23 giugno 2017

Come inizia...LOLITA

Buon venerdì amabili lettori!!
Come procedono vita e letture? Le mie abbastanza bene. Questo per me è il "classico" periodo dei "classici". Mi attirano come il miele con le api. Me li faccio arrivare da Ibs, me li vado a cercare nei mercatini dell'usato, sbavo sulle vetrine delle librerie...insomma è un momento così!! E in lettura ho appunto un classico! Questo libro, di cui oggi voglio farvi leggere il primo capitoletto, è parecchio frustrante! Sappiamo tutti chi è Lolita, no? Sappiamo tutti che la pedofilia è un reato serio e sempre dovrebbe esserlo stato? E allora perchè questo libro è diventato un cult in tutti i sensi?? 
È frustrante perchè è un libro davvero superlativo ma tratta di un argomento scabroso, in modo poco delicato. Impossibile staccarsi dalle sue pagine. Impossibile non volerlo assaporare lentamente per non arrivare alla fine e rimanere senza di lui. Capite? Sono proprio tra l'incudine e il martello. Odi et amo! E adesso mi fermo qui se no comincio già a recensirlo e io ancora non l'ho finito! E inoltre ci vogliono le parole giuste per parlare di un libro del genere. 









1

Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta. Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita.  
Una sua simile l’aveva preceduta? Ah sì, certo che sì! E in verità non ci sarebbe stata forse nessuna Lolita se un’estate, in un principato sul mare, io non avessi amato una certa iniziale fanciulla. Oh, quando? Tanti anni prima della nascita di Lolita quanti erano quelli che io avevo quell'estate. Potete sempre contare su un assassino per una prosa ornata.
Signori della giuria, il reperto numero uno è ciò che invidiarono i serafini, i malinformati, ingenui serafini dalle nobili ali. Guardate questo groviglio di spine. 



Titolo: Lolita
Autore: Vladimir Nabokov
Pagine: 319
Genere: Romanzo classico/Erotico
Pubblicato nel 1955


Dalle prime righe che sopra vi ho riportato potrete provare un piccolissimo assaggio dell'ossessione che per tutto il libro anima il protagonista verso la piccola Lolita. 
Cosa ne pensate? Lo leggereste se ve ne capitasse l'occasione?


7 commenti:

  1. Ciao Nik, conosco il romanzo ma non l'ho letto, non nego che mi incuriosisce... aspetto di leggere la tua recensione per farmi qualche idea in più!

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    1. Ciao Ariel, finalmente l'ho finito e posso dirti che è un libro che si deve leggere assolutamente!! Spero con la recensione di riuscire a fargli giustizia:)

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  2. L'ho acquistato l'anno scorso, ma ammetto che devo ancora leggerlo anche se mi incuriosisce molto - nonostante comunque io conosca la storia a grandi linee.

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    1. Ciao Ali, anche io lo conoscevo in via generale. Avevo poi visto il film del 1962 e non mi aveva lasciato un bel ricordo per la trama in sé. Il libro, invece, nonostante sia davvero molto simile al film mi è piaciuto di più. Sarà per il fatto che lo stile di Nabokov è parecchio particolare!!

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  3. Bellissimo romanzo! E uno degli incipit migliori di sempre :)

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    1. Ciao Viola, concordo con te...nonostante il tema raccontato, è un libro che non può essere lasciato perdere!!

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  4. CIao Nik,
    per sommi capi conosco la storia perchè famosa quindi sarò curiosa di leggere la tua opinione a lettura ultimata

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