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sabato 30 gennaio 2016

Recensione: Un cuore per un cuore

Cari lettrici e lettori,
cosa ne pensate dei remake in chiave moderna delle favole che ascoltavamo da bambini o che guardavamo come cartoni in VHS? Vi chiedo questo perché la storia che vi recensirò oggi è quella di Biancaneve, anzi di sua figlia Biancabrina!!! All'inizio, lo ammetto ero abbastanza scettica. Prima di tutto, parlando in termini Disney, Biancaneve era uno di quei cartoni che meno mi piaceva; poi pensare che una fiaba tutto pizzi, merletti e uccellini canterini potesse divenire simil punk, non sembrava potesse andarmi assolutamente a genio. 
E invece...





Dettagli 
Titolo: Un Cuore per un Cuore (Once Upon a Steam–Episodio 1)
Autrice: Ornella Calcagnile
Editore: Dunwich Edizioni (13 ottobre 2015)
Pagine: 70
Genere: Steampunk/Fantasy

La mia Valutazione:



Abstract
Nell'antico reame di Enchanted Forest vive felice e contenta la regina Biancaneve col suo valoroso re Florian e l'adorata principessa Biancabrina. Ecco il lieto fine, ma come continua la favola? Biancabrina non ha nulla in comune con la dolce madre regina, se non la bellezza. È un maschiaccio, arrogante, viziata, ribelle e di certo non cerca il principe azzurro. Il suo regno è un luogo noioso e privo di qualsiasi innovazione. Per questo ogni volta che può scappa al di là della foresta dal suo migliore amico, il nano Dopey (Cucciolo!). Ma quando Enchanted Forest e suoi abitanti vengono minacciati dal sortilegio della malvagia nonnastra Grimilde, Biancabrina non può non intervenire in loro aiuto. Purtroppo il prezzo che dovrà pagare sarà molto alto. Il suo cuore sarà abbastanza puro per riscrivere un nuovo lieto fine?  


Recensione
Prima di tutto, cos'è il genere steampunk? Lo so che voi lo sapete, ma io no, perchè arrivo sempre tardi nelle cose! Quindi, lo steampunk è una corrente artistica che nell'ambito letterario si rifà alla narrativa fantastica. Il termine è composto da steam, cioè vapore, riferendosi ai macchinari della rivoluzione industriale del XIX secolo, e da punk, che rappresenta la moda grezza e ribelle molto in voga tra i londinesi. Insieme costituiscono uno stile prettamente estetico che abbina l'abbigliamento ottocentesco a parti meccaniche e un pizzico di gusto punk. 
Secondo me f-a-n-t-a-s-t-i-c-o!!!
L'ambientazione di Un cuore per un cuore è quindi steampunk: gli alberi, gli uccelli, i cattivi e i nani sono tutti dei mecha, ovvero esseri viventi con numerose parti meccaniche integrate, per potenziarne o migliorarne le prestazioni.
La stessa Biancabrina è una ragazza fuori dagli schemi, che ama borchie, catene e innovazioni tecnologiche. In pratica è una tosta, che cerca l'avventura e non si arrende davanti ai pericoli. Lo avreste mai pensato dalla figlia della dolce e svenevole Biancaneve? Io no ed è proprio questo che mi è piaciuto del personaggio, non è mai banale! Ed anche il finale me ne darà ragione. Infatti, anche in questo caso non troverete "...e vissero felici e contenti". 

Per quanto riguarda lo stile dell'autrice, devo dire che mi è piaciuto parecchio. È molto semplice e per nulla ricercato, e mi ha dato l'impressione di voler in qualche modo riprendere lo stile di scrittura dedicato ai bambini proprio nelle favole. E infatti, durante la lettura mi sono sentita come una bambina con la bocca sempre aperta per lo stupore! 
Le descrizioni danno la giusta visione delle cose e non sono mai noiose, anzi, illustrano un mondo originale e misterioso, dove ad ogni angolo hai paura di trovarti davanti qualche strana e sorprendente creatura.
I personaggi secondari sono molto interessanti. A parte Biancaneve e il re Florian, che praticamente vengono solo nominati, sono presenti altre personalità ben note nel mondo delle favole, che per me è sempre un piacere incontrare. Il nano Cucciolo, Grimilde, la matrigna di Biancaneve, il Cacciatore, lo Specchio e (la mitica!) Rapunzel, fanno da contorno alle vicende di Biancabrina.

Il finale è tenebroso e stuzzicante, ma non voglio dirvi altro perchè potrebbe essere prevedibile e non voglio svelarvi nulla!

In conclusione, sono proprio contenta di aver letto questa bellissima storia, alla quale all'inizio mi ero accostata con una punta di scetticismo da solita lettrice abitudinaria. Molto probabilmente, a breve l'autrice pubblicherà il seguito di questo primo racconto. Io lo leggerò assolutamente. A voi è piaciuto?
A presto




6 commenti:

  1. Guarda, nemmeno io sapevo cosa fosse lo steampunk qualche anno fa XD l'ho scoperto in seguito ad una lettura! :)
    Questi racconti mi intrigano davvero tanto *_* e poi non faccio altro che leggere recensioni positive!

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    Risposte
    1. Questo genere mi ha catturata un sacco! Cercherò altri racconti di questo tipo. E poi mi sono ripromessa che se mai parteciperò a una festa di Halloween (lo dico da anni ma non lo faccio mai:/) mi vestirò secondo la moda steampunk!!!
      Questo racconto mi ha colpito molto, spero di leggere anche una tua recensione:)

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  2. Grazie mille per la bella recensione *-*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te per questa storia semplicemente bellissima^_^

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